BACKPACK HERO – LA NOSTRA RECENSIONE! (2023)
Sviluppato da Jaspel e pubblicato da DifferentTales e IndieArk, Backpack Hero è un simpatico roguelite, con meccaniche molto interessanti che si incastrano quasi perfettamente tra di loro, ma purtroppo qualche piccolo problemino tecnico non permette di godere del gioco al massimo del suo potenziale.
Di seguito la nostra recensione!
Storia Backpack Hero
La storia ci mette nei panni di Purse, una topolina avventurosa che, quando sua madre scompare senza lasciare traccia, decide immediatamente di cercarla nel dungeon sotto la sua città natale di Haversack Hill. Non le ci vuole molto per scoprire il prezioso medaglione di sua madre negli abissi e perciò decide di continuare a esplorare finché non scoprirà cosa le è successo. Non è la storia più avvincente del mondo, ma vi prepara per partire e riempire lo zaino. A noi la storia, seppur non originalissima, è piaciuta, grazie anche alla dolcezza della piccola topolina Purse, alla quale ci siamo particolarmente affezionati.
Gameplay
Ogni partita di Backpack Hero inizia con alcuni oggetti fissi nello zaino, che dovrai utilizzare per abbattere i nemici. A livello base questo significa usare una spada nella borsa per attaccare un nemico o usare uno scudo per difendersi da un attacco in arrivo. Ad ogni turno hai una determinata quantità di energia che puoi spendere per utilizzare gli oggetti nella tua borsa e, grazie al fatto che puoi vedere in anticipo gli attacchi in arrivo, puoi trovare il modo migliore per evitare i danni in arrivo e abbattere i cattivi.
All’inizio di una run nel dungeon la tua borsa sarà una minuscola griglia tre per tre che a malapena si adatta alla tua attrezzatura iniziale, ma vincendo le battaglie puoi far salire di livello il tuo zaino ed estenderlo in qualsiasi direzione desideri di alcuni quadrati. Ciò significa che avrai più spazio per inserire varie chiavi, pozioni monouso e nuovi oggetti nella tua borsa, a patto che non ti dispiaccia fare un po’ di gestione dell’inventario in stile Resident Evil 4 lungo il percorso.
La cosa veramente interessante di Backpack Hero è che il posizionamento degli oggetti nello zaino spesso ne determina il potere. Ad esempio, un casco potrebbe darti un blocco extra solo se posizionato nella parte superiore dello zaino, oppure un paio di scarpe potrebbe darti un blocco bonus per ogni spazio sopra di esso nella borsa in continua espansione.
Ci sono anche gemme che potenziano l’attacco di tutte le armi adiacenti, e pezzi di armatura di cuoio che fanno lo stesso per elmi e guanti. Non c’è niente di meglio che trovare il modo perfetto per aumentare la tua potenza con una borsa ben organizzata, e non è mai un compito troppo impegnativo perché tutto ciò di cui hai bisogno per risolvere questi enigmi dell’inventario è immediatamente visibile sullo schermo.
A volte però arriva un oggetto che rovina il tuo scrupoloso zaino in ordine, ma sarà troppo potente per lasciarselo sfuggire. Spesso gli equipaggiamenti più potenti avranno determinate caratteristiche che influenzano anche il modo in cui vengono posizionati nel tuo inventario, come oggetti pesanti che affondano sul fondo, indipendentemente da dove li impili o oggetti galleggianti che fanno il contrario. Vale comunque la pena affrontare questi problemi per ottenere una build imbattibile durante la corsa, soprattutto con i combattimenti contro i boss in agguato dietro ogni angolo.
Navigare nel dungeon è piuttosto semplice in realtà, e implica semplicemente che tu faccia clic sulla stanza in cui vuoi entrare, che ha una comoda icona che ti dice cosa c’è dentro. Ci sono battaglie, forzieri e negozi tutti in attesa di essere scoperti nelle profondità del dungeon, e anche se non devi mai indagare su tutto (e spesso sei costretto a scegliere uno dei due percorsi) vale sempre la pena rischiare per rendere Purse più forte.
Sfortunatamente la parte del gioco relativa al city building non è spiegata particolarmente bene, e dovrete capire da soli quali edifici sono importanti e quali è meglio lasciarli per un po’. C’è molta profondità nella città una volta superate le prime ore, con edifici che aumentano risorse diverse se posizionati accanto a determinate decorazioni che possono essere utilizzate per espandersi davvero a un ritmo rapido.
La cosa migliore che otterrete dal lato del city building di Backpack Hero sono le missioni degli abitanti del villaggio che vi forniranno una diversa attrezzatura di partenza per il prossimo viaggio negli abissi. Affrontare una di queste missioni cambierà il modo in cui giochi e a quale attrezzatura devi dare la priorità nella tua prossima run, e ti costringeranno davvero a cambiare qualsiasi strategia. Completando le missioni riceverai anche ricompense extra, assicurandoti sempre la sensazione di fare progressi.
Comparto tecnico e grafico
Il comparto tecnico del titolo è piuttosto altalenante. Si sono susseguite ore in cui abbiamo giocato perfettamente a ore in cui ci è capitato un bug dietro l’altro. Fortunatamente tutto ciò non ci ha impedito di godere della bellezza del gioco, ma speriamo che questi piccoli problemini vengano risolti. Su Nintendo Switch, inoltre, il gioco gira in maniera perfetta, e non perde mai un frame di fluidità.
Il comparto grafico del gioco è molto carino. Abbiamo amato le pixel art 2D dei personaggi e dei nemici, e anche l’impatto scenico della città è molto carino e variegato.
Conclusione e Voto
Backpack Hero è uno dei punti di accesso più accessibili al genere Roguelike Deck Building a cui abbia mai giocato, ma è leggermente frenato dal lato del gioco di city building. Il modo in cui rende la gestione dell’inventario una parte così cruciale e coinvolgente del gioco è davvero ispirato, e se questo vi ti attira, prendete quello zaino e preparatevi a combattere molti cattivi.
VOTO: 8 / 10
Versione testata: Nintendo Switch
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E voi avete già giocato a Backpack Hero? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti!