Steve Rogers e le sue varianti: il fenomenale ritorno di Chris Evans in “Avengers: Doomsday”! (2024)
Con l’annuncio del ritorno di Chris Evans nel ruolo di Steve Rogers in Avengers: Doomsday, l’entusiasmo per Captain America è tornato al centro della scena.
Nel corso degli anni, i fumetti hanno esplorato numerose varianti del personaggio attraverso universi alternativi, linee temporali diverse e reinterpretazioni creative. In questo articolo, noi di NerdAlQuadrato, approfondiremo alcune delle versioni più significative e affascinanti di Steve Rogers.
Steve Rogers (Terra-616)
La versione classica di Steve Rogers proviene dalla Terra-616, l’universo principale della Marvel. Creato nel 1941 da Joe Simon e Jack Kirby, Steve è un giovane patriottico e fisicamente debole che diventa Captain America grazie al Siero del Super Soldato. Rappresenta un simbolo di forza morale, sacrificio e giustizia.
È il Capitano a cui siamo tutti affezionati, un leader, un combattente, un uomo giusto.
Nomad
Durante gli anni ’70, Steve Rogers abbandona il ruolo di Captain America a causa di una crisi di fiducia nel governo americano, evento narrato nella saga L’Impero Segreto. Decide allora di assumere l’identità di Nomad, un eroe indipendente senza affiliazioni politiche.
Questa versione riflette un Steve più introspettivo e critico verso le istituzioni, pur continuando a combattere per i suoi principi fondamentali. Il periodo come Nomad ha lasciato un segno importante, mostrando un lato più vulnerabile e umano del personaggio.
Steve Rogers anziano
In alcune storie, il Siero del Super Soldato smette di funzionare, facendo invecchiare rapidamente Steve. In queste versioni, spesso chiamato “Vecchio Steve Rogers”, il personaggio perde le sue capacità sovrumane ma rimane una guida per i giovani eroi.
Steve anziano assume un ruolo da mentore, trasmettendo saggezza e continuando a rappresentare un punto di riferimento morale. Questo arco narrativo è stato fondamentale in saghe come All-New Captain America, dove affida il ruolo di Captain America a Sam Wilson o Bucky Barnes.
Steve Rogers, agente dell’Hydra
Una delle rappresentazioni più discusse è quella di Hydra Cap, introdotta nella saga Secret Empire. In questa trama, il Cubo Cosmico altera la realtà, trasformando Steve Rogers in un agente dell’Hydra.
Questa versione del personaggio ha suscitato forti reazioni tra i fan, poiché rappresenta un tradimento dell’essenza stessa di Captain America. Tuttavia, la storia esplora temi complessi come la manipolazione, la fiducia e la propaganda, offrendo una lettura alternativa del simbolo dell’eroismo.
Colonel America, Marvel Zombie
Nell’universo oscuro di Marvel Zombies, Steve Rogers è infettato da un virus che trasforma eroi e villain in zombie intelligenti. Conosciuto come “Colonel America”, questa versione è una distorsione grottesca del simbolo di speranza che rappresenta normalmente.
Colonel America mantiene parte della sua personalità, rendendo le sue azioni ancora più tragiche. Questa variante è un esempio di come il multiverso Marvel possa giocare con i suoi personaggi per creare scenari macabri e inaspettati.
Il Capitano nell’Era di Apocalisse
Nell’universo alternativo noto come Era di Apocalisse, Steve Rogers non diventa mai Captain America. Invece, agisce come un leader militare determinato a combattere contro le forze del tiranno Apocalisse.
Questa versione di Steve è più pragmatica e brutale, riflettendo la durezza del contesto in cui vive. Pur non essendo il classico Captain America, il personaggio conserva la sua determinazione e il suo coraggio.
Rojhaz, il Captain America del 1602
Nella serie Marvel 1602 scritta da Neil Gaiman, Steve Rogers appare come Rojhaz, un nativo americano trasportato indietro nel tempo. In questa realtà, combatte per prevenire un cataclisma futuro, incarnando gli ideali di Captain America in un’epoca completamente diversa.
Rojhaz rappresenta un’interpretazione unica e storica del personaggio, dimostrando la flessibilità dei suoi valori in ogni contesto.
Exiles
La serie Exiles presenta numerose varianti di Captain America, che variano per genere, etnia e allineamento morale.
In conclusione…
Le molteplici incarnazioni di Steve Rogers nei fumetti Marvel mostrano quanto il personaggio sia versatile e ricco di sfumature. Ogni variante aggiunge una nuova dimensione alla sua storia, esplorando temi di moralità, sacrificio e leadership. Con il ritorno di Chris Evans nel MCU, i fan avranno l’opportunità di rivedere il Capitano, magari in una nuova veste.
Quale variante di Steve Rogers vedremo nel nuovo Avengers Doomsday?