CONSCRIPT – La nostra recensione! (2024)

Sviluppato da Catchweight Studio e pubblicato da Team 17, CONSCRIPT è un fantastico survival horror ambientato nel 1916 durante la Prima Guerra Mondiale, nello specifico durante la battaglia di Verdun, e che vede il giocatore gestire risorse, risolvere enigmi e fare i conti con la brutalità della guerra.

Storia

Conscript è ambientato nel 1916. Nel gioco vestirete i panni di un soldato francese alla ricerca del fratello durante la battaglia di Verdun. La narrazione si sviluppa tutta in brevi scene (ma intense) che fungono da intermezzi tra i vari capitoli. È qui che i giocatori scoprono maggiori informazioni sul misterioso protagonista principale e i temi del gioco diventano progressivamente più cupi man mano che la storia si dipana.

L’atmosfera cupa e opprimente delle trincee della prima guerra mondiale viene rappresentata alla perfezione, e viene fusa in maniera eccellente con le classiche meccaniche survival horror che ricordano titoli come i primi Resident Evil e Silent Hill. La storia, nonostante sia molto semplice, ci è piaciuta molto, e mostra in tutto e per tutto la brutalità della guerra.

Gameplay

Le meccaniche di gioco sono un omaggio al genere survival horror. I giocatori devono muoversi attraverso trincee labirintiche e forti invasi da soldati, il tutto gestendo un inventario limitato e risorse scarse. Le munizioni sono difficili da trovare e ogni proiettile conta, il che aggiunge un livello di strategia ad ogni incontro con i nemici.

Il combattimento è teso e deliberato, spesso richiede rapidità di pensiero e un’attenta pianificazione tenendo conto anche dell’ambiente a disposizione L’IA dei nemici lascia abbastanza a desiderare, dato che spesso ci siamo trovati a pochi metri di distanza da nemici che continuavano a non fare caso a noi, mentre spesso e volentieri i colpi di fucile sparati dai nemici hanno mancato il nostro protagonista nonostante fossimo praticamente immobili.

Conscript presenta anche enigmi ambientali che richiedono ai giocatori di prestare molta attenzione all’ambiente circostante. Questi enigmi sono ben integrati nell’ambientazione del gioco, utilizzando oggetti e meccanismi appropriati al periodo. Il level design del titolo promuove l’esplorazione e premia i giocatori che si prendono il tempo di cercare a fondo in ogni angolo. Anche tornare in determinate aree dopo un periodo di tempo offre nuove ricompense. Il sound design del gioco migliora ulteriormente l’esperienza immersiva, con rumori ambientali inquietanti e gli echi lontani della battaglia che contribuiscono al senso generale di disagio.

Comparto tecnico e grafico

Il comparto tecnico del gioco è di buona fattura. Durante la nostra esperienza non siamo mai incappati in bug o glitch che potessero influenzare il gioco, e anche le prestazioni si sono rivelate sempre estremamente stabili.

Il comparto grafico del titolo è ottimo. Pur utilizzando uno stile pixel art abbastanza semplicistico, il gioco trasmette in maniera estremamente efficace l’orrore e la desolazione della prima guerra mondiale. L’art direction risplende in maniera fantastica nei suoi ambienti dettagliati, catturando la desolazione dei paesaggi devastati dalla guerra e dando al giocatore un senso di sconforto che si ripropone in ogni singolo capitolo del gioco.

Conclusione e Voto

Versione testata: PC

Questo gioco è stato recensito utilizzando una copia fornita dal publisher, dalla società di PR, dallo sviluppatore o altro allo scopo esplicito di una recensione.

E voi avete già giocato a CONSCRIPT? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti!