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Creature Commandos – La nostra recensione della prima serie TV del DCU di James Gunn! (2025)

Si è da poco conclusa ‘Creature Commandos’, una serie TV animata di 7 episodi scritta da James Gunn per inaugurare l’inizio del nuovo universo cinematografico DC e preparare la strada al grande debutto che vedremo quest’estate con Superman. Noi di Nerd Al Quadrato abbiamo seguito settimanale le puntate e siamo qui per dirvi la nostra opinione!

La recensione di ‘Creature Commandos’ sarà strutturata in queste parti: recensione no-spoiler (per chi vuole un primo parere sulla serie, ma non l’ha ancora vist), recensione spoiler, analisi del finale, analisi della post-credit e concludendo con l’opinione finale riassuntiva.

Creature Commandos
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Recensione No-Spoiler di “Creature Commandos”

La serie animata si è rivelata essere un inizio perfetto per il DCU che vedremo costruirsi nei prossimi anni, con dei personaggi secondari dell’universo fumettistico caratterizzati in maniera ottima, con alcune riserve, creando una dinamica generale che funziona. Dopotutto, James Gunn ha dovuto semplicemente usare la stessa formula dei Guardiani della Galassia e della Suicide Squad per portare alla gloria anche la Creature Commandos, perciò non è nulla di sorprendente.

Inoltre, l’animazione colorata e il tono leggero, comico, ma allo stesso tempo molto drammatico, commovente e la critica politica, riescono ad arricchire la storia narrata, non diventando mai elementi pesanti o eccessivi. Le scene d’azione sono creative e mai banali, con delle idee molto cruente, che sfruttano appieno il potenziale di una serie vietata ai minori. Un difetto che potrebbe essere riscontrato riguarda la durata degli episodi, forse troppo breve, infatti la storia subisce alcune forzature necessarie per affrettare le vicende.

I protagonisti, nello specifico, sono approfonditi grazie all’utilizzo di flashback che ci mostrano le loro tragiche storie e ci permettono di empatizzare con loro, ma la parte migliore è anche vederli interagire: non si tratta di una famiglia come i Guardiani, James Gunn ci presenta una squadra di mostri che non si fidano di nessuno e che arrivano a sopportarsi a vicenda solo gradualmente, o continuano a odiarsi senza sosta. Gran parte del merito è anche del cast di doppiatori, che riesce a centrare perfettamente questi rapporti.

Voto: 9/10

Creature Commandos
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Recensione Spoiler di “Creature Commandos”

Nei primi episodi, possiamo vedere la squadra unita in Pokolistan per affrontare l’apparente minaccia di Circe. La strega di Themyscira rappresenta il primo importante collegamento al resto del mondo del DCU, visto che è nota per essere una villain di Wonder Woman e la serie ha confermato che l’iconica eroina è già in attività, mentre l’isola delle Amazzoni è ancora a metà tra il mito e la realtà. Purtroppo, Circe perde d’importanza molto presto, rimanendo all’A.R.G.U.S., ma speriamo di rivederla nella seconda stagione o in altri progetti, perché sembra avere molto potenziale.

Le citazioni a Metropolis e al mondo di Superman sono anche abbondanti, ma nel corso degli episodi sono altrettanti i riferimenti ad altri eroi DC, da Nightwing a The Question o ancora Freccia Verde, senza contare la visione di Circe che ci ha mostrato brevemente Superman, Batman, Wonder Woman, Peacemaker, Vigilante, Damian Wayne, Supergirl, Hawkgirl, Booster Gold, Wally West, Starfire, Mister Terrific, Guy Gardner, Blue Beetle e Judo Master.

Il Cavaliere Oscuro, inoltre, ha un altro cameo anche nel sesto episodio, ma lo vediamo brevemente dalla prospettiva del Doctor Phosphorus, quindi non possiamo avere molti dettagli sul suo conto. Tutti questi camei non sembrano mai forzati e, anzi, aiutano a contestualizzare la serie in un universo più ampio, ricordandoci che ci troviamo in un mondo pieno di persone con superpoteri.

La serie ha avuto anche l’arduo compito di spiegare come verranno gestiti ‘The Suicide Squad: Missione suicida’ e ‘Peacemaker’, tecnicamente non canonici: la presenza di Rick Flag Sr. ha confermato che alcuni degli avvenimenti del film di Gunn sono presenti anche nella storia del DCU e, in pratica, tutto ciò che viene menzionato diventa canonico. È una spiegazione molto semplice, ma anche decisamente efficace.

Creature Commandos

Ci sarebbero moltissime altre cose di cui parlare in riferimento ai collegamenti, le anticipazioni, i camei, ma abbiamo già detto abbastanza nelle nostre analisi settimanali e, prossimamente, vi parleremo di questi argomenti in un articolo dedicato. Per questo, affrontiamo un attimo il discorso dei protagonisti, partendo da quelli che vediamo di meno: Rick Flag viene messo fuori gioco a metà serie, ma per quel che abbiamo visto, sembra un personaggio con una storia profonda, che verrà continuata specialmente con Peacemaker.

Il passato più toccante, però, è probabilmente quello di G.I. Robot, costruito appositamente per uccidere i nazisti e condannato, anni dopo, proprio per quel motivo, nonostante non fosse colpa sua e, in fondo, lui volesse soltanto riunirsi con i suoi compagni di guerra. La sua morte rappresenta un momento cruciale per i Creature Commandos ed è probabilmente una delle scene che più colpisce tra gli episodi per la sua natura così drammatica. Anche la morte di Nina Mazursky è tragica, ma il suo personaggio sembra aver avuto davvero poco spazio rispetto ai suoi compagni nel corso delle vicende, perciò non ha lo stesso impatto.

Protagonista assoluta è invece The Bride, un personaggio forte e determinato, che siamo curiosissimi di rivedere in live-action, perché ogni sua scena d’azione è sorprendente, così come i suoi dialoghi e i concetti di cui si può parlare con il suo personaggio sono molto particolari. Il rapporto con Frankenstein non ha avuto modo di essere mostrato più di tanto nella trama, ma anche quello riesce a regalare diverse emozioni, grazie anche al doppiaggio di David Harbour, capace di far ridere, ma anche di diventare minaccioso.

Il Doctor Phosphorus è un altro personaggio degno di nota, con un passato più che doloroso e un sarcasmo creato per mascherare le sue sofferenze. Protagonista principalmente di momenti comici, è interessante vedere che anche lui, alla fine, si sia lievemente affezionato ai Creature Commandos, ma è evidente che non è qualcosa che ammetterebbe. Insomma, per quanto riguarda i mostri principali della Task Force M, la produzione ha davvero fatto centro sotto ogni aspetto, creando dei personaggi memorabili per diverse ragioni.

Creature Commandos
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Analisi del finale di “Creature Commandos”

Nel settimo e ultimo episodio scopriamo la verità riguardo alla storia che ci è stata presentata fin dall’inizio, tramite una conversazione tra Ilana e Bride: la visione di Circe riguardo alla fine del mondo, in realtà, era accurata e la strega stava davvero cercando di impedire alla principessa di scatenare una guerra. Questo perché Ilana stava collaborando con Clayface, la creatura misteriosa vista nei filmati a inizio episodio, oltre a sedurre Flag per averlo dalla sua parte e cercare di convincerlo a uccidere la strega quando era stata catturata.

Visto che Flag aveva rifiutato, Ilana ha mandato uno dei suoi soldati a spiare l’A.R.G.U.S., scoprendo che la professoressa MacPherson avrebbe supportato la visione di Circe. Qui entrava in gioco Clayface, che avrebbe dovuto far pensare che la dottoressa non era davvero in sé quando aveva confermato la visione della villain. Tuttavia, Bride non ha intenzione di uccidere Ilana Rostovic perché scatenerà una guerra mondiale, ma lo fa soltanto perché ha ucciso la sua unica amica.

Dopo averle sparato in testa, Bride scappa dal castello insieme ai Creature Commandos, e si chiude così la complessa vicenda del Pokolistan. Tornando a Belle ReveEconomos ironizza sul comportamento di Flag e il suo rapporto con Ilana, prima di mostrare a The Bride una nuova divisione dell’A.R.G.U.S. dedicata al suo team, come forma di gratitudine da parte di Amanda Waller, per le prossime missioni. Ci viene presentata, quindi, brevemente la nuova formazione dei Creature Commandos guidata da BridePhosphorus, Weasel, una nuova versione di G.I. RobotKing Shark, Khalis e Nosferata.

Creature Commandos
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Analisi della post-credit di “Creature Commandos”

Nella breve scena dopo i titoli di coda, vediamo Frankenstein, poco dopo essere stato attaccato da The Bride all’inizio del settimo episodio, che si trova a casa della donna che lo aiuta a sorvegliare la sua casa in Pokolistan durante i suoi viaggi alla ricerca della sua Sposa, conosciuta nel primo episodio. I due stanno mangiando una zuppa preparata dalla signora ed Eric, come suo solito, non si fa alcun problema a esprimere il proprio disprezzo in modo molto esilarante.

Questo è tutto ciò che vediamo nella scena post-credit, ma nessuno si aspettava di vedere qualche cameo incredibile o scioccante che servisse per portare interesse verso un altro progetto del DCU, visto che James Gunn ha già chiarito che l’universo cinematografico non funzionerà come quello dei Marvel Studios, dove, molte volte, le scene dopo i titoli di coda sono l’unica cosa rilevante dei film per il pubblico.

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Opinione finale con voto

Dopo il successo del Marvel Cinematic Universe e il fallimento del DC Extended Universe, forse nessuno si aspettava di vedere un nuovo franchise cinematografico iniziare in questo modo così particolare: una serie animata, vietata ai minori, con protagonisti dei personaggi totalmente sconosciuti al pubblico. Eppure, James Gunn è riuscito a trarre il meglio da questi Creature Commandos, presentandoci un DCU che ci fa sperare bene per il futuro.

La serie non è incentrata sull’anticipare cosa vedremo nei film principali e nelle prossime serie TV prodotte dai DC Studios, nonostante le varie citazioni, e la cosa non dispiace affatto, perché l’aria che si respira in queste due/tre orette promette qualcosa di unico per la nuova era della DC. La vera scommessa sarà ‘Superman’, che stabilirà a tutti gli effetti il destino del progetto di James Gunn e Peter Safran, ma questo piccolo antipasto è abbastanza per piantare delle radici solide e attirare l’attenzione.

Una cosa che dispiace a noi spettatori italiani è stata la distribuzione degli episodi, ma non è una colpa da attribuire ai DC Studios, perché Sky detiene i diritti dei prodotti di HBO/Max, ma qui non abbiamo potuto vedere la serie animata. Noi di NerdAlQuadrato l’abbiamo comunque seguita tramite l’utilizzo di una VPN, ma speriamo che la seconda stagione, già in lavorazione, possa mantenere il livello di qualità visto in queste prime puntate e, soprattutto, possa arrivare anche in Italia!

Voto: 9/10

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IlSanniX

Fan del Marvel Cinematic Universe, della DC Comics, specialmente della filmografia di James Gunn, del personaggio di Superman e amante di molti altri franchise.

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