Crime Scene Cleaner – La nostra recensione! (2024)

Sviluppato da President Studio e pubblicato da PlayWay, Crime Scene Cleaner è un delizioso simulatore che ci mette nei panni di un uomo incaricato di pulire le scene di crimini commessi dalla mafia prima dell’arrivo delle autorità.

Storia

Come trama, Crime Scene Cleaner ci ha stupito nella narrazione, che di solito in questo tipo di giochi è estremamente di nicchia, ma che invece nel titolo è molto importante. Inoltre, ogni scena del crimine espone una frazione di uno scenario più esteso dietro tutto, che si dispiega lentamente man mano che le missioni espongono più informazioni sulla storia generale. Dilemmi etici sorgono occasionalmente e influenzano l’esperienza complessiva: dovrete decidere se portare via prove specifiche o lasciarle lì. Facendo questa scelta, determinerete il vostro finale nel gioco. Ciò gli conferisce una sfida maggiore rispetto alla semplice gestione del tempo mentre porterete a termine la missione. Il gioco presenta un sacco di elementi di gestione del tempo, in cui il giocatore deve lavorare entro un dato periodo per un compito particolare, aggiungendo elementi quasi strategici per acquisire un punteggio più elevato. Bilanciare la completezza con la velocità è fondamentale man mano che i livelli diventano più impegnativi.

Gameplay

Combinando la simulazione con la risoluzione di enigmi in un modo che sembra decisamente fresco, Crime Scene Cleaner mette i giocatori nel lavoro spesso squallido di ripulire le scene del crimine dopo crimini brutali, impersonando un pulitore professionista. Le meccaniche di pulizia sono ottime, con un realismo evidente nei dettagli. Dovrete gestire macchie di sangue, pulire o smaltire prove usando vari strumenti e saponi e, infine, disinfettare la scena. Questa profondità nei livelli di dettaglio migliora la qualità del gameplay per rendere anche il compito più banale impegnativo e appagante nell’esecuzione.

Un’altra caratteristica interessante è il mondo interattivo in cui è ambientato il gioco. Ad esempio, trascinare mobili e guardare dentro cassetti e armadi può rivelare oggetti nascosti in tutta la casa. Questi oggetti possono rivelare indizi sul crimine commesso, rendendo ogni lavoro di pulizia un’indagine a sé stante, un motivo per mantenere i giocatori interessati a ricostruire questa narrazione ed esplorare in fondo tutti gli ambienti di gioco. Basta confrontarlo ad altri giochi del genere, come PowerWash Simulator, per rendersi conto che, anche se entrambi sono basati sulla pulizia, sono pensati per mondi diversi. Mentre in PowerWash Simulator il giocatore sperimenta un’esperienza rilassante e quasi meditativa mentre gioca, Crime Scene Cleaner alza la posta in gioco con una trama più oscura, dilemmi etici e vincoli di tempo che gravano sul giocatore. La complessità e lo stress di Crime Scene Cleaner lo rendono un’esperienza intensa e unica.

Comparto tecnico e grafico

Il comparto tecnico del gioco è di buona fattura. Durante la nostra esperienza non abbiamo riscontrato bug o glitch che potessero influenzare la nostra esperienza di gioco, e anche le performance si sono sempre rivelate estremamente stabili.

Il comparto grafico del titolo è discreto. Gli ambienti di gioco sono ricchi di dettagli e segreti, e le texture sono particolarmente dettagliate, anche se abbastanza semplici e non troppo elaborate.

Conclusione e Voto

Versione testata: PC

Questo gioco è stato recensito utilizzando una copia fornita dal publisher, dalla società di PR, dallo sviluppatore o altro allo scopo esplicito di una recensione.

E voi avete già giocato a Crime Scene Cleaner? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti!