Daredevil: Rinascita 1×04 – Analisi, easter egg, spiegazione del finale e pareri sull’episodio! (2025)
È stato da poco rilasciato il quarto episodio di ‘Daredevil: Rinascita’, e noi di NerdAlQuadrato siamo qui con la nostra analisi completa!
⚠️ ATTENZIONE: ALLERTA SPOILER SU “DAREDEVIL: RINASCITA” ⚠️
La scorsa settimana abbiamo assistito al tanto atteso processo su Hector Ayala, noto come Tigre Bianca, in un episodio tutto caratterizzato sul lato giudiziario di Matt Murdock, facendoci rimanere incollati sullo schermo con la storia di Hector e del suo sogno di tornare in Porto Rico, fino ad arrivare alla sua innocenza e alla sua inaspettata morte da parte di un tizio misterioso che portava il logo di The Punisher.
D’altro canto, Wilson Fisk sta pian pian emanando il suo piano anti-vigilanti, e lo possiamo notare dal suo disappunto sull’innocenza di Hector Ayala, poiché lui era Tigre Bianca e aveva ucciso un poliziotto, concludendo così la puntata. Non perdiamo altro tempo, dunque, e scopriamo insieme tutti i dettagli sull’episodio di Daredevil di questa settimana!
Analisi dell’episodio
- All’inizio dell’episodio vediamo Matt Murdock parlare con il medico legale sulla misteriosa morte di Hector Ayala, scoprendo che è morto per mano di una calibro 9mm con una precisione impressionante, tanto da farlo morire sul colpo. Poco dopo verrà raggiunto da Angela Del Toro, nipote di Hector, che comincia a incolpare la polizia per ciò che è accaduto a suo zio. Nei fumetti Marvel, Angela è la quarta incarnazione della Tigre Bianca, per poi lasciare il posto ad Ava Ayala, figlia di Hector.
- La sera stessa, vediamo per la prima volta Muse, un mistorioso personaggio alquanto psicopatico, che nei fumetti Marvel usa le sue vittime per creare delle strane opere d’arte, e anche disegnare dei murales con il loro sangue. L’attenzione poi si sposta su una discoteca, dove rivediamo Daniel Blake e BB Urich divertirsi, ma Daniel deve rientrare prima delle 7 per via di un coprifuoco imposto dal Sindaco Fisk. BB e Daniel discutono sul perché lavorare per Fisk, e per sbaglio Daniel le rivela di un piano per eliminare l’immondizia dalla città, attirando l’attenzione di BB, e poco dopo Daniel se ne va, e alle sue spalle troviamo un murales dedicato a Tigre Bianca, realizzato da Muse.
- Sempre quella sera, un uomo viene arrestato per aver rubato dei pop corn, e assistiamo alla scena del suo arresto, mentre i poliziotti cominciano a mangiare i pop corn appena rubati. Il mattino seguente, Matt viene incaricato da Kirsten di occuparsi di questo caso, e quando arriva in centrale il sospettato vuole la libertà vigilata, ma Matt riuscirà solamente a fargli ottenere 10 giorni di carcere, facendo arrabbiare il suo cliente poiché l’ultima volta non era riuscito ad arrivare all’appuntamento per ottenere i buoni spesa, raccontandogli la sua situazione disperata e facendo sentire in colpa Matt. Più tardi, Matt incontra di nuovo l’agente Powell, iniziando una discussione sulla morte di Hector Ayala, ma facendoci capire dal battito del cuore che non è stato lui a ucciderlo.
- Quella stessa mattina, vediamo una nuova seduta di terapia di Wilson Fisk e di sua moglie Vanessa, parlando specialmente di Adam, amante di Vanessa, e del perché si sono avvicinati. Vanessa ha raccontato che si sentiva sola, ricordava il suo passato travagliato con suo padre, e di come se ne andava spesso da casa, e Wilson fece la stessa cosa. A fine seduta, Heather parla in privato a Vanessa, chiedendole se è al sicuro con suo marito, e Vanessa risponde che Wilson è capace di molte cose, anche estreme, ma lei è al sicuro.
- Poco dopo, il Sindaco Fisk vuole ricostruire il porto di New York, ma verrà fermato dalla sua assistente poiché servono dei permessi prima di iniziare i lavori, e così rimanda il tutto per dedicarsi ad altre altre faccende in agenda, come visitare una scuola e assistere ai bambini che cantano, facendoci vedere Fisk alquanto imbarazzato. In quell’istante, Daniel scopre di un articolo di BB Urich riguardo alla gestione dell’immondizia in città, sentendosi in colpa, facendo infuriare Fisk, e Daniel si prende tutta la responsabilità e chidendo il licenziamento, ma Fisk lo grazia lasciandogli il posto.
- Quella sera, Matt va nel luogo dell’omicidio di Hector Ayala, e grazie a una bottiglia scopre di un tombino, nel quale ritrova la pallottola usata per uccidere Tigre Bianca. Matt continua a indagare, finendo in un luogo abbandonato, e all’interno incontra Frank Castle, e i due iniziano a discutere sull’accaduto, rivelandoci che nel bossolo è presente un logo di The Punisher, ma Frank non c’entra nulla.
- Poco dopo iniziano a discutere nuovamente sui loro metodi di giustizia, proprio come accadde nella vecchia serie su Daredevil, parlando della morte di Foggy Nelson, su come Matt si senta in colpa e del fatto che Bullseye sia ancora in vita nonostante rimarrà in carcere per tutta la vita.
- Questo ritorno di The Punisher è molto significativo, non solo per il ritorno in sé del personaggio, ma proprio perché il 18 marzo 2016 Jon Bernthal debuttò nelle vesti di Frank Castle nella seconda stagione di ”Daredevil” su Netflix, e ora, 9 anni dopo, è ritornato nuovamente come Frank Castle, e nuovamente su una serie su Daredevil.
Spiegazione del finale
Nel finale dell’episodio, Wilson Fisk parla nuovamente con sua moglie Vanessa, sul come suo padre non gli insegnò mai il perdono, e vorrebbe riallacciare il suo rapporto con lei, definendola ora come più straordinaria di quando lo era prima. Poco dopo, Matt torna a casa e ritrova Heather ad aspettarlo, dicendole che era stato trattenuto a lavoro, raccontando la sua frustazione su come un suo cliente sia stato ammazzato e un altro è in prigione per aver rubato dei pop corn, e i due finiscono a fare l’amore.
Matt non riesce a prendere sonno, e allora sale sul tetto e vediamo un suo nascondiglio con all’interno varie maschere di Daredevil di vario colore, per poi prendere i suoi iconici bastoni e iniziando ad allenarsi. Fisk, invece, lo vediamo all’interno di un luogo segreto intento a mangiare un piatto di pasta davanti a un uomo in trappola, che scopriamo essere Adam.
Infine, l’episodio si conclude mostrandoci nuovamente Muse, che inizia a prelevare sangue da una sua vittima appena catturata, ma soprattutto ancora viva, per compiere qualcosa di veramente macabro.
Pareri finali sul quarto episodio di Daredevil: Rinascita
Questo episodio è stato relativamente tranquillo, proprio come il precedente, ma a suo modo questa serie continua a sorprendere in modo molto positivo, ed è anche strano conoscendo le recenti serie dei Marvel Studios. Finalmente stiamo per vedere Matt Murdock e Wilson Fisk intenti a ritornare alle loro vecchie abitudini, il ritorno di Frank Castle è pura gioia per gli occhi e il discorso fatto a Matt è da brividi.
Muse ancora è un mistero, già solo portare un personaggio così macabro in un prodotto MCU fa molto sperare, e per quanto abbiamo visto ne vedremo veramente delle belle. Speriamo di scoprire altro sul suo conto nei prossimi episodi, ma sopratutto non vediamo l’ora di vedere che piani ha per Daredevil e Wilson Fisk.
Voi cosa ne pensate? Vi è piaciuto l’episodio?
