DARK CRISIS – LA CRISI È INIZIATA! (2023)

È passato poco più di un anno da quando l’evento Death Metal si è concluso. Un evento che si è diramato per molto tempo in casa DC, e che ha portato a dei nuovi concetti, come per esempio l’omniverso. Lo scorso anno è stato annunciato l’arrivo di una nuova crisi in seguito a un evento che cambia molte delle carte in gioco: la morte della Justice League.

Un mese fa abbiamo potuto leggere anche noi questo epilogo del ciclo di Bendis sulla JL, una run non molto acclamata per via della sua constante banalità oserei dire, e che fa da apertura per la nuova crisi, la Crisi Oscura. Come abbiamo potuto vedere in questo numero, pubblicato nel mese di dicembre, la Justice League si è riunita per combattere Pariah, un personaggio creato per Crisi sulle Terre Infinite, che in seguito alla sua scoperta del Multiverso, è stato condannato ad assistere alla distruzione delle terre infinite.

Questo mese, invece, proprio qualche giorno fa è uscito il primo spillato, contenente cinque storie di Road to Dark Crisis, un’introduzione alle crisi istituita ancora con Crisi Infinita nel 2005. Le cinque storie presentano diversi personaggi legati ai grandi classici.

Ecco le 5 storie di Road to Dark Crisis!

Team-Up

Scritto da Joshua Williamson, colui che si è occupato della gestione degli eventi post Death Metal, e disegnato da Dan Jurgens. Qui vediamo Dick Grayson e Jon Kent, accoppiata che abbiamo già potuto vedere insieme nei numeri crossover pubblicati su Superman 43 uscito anch’esso a dicembre, affrontare assieme una minaccia, per poi parlare davanti agli Star Labs nel mentre che mangiano qualcosa.

Williamson si riconferma una delle menti brillanti dell’attuale DC Comics, citando molti momenti passati dei mentori di Dick e Jon, ossia i loro padri Bruce e Clark, ricordando la loro memoria. Tutto ciò viene accompagnato dai disegni evocativi di Dan Jurgens, noto per essere stato parte integrante dell’evento per eccellenza che colpì l’azzurrone nel 1992, la sua morte per mano di Doomsday.

Il Nostro Compito

Nella seconda storia, di Jeremy Adams ai testi, e Rosi Kämpe ai disegni, troviamo l’attuale Flash, Wally West, compiere degli atti eroici assieme all’altro suo parente velocista che lui chiama Ace, ossia Wallace West, un gioco derivante dalle lettere di differenza del nome dei due personaggi.

Qui Adams, attuale scrittore della run di Flash, in cui tra l’altro Wally è protagonista, rievoca anch’esso le avventure tra Barry e Wally, e tutto ciò che hanno passato assieme, da quando Wally è comparso per la prima volta, fino alla scomparsa di Barry in Crisi sulle Terre Infinite, altra tappa importante di questa nuova crisi.

Qui arriva il primo tasto dolente: i disegni di Kämpe non hanno una loro espressione che porti quel che in più per apprezzare a pieno la storia, tanto ché alcune cose sembrano essere state fatte di fretta, ironia della sorte, e senza una vera motivazione.

Sopravvissuti

Successivamente in Sopravvissuti, di Chuck Brown e Fico Ossio, si uniscono Aquaman, Jackson Hyde in questo caso, e Hal Jordan per un avventura “sub-spaziale”. Hal, ritrovandosi nello spazio con una nuova tipologia di alieno, si avvicinerà presto alla terra, per via delle caratteristiche marine dell’alieno.

Ed è qui che il nuovo Aquaman, Jackson Hyde che si unirà alla Lanterna Verde per “combattere” questa nuova creatura. Punto a favore i disegni, tipicamente il tratto che io preferisco, molto lineare e preciso, che definisce per bene il personaggio e le vicende. Insomma, non vedo l’ora di rivedere Ossio al lavoro.

Pariah

Ci dirigiamo verso la fine con una storia su Pariah, da cui prende il nome questo racconto di Philip Kennedy Johnson e Leila del Duca. Qui vediamo Pariah soffrire per via di alcune visioni sulla sua famiglia, che lui ha ucciso inavvertitamente ucciso scoprendo il multiverso. Alla fine vediamo come l’antagonista di questa nuova crisi, la Grande Oscurità, si impossessa di lui. Anche qui punto a favore per i disegni, che mi ricordano alla lunga quelli della run attuale di Flash, che apprezzo particolarmente. Uso giusto dei colori, avendo cura di utilizzare il nero per mostrare il vuoto, altro elemento che ci riconduce a ciò che arriverà.

Because The Night

E infine ci spostiamo a Gotham, con i testi di Stephanie Philips e matite di Clayton Henry, nella quale sembra che molti criminali si stiano riunendo per formare un nuovo supergruppo di criminali. La storia si apre con un ricordo del passato tra Nocturna e Batman, nel mentre che lei cerca di rubare un manufatto. Tac, di colpo ai giorni nostri. Gotham City ora. Nocturna non riesce a stare alla larga dal rubare, ma per fortuna qualcuno interviene sulla scena.

Ora che Batman non c’è più,a Bat-Family si deve occupare di tutto quanto. Dopo una breve zuffa tra Nocturna e Spoiler, si mettono a parlare dell’attuale situazione di Batman, ricordandolo come una figura di riferimento per tutti quanti. Compresi anche i suoi nemici. Nemici che si stanno riunendo, come già accennato prima, ma per ora non ci resta che aspettare il futuro per sapere qualcosa in più.

Menzione speciale per i disegni di Henry. È stato uno dei primi disegnatori con cui ho avuto a che fare tramite il volume Flash: L’uomo più veloce del mondo quasi un anno e mezzo fa. Tratti molto ben definiti, che danno a ogni personaggio, anche un semplice poliziotto di comparsa, una figura ben precisa con un proprio volto e una propria fisionomia. Spero di rivederlo molto presto per qualcosa di interessante, perché le abilità per fare qualcosa di formidabile ci sono tutte.

E voi? Avete letto questo primo spillato della nuova crisi?