DC Comics

DARK CRISIS – IL DESTINO DELLA JUSTICE LEAGUE! (2023)

Siamo arrivati al secondo spillato, e primo numero effettivo di Dark Crisis. Questo mese, oltre alla storia della crisi, e della Young Justice (serie di 6 numeri che si collega direttamente all’evento, e sarà contenuta nello spillato DC Crossover), abbiamo potuto leggere anche la prima storia per il recupero di Barry Allen, disperso ormai da diverso tempo.

⚠️ALLERTA SPOILER CRISI OSCURA SULLE TERRE INFINITE #2⚠️

Ma non perdiamoci in chiacchiere, e iniziamo subito col discorso.

Dark Crisis

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CRISI OSCURA SULLE TERRE INFINITE – CAPITOLO UNO: LA JUSTICE LEAGUE È MORTA

Partiamo in pompa magna. La Justice League è appena morte, e davanti alla Sala della Giustizia Nightwing, il primo pupillo di Batman ricorda il suo giuramento per diventare Robin, dopo essere rimasto orfano per la morte dei genitori causata da un mafioso, ma questa al momento è un’altra storia che non ci interessa.

Non posso tralasciare il fatto che il discorso iniziale mi ha fato scendere una lacrima, dopotutto Dick è anche il mio preferito della BatFamily, quindi queste sue parole mi hanno toccato molto profondamente. Voglio qui citare una parte di questo fantomatico discorso: “Ci attendono giorni difficili, ma vi prometto che, se lavoreremo insieme, la speranza alimenterà la luce destinata a guidarci attraverso l’oscurità proprio come fece quella candela il giorno che giurai.”

Facciamo una breve digressione sulle ultime parole per capirci meglio, quando Dick fece il giuramento sopracitato, vi era una candela tra lui e Bruce, simbolo di luce nel vuoto, nel buio, nell’oscurità… Oscurità che rappresenterà una grande minaccia per i nostri eroi. Spostiamoci ora verso quella famosa speranza. Come viene anche ribadito nel film “Man of Steel”, la S sul costume di Superman sta per speranza, e si è un caso che la traduzione italiana inizi proprio per s, ed è proprio grazie al portatore di quella speranza che Dick ha trovato il suo posto nel mondo come Nightwing. Insomma, dite che Nightwing mi fa schifo? Certo che no, ma passiamo ora agli altri personaggi.

Il più remore da questa situazione è Jon Kent, figlio diretto dell’eroe per eccellenza, che ritorna sempre stranamente, Superman. Dopo la caduta della League, diverse organizzazioni criminali cercano di attaccare per i loro obiettivi, e durante un combattimento tra Jon, Wally e una di queste organizzazioni, vediamo il ritorno di Hal Jordan. Dopo delle vicissitudine tra Jon, Wally e Hal, si dirigono alla Sala della Giustizia per parlare con l’unico sopravvissuto, Black Adam, o più semplicemente Adam da qualche tempo.

Qui Jon capisce che la Terra ha bisogno di una nuova Justice League, e così decide di reclutare i personaggi più simili ai vecchi membri della League. Partiamo con la sostituta di Wonder Woman. Yara Flor, personaggio che si fa chiamare Wonder Girl, è nata dopo l’evento Death Metal, vive in Brasile e fa parte della tribù amazzone chiamata Esquecida.

Purtroppo qui lei declina l’offerta di Jon, ma lui non demorde in ogni caso, e si dirige alla prossima meta, New York. Qui si trova Jace Fox, figlio di Lucius Fox, storico collaboratore di Batman, che ora ha vestito i panni del cavaliere oscuro, diventando il protettore di New York. Qui pure Jace rifiuta, ma Jon non demorde e cerca di reclutare altri personaggi, ma dando meno spazio ad essi. Quindi facciamo un breve punto su chi sono gli altri personaggi:

  • Doctor Light;
  • Swamp Thing;
  • Harley Quinn;
  • la Lanterna Verde Sojourner “Jo” Mullein;
  • Damian Wayne;
  • Killer Frost;
  • Supergirl;
  • Aquaman (Jackson Hyde);
  • Wallace West e Jesse Quick;
  • Peacemaker;
  • Vixen;
  • Blue Beetle (Jaime Reyes);
  • Firestorm;
  • Naomi;
  • Shazam;
  • Booster Gold e Blue Beetle (Ted Kord).

E alla fine di tute queste reclute, la nuova Justice League è formata da Jon, Supergirl, tutti e due i Blue Beetle, Booster Gold, Aquaman, Damian, Harley Quinn, Killer Frost e… E Frankenstein, che non ho ancora capit da dove sia saltato fuori, ma va bene così.

Non dilunghiamoci troppo, e cerchiamo di arrivare al finale. Dopo aver visto la formazione della nuova JL, Adam raccomanda a Jon di contattare l’unica persona che possa effettivamente creare una squadra. E guardate il caso, è proprio Nightwing. Ed è qui, che mentre passiamo in velocità alla sede della Titans Academy, che vediamo un’orda di villain dirigersi prorompenti verso l’Academy per tentare l’attacco definitivo, ora che la JL non c’è più a proteggere i Titans. Qui purtroppo vediamo uno sfortunato Beast Boy, catturato e portato al cospetto di Deathstroke, per poi cadere proprio per mano del suddetto villain. Ultime righe, e poi passiamo alla Young Justice, e vi prometto che sarò più coinciso con quella.

Vi ricordate del mese scorso? Della storia su Pariah? Se la ricordate bene, se non la ricordate va bene lo stesso. Comunque, alla fine di tutto vediamo Pariah nel multiverso 2, mentre distrugge tutto quanto con il potere donatogli dalla Grande Oscurità, e ciò che alimenta a pieno il tutto è proprio…

Ah, dimenticavo. Menzione d’onore per Daniel Sampere che ha realizzato degli ottimi disegni per questa prima storia. Magari ne parleremo meglio più avanti per vedere se effettivamente saranno così per tutta la durata della crisi

Non ci resta che aspettare il mese prossimo per saperne di più.

Non ci resta che aspettare il mese prossimo per saperne di più.

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YOUNG JUSTICE: UNA GENERAZIONE DA SALVARE

Ripartiamo con la situazione della celebrazione davanti alla Sala della Giustizia. La Young Justice è lì presente, in mezzo alla folla, per sentire le parole di Dick. Successivamente li vediamo antistanti alle statue dei loro mentori, e poi all’interno della Sala della Giustizia. Qui Bart (Impulso), Tim (Robin/Red Robin) e Conner (Superboy) scompaiono all’improvviso.

Tutti e tre si risvegliano successivamente in un luogo, o in un tempo, in cui la Justice League è morta, ma tante cose che sono avvenute devo ancora succedere. Gli indizi che c’è lo fanno capire sono il fatto che Alfred è ancora vivo (cosa contraria nella continuity, perché è morto durante Città di Bane ancora 2 anni e mezzo fa, nel caso di Tim.

Nel caso di Conner, il periodo successivo alla sua rinascita, dopo essere morto in Crisi Infinita. E infine, nel caso di Bart, parla di Barry con Max Mercury e Wally, nel mentre che Barry è ancora scomparso dopo la Crisi sulle Terre Infinite.

Dopo essersi riuniti capiscono di essere più cosa sta succedendo, si rendono conto di essere in un periodo temporale completamente sballato, un po’ come Barry Allen, ma di questa situazione ne parliamo più avanti. Insomma, di tutto ciò, nel frattempo, l’altro membro della YA, Cassandra Sandsmark a.k.a. Wonder Girl, cerca di capire il motivo del perché i suoi compagni siano spariti, ma senza risultati.

Insomma, alla fine i nostri tre eroi, mentre combattono contro, niente po’ po’ di meno che la Super Sventola (ok, può sembrare strano, e so già a cosa state pensando, perché è proprio così), e tra una senata e l’altra, salta fuori la Wonder Girl di quella terra alternativa (chiamiamola così al momento). E qui si conclude questo primo numero.

Un numero molto particolare, oserei dire. Detto ciò, passiamo velocemente ai disegni di Laura Braga. Secondo me ha cercato di tenere il più possibile il tratto del disegnatore dell’evento principale, ossia Daniel Sampere, per non cambiare troppo il tono tra una storia e l’altra, ma cercando sempre di lasciare il suo segno. Cosa che a volte funziona, e dà una bella vignetta, altre no, sminchiando un bel po’ i personaggi. Anche per questa non ci resta che aspettare il mese prossimo per vederne le sorti.

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FLASH: ALLA RICERCA DI BARRY ALLEN PARTE 1

Eccoci arrivati all’ultima storia per questo mese. Partiamo dai disegni questa volta, fatti da Amancay Nahuelpan. Allora, partenza a bomba con un Barry incazzatissimo, pronto ad uccidere quello che sembrerebbe essere Wally con la tuta di Eobard Thawne, ma che ci lascia coll’amaro in bocca, perché è solo un assaggio di quello che avverrà. Nel totale sono disegni molto godibili, e anche per le situazioni presentateci, ma la più grande pecca che ho trovato in questo caso è il design di Wally senza maschera, design che non ho apprezzato particolarmente, cosa dovuta maggiormente alla posizione dei capelli, ma che si minimalizza una volta che viene coperto il volto.

Passiamo ora alla storia in sé. Come nei numeri precedenti di Adams, la maggior causa di problemi per la famiglia West sono proprio Jai e Iris, che stranamente si erano messi nei casini anche con l’arco narrativo su Gem World. Ma concentriamoci meglio sulla vera tematica di questa storia, la scomparsa di Barry. Alla fine di Infinite Frontier vediamo Barry interagire con Pariah nel Multiverso-2, luogo, se così si può dire, in cui risiede attualmente la causa dei problemi di tutti quanti.

Qui, la famiglia Flash, composta da Wally, Wallace, Jay, Jesse Quick e Max Mercury si attivano per recuperare il loro amico, con l’aiuto di Mr. Terrific che crea un portale per entrare nella Forza della Velocità. Ed è proprio qui, che accidentalmente i due figli di Wally si buttano nel portale e finiscono in una realtà alternativa che sembrerebbe avere Barry come cavaliere oscuro, ma che ci lascia con ancora molte domande al momento, ma per fortuna Jay è riuscito a seguirli, o cosi sembra.

Successivamente Jesse e Max finiscono in una realtà in cui sembra di vivere in Mad Max, ma anche qui dobbiamo aspettare per saperne di più. Ed infine Wally e Wallace sembrerebbero essere finiti nella realtà in cui vive il Barry che cercano. Questa realtà è caratterizzata da uno stile anni ’60, in cui Barry parrebbe vivere la vita dei suoi sogni, assieme a sua moglie Iris, e i suoi due figli. Due figli? Ebbene si, qui Barry ha dei figli. In tutto ciò, qui pare che regni l’ilarità tipica della Silver Age. Al momento sono molto curioso di vedere come si evolveranno le cose il prossimo mese, e quindi appuntamento al prossimo recap in un flash.

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E voi? Avete già recuperato le letture della crisi di questo mese?

Elia

Appassionato di fumetti, film e musica. Grande fan di Daredevil e Flash. Da grande sogna di aprire una sua attività sui fumetti.