DCU – L’universo cinematografico di James Gunn sarà fortemente ispirato alla Bibbia? (2024)
Il DCU di James Gunn e Peter Safran sarà un universo cinematografico diverso da qualsiasi altro visto precedentemente, questo è risaputo, ma sembra che i DC Studios vogliano puntare su qualcosa di totalmente differente dall’MCU, ispirandosi alla Bibbia per i propri progetti!
Prima di spiegarvi da dove deriva questa affermazione così insolita, facciamo un punto della situazione dei progetti dei DC Studios: come saprete, le riprese di ‘Superman‘ sono terminate da alcune settimane, quelle di ‘Peacemaker’ sono in corso e ‘Lanterns’ e ‘Supergirl: Woman of Tomorrow’si preparano all’inizio della produzione.
Escludiamo ‘Creature Commandos’, la serie TV animata in uscita a dicembre, che sembra essere più scollegata dal ragionamento che vogliamo fare. In ogni caso, i DC Studios stanno preparando una trama ben collegata che mostrerà i supereroi sotto luci diverse e, a quanto pare, l’ispirazione per mostrare questi personaggi potrebbe essere proprio la Bibbia, che non ha bisogno di presentazioni.
Il DCU sarà basato sui libri della Bibbia?
Negli ultimi giorni si sta parlando molto di alcuni progetti del primo capitolo del DCU e i possibili richiami religiosi, ma prima di spiegarvi nel dettaglio cosa è successo, è importante sottolineare che James Gunn, quando ha annunciato Gods and Monsters, aveva definito Superman “un santo”, indicando già un collegamento religioso:
Con le nostre storie, vogliamo allontanarci dal concetto di eroi contro cattivi. Ci sono persone veramente buone, quasi sante, e Superman ne fa parte. Ci sono terribili cattivi come Gorilla Grodd o Joker. E poi ci sono tutti quelli in mezzo. Queste sfumature di grigio che ci permettono di raccontare storie complesse. Superman è per tutti. È un film a tutto tondo che dovrebbe parlare a tutti nel mondo.
Naturalmente, il paragone tra Superman e una figura divina viene fatto molto spesso: persino nel DCEU di Zack Snyder abbiamo visto Kal-El rappresentare Dio, nella battaglia contro Batman, che rappresentava invece l’uomo mortale. Come sappiamo però, la versione di Snyder non è stata particolarmente apprezzata dal pubblico, visto che Superman non aveva più le sue iconiche caratteristiche che lo rendono un uomo buono.
Eppure, se contestualizzato bene, il paragone tra Superman e Dio potrebbe funzionare davvero: potremmo vedere Clark Kent che, nonostante tutti i suoi poteri divini, decide di combattere per la giustizia e per l’umanità, bilanciando così il suo retaggio umano e kryptoniano.
Ma cosa ci porta a parlare di questo argomento? Come anticipato prima, la produzione del film su Superman è da poco terminata e, per le riprese, James Gunn ha utilizzato il nome di lavorazione “Genesi”. Se non lo sapete, Genesi è il primo libro della Bibbia cristiana, che narra le vicende della creazione del mondo, dei primi esseri umani, Adamo ed Eva, Abramo, Isacco e molti altri.
In sostanza, è il fondamento della Bibbia, l’inizio delle vicende religiose, proprio come ‘Superman’ sarà il primo film del nuovo universo cinematografico DC. Basterebbe già questo per notare la nota religiosa del DCU, ma anche altri progetti sembrerebbero avere dei richiami al cristianesimo. Infatti, The Cosmic Circus ha rivelato che ‘Supergirl: Woman of Tomorrow’ potrebbe usare il titolo di lavorazione “Proverbi”.
Anche in questo caso, Proverbi è un libro della Bibbia, che parla delle stranezze della natura umana, del comportamento di base di una persona retta e del corretto rapporto dell’uomo con Dio. Ciò potrebbe significare che vedremo Kara Zor-El che cerca di capire cosa significa essere sia una Dea che una donna, insomma, alla ricerca del suo scopo nel mondo.
Come se non bastasse, la compagnia di produzione potrebbe essere ‘Redemption Pictures’ e, nuovamente, la redenzione è un concetto molto discusso all’interno della Bibbia. Non finisce qui, perché anche la seconda stagione di ‘Peacemaker’ sarà collegata alla religione.
Infatti, la produzione, secondo Nexus Point News, sta girando la stagione con il titolo provvisorio di “Scritture” e anche qui possiamo trovare un richiamo biblico. Le Sacre Scritture sono un modo per chiamare la Bibbia, che raccoglie 73 libri diversi di manoscritti storici.
Naturalmente, il personaggio di John Cena è più difficile da collegare alle Scritture, ma ci sarà sicuramente una ragione per questa decisione. Perciò, 2 film e una serie TV con evidenti accenni alla religione cristiana nel primo capitolo del DCU… ma questo cosa significa?
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La religione potrebbe essere positiva per il DCU?
È presto per capire cosa significa effettivamente tutto questo, sì, e chiaramente capiremo meglio questa strategia quando il primo film con protagonista David Corenswet arriverà nelle sale cinematografiche l’11 luglio, ma per ora possiamo discutere di ciò che abbiamo letto.
Zack Snyder ha cercato di elevare i personaggi iconici dei fumetti a divinità, rendendoli privi di umanità e specialmente privandoli delle loro principali caratteristiche che li rendono ciò che sono. James Gunn, invece, sa trattare decisamente meglio i supereroi e lo ha dimostrato con il suo lavoro nei Marvel Studios, dove ha diretto i Guardiani della Galassia, oppure anche con ‘The Suicide Squad’.
Mostrare Superman, Supergirl, futuri personaggi come Wonder Woman o Batman, e analizzarli in modo profondo, mostrando i loro superpoteri, ma allo stesso tempo le loro debolezze e la loro umanità, potrebbe distinguere il DCU dall’MCU, un universo in cui ormai si è un po’ persa la giusta caratterizzazione dei personaggi.
Ciò non significa che l’universo di James Gunn sarà interamente religioso, semplicemente ci sarà più profondità e più attenzione ai lati sovrannaturali e umani dei nostri eroi preferiti, come accade spesso nei fumetti. E naturalmente potremmo vedere qualche parallelismo biblico ogni tanto, considerando che lo stesso nome di Kal-El significa “Voce di Dio” in ebraico.
E voi cosa ne pensate? Secondo voi ispirarsi alla Bibbia potrebbe aiutare il DCU?
