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Deadpool & Wolverine – La nostra recensione del fo***to film ! (2024)

Il tanto atteso terzo capitolo del mercenario chiacchierone, “Deadpool & Wolverine”, è finalmente uscito nelle sale e noi di Nerd Al Quadrato siamo stati invitati all’anteprima nazionale riservata alla stampa al Cinema Orfeo Multisala di Milano per poterlo recensire il prima possibile. Noi siamo tanto emozionati, e voi?

La recensione di “Deadpool & Wolverine” sarà strutturata in queste parti: per la prima volta, qualche parola sull’anteprima nazionale e sulla fantastica esperienza fatta, poi la recensione no-spoiler (per chi vuole un primo parere sul film, ma non l’ha ancora visto), recensione spoiler, spiegazione del finale, spiegazione della post-credit e concludendo con l’opinione finale riassuntiva.


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L’anteprima di Deadpool 3

Quando ci arrivò l’e-mail dell’invito quasi non ci credevamo. Per la prima volta il nostro sito era stato riconosciuto anche da persone più importanti nel settore, tanto da invitarci all’anteprima nazionale di uno dei film più attesi dell’anno. Ci siamo organizzati, abbiamo dato il nominativo e siamo partiti, incontrando redattori e influencer di ogni età.

Vogliamo quindi ringraziare la The Walt Disney Company Italia per l’invito, il Cinema Orfeo Multisala di Milano per averci ospitati e aver offerto un’alta qualità visiva e sonora, e tutti voi lettori per averci fatto maturare, sia come sito web che come redattori

Non perdiamo altro tempo e godetevi questa recensione scritta per voi!

Recensione No-Spoiler di Deadpool 3

L’hype dietro questo film non era scontata: i Marvel Studios negli ultimi tempi sappiamo quanti passi falsi abbia fatto e sappiamo anche quante volte abbia fallito nel tentativo di proporre storie avvincenti come una volta, quindi la fiducia che davamo un tempo è ormai quasi svanita del tutto. “Deadpool & Wolverine” è l’ultima spiaggia per redimere la major da troppi errori commessi, da troppe aspettative deluse e da lavori organizzati male. E quindi è riuscita nel suo intento? Per me è un , ma un “sì” combattuto. Scoprirete perché.

Il franchise di Deadpool ha sempre avuto un successo tra critica e botteghino al di sopra di molti prodotti sui supereroi sia per la sua violenza, la sua volgarità, ma soprattutto per il personaggio di Wade Wilson: controverso ed estroverso, divertente, che parodizza ed è una parodia lui stesso del mondo fumettistico ma anche di quello reale, insomma un personaggio unico ed impossibile da non amare. La genialità di questo film sta proprio nell’inserire nella “stessa stanza” Deadpool con un personaggio totalmente opposto, schivo, diffidente, rozzo: Logan.

Dei cross-over con questi personaggi erano già stati sperimentati ed apprezzati nelle versioni fumettistiche (ricordiamoci un fantastico “Deadpool vs Old Man Logan” o ancora il più famoso “Deadpool uccide l’universo Marvel” e tante altre letture consigliatissime che potrete trovare in un nostro articolo pubblicato da pochissimo) ma mai in una versione cinematografica…ovviamente non sto contando quell’abominio visto in “X-Men Le Origini: Wolverine”, per favore non fatemi ricordare. Ed ecco a noi servito “Deadpool & Wolverine”, un film che battezza definitvamente l’entrata di Deadpool e Wolverine (e tutto l’universo Fox) tra le righe delle sceneggiature Marvel. Un bene o un male? Solo il tempo potrà rispondere.

Ma basta introduzioni e recapponi inutili: com’è il film? Per non fare troppo spoiler, anche se già i trailer e rumor vari sono sulle bocche di tutti, potremmo definire questo capitolo il “No Way Home di Deadpool”, sia nel positivo ma purtroppo anche nel negativo. Ma cominciamo dai positivi. Come già detto, la chimica e il rapporto tra due personaggi completamente opposti funziona alla grande. Anni e anni ti attesa per questo team-up che finalmente è arrivato e non mi ha deluso per niente. Divertente, ironico, violento, pieno di amore e odio compulsivo.  

La paura più grande era che Disney limitasse quel che rende Deadpool “Deadpool”, invece mi son quasi sorpreso dai toni violenti e volgari che ha avuto questo capitolo: per alcune cose supera pure i suoi precedenti! Vedere Wade Wilson che prende in giro direttamente l’MCU, la Disney e altre major è sempre gratificante: forse è un modo per Disney di scusarsi e far notare quanto ha sbagliato, ma sarà pronta a tornare?

Per quanto riguarda il resto, ancora una volta la Marvel aggiunge nuove caratteristiche (alcune molto paraculo) sul suo multiverso, in questo caso si parla di “ancoraggio” ma non vi dirò di più. Anche la presenza della TVA che aggiunge nuove informazioni rende il tutto molto più complicato e ci sono delle cose che potrebbero non tornare subito (e alcune non tornano proprio, il film non è immune ai buchi di trama purtroppo). Cassandra Nova si dimostra una villain nella media. Ha i suoi scagnozzi, la sua base operativa, non una buona scrittura nel finale. Insomma il solito cattivo Marvel. Ma grazie a lei si aggiungono (poche) informazioni su mutanti e su quel che avevamo già visto in Loki.

La regia di Shawn Levy è brillante nelle scene d’azione, in cui tra tutte emerge un piano sequenza nell’atto finale da far invidia a quello presente in Guardiani della Galassia Vol.3, per non parlare dei titoli iniziali fuori di testa. Purtroppo la scrittura non è al pari della regia e, come detto in precedenza, presenta vari buchi di trama e una gestione per il futuro di Deadpool quasi inesistente (nel bene e nel male).

Spendere qualsiasi altra parola potrebbe sfociare nello spoiler, quindi non andrò oltre. In sintesi, “Deadpool & Wolverine” è un prodotto che cerca di sfuggire dalla trappola del “fan-service senza una buona scrittura” utilizzando un personaggio come Deadpool che prende in giro quei prodotti, ricadendo quasi in ipocrisia. Ma beneficia di ottimi momenti comici, una sorprendente violenza, tanta volgarità quanto sangue versato. Per una Marvel che sta solo cadendo in basso, il film è una sorta di salvagente, economico e sociale. Per questo il mio voto sarà leggermente più alto di quel che si “meriterebbe”: mettendolo a confronto con altri prodotti degli Studios e pensando a quanto mi ha intrattenuto e divertito, non posso che premiarlo un po’ di più.

Voto: 7.5/10

Recensione Spoiler di Deadpool 3

È difficile nascondere gran parte di camei, svolte e plot twists, quindi per favore: se ancora non l’avete visto non rovinatevi la sorpresa. Per analizzare al meglio il film racconterò il film passo a passo.

Le scene iniziali sono ambientate in quella zona innevata che si vede nei trailer, molto simile alla Sokovia di Age of Ultron, ma è in realtà il luogo dove è morto Logan nel suo ultimo film. Wade Wilson non sappiamo ancora come mai lo stia cercando, ma scherzosamente crede sia ancora vivo. Troverà però solo lo scheletro in adamantio. Arrivano i soldati della TVA per catturare Deadpool per un motivo che scopriremo dopo e iniziano così una battaglia dove Wade per combattere STACCA LE OSSA DELLO SCHELETRO PROFANATO DI WOLVERINE SU CUI SONO SCRITTI PURE I CREDITS INIZIALI. DIO.

Un’epica scena d’azione, accompagnata da una fantastica “Bye Bye Bye”, che messa subito all’inizio urla agli spettatori di avere alte aspettative. Utilizzare pure gli artigli in adamantio, staccati dal cadavere di Logan per uccidere qualche soldato, è un sogno bagnato che aspettavo di vedere da tempo. Ma giustamente, come siamo arrivati a questo punto?

Con un veloce flashback scopriamo che Wade ha salvato vari suoi amici tornando indietro nel tempo e ora sta cercando di rendersi utile, quasi appendendo al chiodo la sua vita come Deadpool, ma non prima di aver viaggiato in Terra-616 per fare un provino davanti a Happy Hogan per entrare a far parte degli Avengers. Non ci stavo credendo. Sembrava come se Wade parlasse con il CEO della Disney. E forse è proprio questo quello che voleva trasparire.

Tornando nella Terra-10005, Wade festeggia il suo compleanno ma ad interromperla arriva la TVA che lo chiama per lavorare per loro: Logan è morto (o meglio, morirà tra 6 anni) ed essendo l’Ancora Universale di quella linea temporale l’Universo 10005 è a rischio di collasso. Perchè? L’Ancora Universale è un personaggio chiave di ogni universo che, alla sua morte, porta il collasso della sua linea temporale dopo qualche migliaio di anni. Comodo Marvel, vero?

Dopo quindi esser tornati alla fine dello scontro visto all’inizio, Deadpool intraprende un viaggio tra diverse linee temporali alla ricerca di un nuovo Logan con cui rimpiazzare il proprio. Vediamo quindi un Wolverine col costume marrone di John Byrne mentre combatte Hulk, un Wolverine nano, o ancora un inaspettato Henry Cavill nei panni del personaggio. La sala ha urlato, vi dico solo questo.

Ancora qualche easter-egg e poi ecco il Logan visto nel trailer. Ma c’è un problema: è il peggior Wolverine di tutte le linee temporali perché non è riuscito a salvare gli X-Men, anzi, a causa sua li hanno uccisi. Un problema che lo affligge per tutto il film ma di cui verremo a sapere solamente verso il terzo atto. Tornati da Mr. Paradox, funzionario della TVA, quest’ultimo spedirà i due nel Vuoto, cominciando il secondo atto e immergendo lo spettatore in una nuova scena di combattimento, questa volta tra Logan e Deadpool. Scontro che avrei voluto non finisse più. Trovano però un accordo e decidono di scappare da quel luogo molto simile a “Mad Max”, citando Wade

E infatti l’omaggio al film di George Miller è abbastanza evidente: Sabertooth e la sua somiglianza ad Immortan Joe, i veicoli steampunk e fuori di testa, il deserto da scenario apocalittico e una frase sul personaggio di Furiosa citata da Deadpool. Ad impreziosire la scena vi è uno dei cameo più inaspettati del film, ovvero quello di Chris Evans, non nei panni di Cap ma bensì di Torcia Umana. Quel “Fiamma!” me lo sognerò la notte. 

Si inizia quindi ad assaporare quel fan-service che accompagnerà i due compagni per tutto il resto del film, tra altri cameo, battute e citazioni. Non inserite senza logica come successe in No Way Home, anche perché la logica nei film di Deadpool per queste cose è sempre da mettere in discussione. Arrivati al cospetto di Cassandra Nova, ella si “presenta” squartando completamente Johnny Storm. Non mi aspettavo minimamente una scena del genere. Cazzo è il primo film di Deadpool sotto gli occhi vigili di Disney e non ha dato limiti. Amo questa cosa. Cassandra parte anche come un buon villain, ma alla fine si riduce alla solita macchietta che vuole distruggere il multiverso per far cadere tutti nel Vuoto.

Aspetta…distruggere il multiverso? Quanto sarebbe stato bello se effettivamente fosse finito così. Avete idea di quanti problemi sarebbero svaniti eliminando definitivamente ogni linea temporale e lasciando solo quella Sacra? Peccato che non accadrà prima di Secret Wars, continuando ad essere partecipi di un universo dove nemmeno gli scrittori hanno idea di come le loro leggi funzionino

Dopo esser fuggiti da Cassandra, Logan e Wade incontrano prima Nicepool, una versione estremamente gentile e bella di Deadpool, poi Dogpool, di cui Wade si innamora, e infine, reduci da una lite particolarmente violenta, vengono portati in un luogo segreto da X-23. Incontreremo una squadra che da tempo cercava di spodestare Cassandra dal ruolo di “Leader del Vuoto”, che chiameremo “Fan-service squad”, composta da Elektra, X-23 e due personaggi che han fatto applaudire ed esultare tutti in sala: Gambit di Channing Tatum, che dopo anni finalmente si aggiudica il ruolo, e il Blade di Wesley Snipes.

Insieme cominciano la battaglia finale contro Cassandra, uno scontro che, come direbbe Deadpool, farebbe bagnare qualsiasi persona. Rivediamo all’azione personaggi come Blade e assistiamo per la prima volta ad un Gambit ultra fedele ai fumetti che con le sue carte, il suo bastone e il suo strano accento confezionano una delle battaglie più epiche viste negli ultimi anni tra i prodotti Marvel.

Logan e Cassandra hanno un confronto, che cerca di essere commovente ma è scritto malissimo. Tempi gestiti male, intenzioni che quasi vanno a farsi fottere dopo tre quarti del film, e lei si “redime”. Lascia tornare Logan e Wade nel loro mondo, seguendoli a loro volta dopo aver scoperto che Mr. Paradox non aveva mantenuto il patto stipulato con lei (dove Cassandra e Alioth ripulivano il Vuoto dalle varianti falciate), cercando pure di assassinarla. Peccato che Cassandra e il suo “regime” non fossero stati minimamente menzionati prima. Peccato sceneggiatori Marvel…

Sulla Terra-10005, in una delle sedi segrete della TVA (e da quando esistono lo sanno solo loro) è presente un Time Reaper capace di distruggere quel preciso universo in qualsiasi momenti. Come mai era lì? Per distruggere “senza dolore” quella linea temporale in caso Deadpool non fosse riuscito a portare a termine la missione, o almeno questo è quello che cercano di spiegarti.

Ma Cassandra per vendicarsi vuole collegarsi a quell’apparecchio e distruggere tutte le linee temporali possibili, così da far ricadere tutto nel Vuoto (e quindi sotto al suo regime). Per tener occupati Wade e Wolverine, richiama un centinaio di varianti di Deadpool, pronte a scatenare una scena di combattimento in piano sequenza da urlo. Ma prima Wolverine si tira su il cappuccio e rivela la sua fantastica maschera. Quanto l’aspettavo. 

Ladypool, Headpool, Kidpool, Babypool e tanti altri alimenteranno le fiamme di uno dei migliori scontri del film. Peccato che si crei un buco di trama enorme: centinaia di varianti che assaltano un universo non vengono fermate dalla TVA? Che cavolo stavano facendo? Utilizzando uno stupido ma divertente escamotage con Peter, i due escono dalla battaglia e vanno a fermare Cassandra una volta per tutte sacrificandosi a vicenda. O almeno era quello che Mr. Paradox credeva. Tornano sani e salvi, han vinto. Fine.

Quando dicevo che “Deadpool & Wolverine” fosse il “No Way Home di Deadpool” non avevo completamente torto. La Marvel e la Disney si sono basate su un personaggio ironico di un mondo ironico per evitare di risolvere buchi di trama ma anzi prenderli in giro. Di per sé quindi questo film non anticipa e non conclude praticamente nulla, non che sia un male. Procedere lentamente per unire due universi cinematografici già sviluppati è abbastanza utile per evitare ulteriori errori di stesura.

Che questo film possa essere un punto di partenza per i Marvel Studios per tornare a galla ci spero con tutto me stesso. Questo film dà la prova che ci sono ancora dei registi che sanno raccontare una storia sui supereroi con una regia, una fotografia e degli effetti visivi di alto livello, con ancora delle migliorie da fare riguardo la scrittura.

Incrociamo tutti le dita e speriamo che la Marvel ritorni come una volta!

Spiegazione del finale di Deadpool 3

Dopo aver salvato le varie linee temporali, Logan e Wade si ritrovano ancora nel loro Universo 10005 per proseguire le loro vite coi loro amici. Non si sa se così facendo il nuovo Wolverine abbia rimpiazzato quello vecchio, diventando l’Ancora Universale, oppure stiano facendo collassare lentamente la linea temporale di quel mondo. Un buco di trama che spero venga risolto in futuro in attesa di rivederli insieme nell’Universo 616.

Spiegazione della post-credit di Deadpool 3

Nell‘unica post-credit di “Deadpool & Wolverine”, Deadpool è davanti agli schermi in una sala della TVA. Avvia un filmato e ci viene data la prova che le parole spese da Johnny Storm su Cassandra, per cui era stato accusato da Deadpool durante una sequenza del film, erano TUTTE VERE. Seppur una scena che non anticipa niente, rimane divertente e inaspettata.


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Opinione finale con voto

In conclusione, “Deadpool & Wolverine” tenta di salvare anni di errori dei Marvel Studios proponendoci un film evento con una qualità più elevata rispetto ai soliti standard degli ultimi anni ma con la maledizione di una scrittura soggetta a buchi di trama (ma audace e a volte astuta). Ryan Reynolds e Hugh Jackman confezionano con le loro fantastiche performance un film emozionante e divertente firmato Disney con un bigliettino sul retro scritto col sangue che cita: “Anche noi sappiamo essere volgari”. Preghiamo quindi che la Marvel torni sui binari, ma nell’attesa godetevi questo film, godetevi ogni singola battuta e cercate di crearvi la vostra opinione!

Voto: 7.5/10

E voi andrete a vedere Deadpool & Wolverine? Lo avete già visto? Fateci sapere la vostra opinione giù nei commenti!

Ward

Nel tempo libero recito il ruolo di critico cinematografico per NerdAlQuadrato. Attore di teatro, doppiatore, nerd a 359° ma soprattutto, fin da bambino, amante del cinema. Sono onnivoro di generi, è facile accontentarmi ma difficile farmi cambiare idea da quanto son testardo. L'egocentrismo del cinefilo alla fine presuppone che abbiam ragione su tutto. P.S. Non son cristiano, ma le sceneggiature di Tarantino son la mia Bibbia.

One thought on “Deadpool & Wolverine – La nostra recensione del fo***to film ! (2024)

  • Allora ward praticamente non leggerò nulla perché non ho visto il film e almeno non è scritto da mattia sanna ² l’articolo sennò anche se avessi visto il film non l’avrei letto

    Risposta

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