Dragon Age: The Veilguard – Un capitolo che si è fatto attendere 10 anni! (2024)
Dragon Age: The Veilguard, il quarto capitolo della saga videoludica di Dragon Age, sviluppato da BioWare e pubblicato da Electronic Arts, uscirà ufficialmente il 31 ottobre 2024 e sarà disponibile per PC, PS5, Xbox Series X/S.
Dragon Age è una serie di videogiochi di ruolo a tema fantasy, con visuale in terza persona. In ogni capitolo (eccetto il secondo) si impersona un protagonista diverso, scegliendo il sesso, la razza, la classe e anche la voce.
In questo articolo verrà spiegata la storia del mondo di Dragon Age e soprattutto tratterà la lunga attesa che è valsa l’uscita del quarto capitolo della serie.
Le origini
La serie videoludica di Dragon Age nasce nel 2009, con l’uscita del primo capitolo intitolato Dragon Age: Origins per PC, PS3, Xbox 360. In questo capitolo viene narrata la storia del Quinto Flagello, causato dalla Prole Oscura guidata dall’Arcidemone Urthemiel, che minaccia il territorio del Ferelden. I Custodi Grigi sono gli unici in grado di fermarla e tu farai parte del loro Ordine ed, insieme al fedele compagno Alistair, sarete chiamati per formare un esercito e porre fine al Flagello.
Nel 2011, esattamente due anni dopo dall’uscita di DA: Origins, viene pubblicato il secondo capitolo intitolato Dragon Age II. Questo gioco è il meno amato dell’attuale trilogia, dovuto alla frettolosità con il quale è stato sviluppato, tanto da avere mappe di gioco sempre uguali ed un comparto grafico non all’altezza. La storia del secondo capitolo segue le vicende del primo, in cui il nano Varric narra le vicende del Campione di Kirkwall chiamato Hawke. Quando il Quinto Flagello si abbatte sul territorio del Ferelden, Hawke fugge insieme alla sua famiglia nei Liberi Confini, presso la cittadina di Kirkwall, dove trascorrerà sette anni diventandone il Campione.
Il terzo ed attuale ultimo capitolo (in attesa dell’uscita ufficiale di DA: The Veilguard), si intitola Dragon Age: Inquisition ed è stato pubblicato nel 2014 per PC, PS3, PS4, Xbox 360, Xbox One. Dragon Age: Inquisition ha ricevuto l’approvazione della critica per la trama, i doppiatori, la colonna sonora, le ambientazioni dettagliate e le modalità di combattimento ottenendo il premio del “Miglior Gioco dell’Anno 2014”.
Questo terzo capitolo segue le vicende del secondo, in cui una minaccia squarcia il cielo e si spalanca un enorme varco, che a sua volta provoca l’apertura di piccole brecce nel territorio del Ferelden dalle quali fuoriescono molti demoni. Il protagonista è l’unico in grado di chiudere le brecce e con l’Inquisizione cercherà di cacciare i demoni e rispedirli nel loro mondo.
Sviluppo del quarto capitolo
Lo sviluppo del quarto capitolo principale della serie Dragon Age, dal nome in codice “Joplin”, è iniziato nel 2015 con Mike Laidlaw come direttore creativo. Si trattava di un gioco più piccolo e più incentrato sulla narrazione, ambientato nella regione Tevinter Imperium del mondo del gioco, Thedas. Problemi con lo sviluppo degli altri giochi di BioWare, Mass Effect: Andromeda e Anthem hanno portato a ripetute interruzioni in quanto il personale di “Joplin” è stato spostato su questi giochi.
Ciò ha comportato la sospensione di “Joplin” alla fine del 2016, mentre lo sviluppo è ripreso nel marzo 2017 dopo la spedizione di Andromeda. Nell’ottobre 2017, BioWare e la sua società madre Electronic Arts hanno cancellato del tutto “Joplin”, secondo quanto riferito, perché non c’era spazio per una componente “live service” per fornire opportunità di monetizzazione continua.
Lo sviluppo del gioco è stato ripreso con il nome in codice “Morrison” nel 2018, questa volta con una componente live-service e basata sul codice di Anthem. Secondo Bloomberg News, dopo il successo del gioco single-player Star Wars Jedi: Fallen Order e la decisione di cancellare la rielaborazione del gioco multigiocatore di massa online Anthem nel febbraio 2021 in seguito al suo lancio poco soddisfacente, EA e BioWare hanno deciso di rimuovere le componenti multigiocatore previste da “Morrison” e di svilupparlo solo come gioco per giocatore singolo.
I filmati della fase Alpha trapelati nel febbraio 2023 indicavano che il gioco avrebbe utilizzato un gameplay di combattimento d’azione in tempo reale, influenzato da God of War, a differenza dei precedenti giochi di Dragon Age. Kotaku ha commentato: “È vero che i fan più sfegatati di Dragon Age non sono qui per il gameplay, ma meritano comunque un’esperienza di gioco che non sembri innestata da un genere completamente diverso.”
Staff licenziato e preoccupazioni sul rilascio
Il progetto è stato caratterizzato da un elevato turnover del personale dirigente. Diversi veterani di Dragon Age, tra cui Laidlaw, hanno lasciato l’azienda in risposta alla cancellazione di Joplin nel 2017. Dopo il riavvio del 2018, Mark Darrah è rimasto come produttore esecutivo, mentre Matthew Goldman ha assunto la posizione di direttore creativo del progetto dal 2017 al 2021. Il 3 dicembre 2020 Darrah si è dimesso da BioWare, sostituito dal capo dello studio BioWare Austin Christian Dailey come produttore esecutivo.
Goldman ha lasciato BioWare nel novembre 2021, ed è stato sostituito come direttore creativo da John Epler. Dailey ha lasciato BioWare nel febbraio 2022. Corinne Busche è diventata in seguito direttore del gioco, Benoit Houle direttore dello sviluppo del prodotto e Mac Walters direttore della produzione. Walters ha lasciato a sua volta BioWare nel gennaio 2023. Nel marzo 2023, Darrah è tornato come consulente del gioco e il team di Mass Effect si è unito alla produzione di Veilguard, secondo EA.
Nell’agosto del 2023, BioWare ha licenziato 50 persone che lavoravano a Veilguard e al prossimo gioco di Mass Effect; tra queste c’era Mary Kirby, che era una delle scrittrici originali della serie e a cui è stato attribuito il merito di aver “creato Varric e i Qunari”. PC Gamer ha commentato: “Questo non vuol dire che non siano rimasti i veterani dei bei tempi andati, ma si tratta di un gruppo di persone molto diverso da quello che ha realizzato i più grandi successi dello studio”. In ottobre, sette di loro hanno fatto causa a BioWare per ottenere un compenso aggiuntivo, lamentando che gli NDA di BioWare impedivano loro di aggiungere il loro lavoro su Veilguard al loro portfolio.
Annunci e marketing
Dragon Age 4 è stato annunciato ai The Game Awards nel dicembre 2018. Il materiale promozionale mostrava il lyrium rosso (una fonte di energia corrotta della magia nell’universo del gioco) e il personaggio Solas – il Dread Wolf – come elementi significativi della trama del gioco. Il marketing sui social media era incentrato sulla linea di “The Dread Wolf Rises”.
Nell’agosto 2020, alla Gamescom, è stato pubblicato un video di concept art. Nel dicembre 2020, un teaser trailer presentava il personaggio nanico Varric Tethras come narratore, oltre a Solas. Nessun dettaglio sul gioco è stato rilasciato all’evento EA Play del luglio 2021. Jeffrey Grubb, per VentureBeat, ha commentato che “trattenersi durante questo EA Play serve solo a permettere all’editore di mettere il gioco in posizione per iniziare a commercializzarlo sul serio. Questo probabilmente inizierà nel 2022”. Ash Parrish, per Kotaku, ha sottolineato che, dati tutti i cambiamenti nello sviluppo, Dragon Age 4 probabilmente non è ancora pronto per essere mostrato al mondo e che BioWare ha fornito ai fan informazioni a goccia per anni.
Grubb, in un articolo successivo per VentureBeat del gennaio 2022, ha affermato che EA non ha deciso quando iniziare la commercializzazione del progetto.
Nel giugno 2022, il titolo del gioco è stato annunciato come Dragon Age: Dreadwolf. Parrish, ora per The Verge, ha sottolineato che la rivelazione del titolo del gioco è stata “eccitante per molti fan” perché non solo rende Solas l’antagonista del gioco in arrivo, ma fa anche di Dreadwolf un sequel diretto, a differenza dei precedenti capitoli del franchise.
Un teaser trailer pubblicato nel dicembre 2023 ha mostrato nuove località: Antiva, Rivain e Anderfels. Nel giugno 2024 il gioco è stato ribattezzato Dragon Age: The Veilguard. BioWare ha spiegato che il titolo “Dreadwolf” rimane parte del gioco, tuttavia il titolo aggiornato riflette maggiormente l’obiettivo del gioco. Il direttore generale di BioWare, Gary McKay, ha dichiarato che la ridenominazione non è dovuta a test di messa a fuoco:
In realtà pensiamo che rimanere con Dreadwolf sarebbe stata la scelta più sicura – ‘Dread Wolf’ è un nome figo, dopotutto! Alla fine, per noi era molto importante avere un titolo che fosse autentico per i compagni che sono il cuore dell’avventura che abbiamo creato. Abbiamo lavorato durante lo sviluppo per creare storie incredibili per ogni compagno che si intersecano con la narrazione principale in modi significativi.
Conclusioni
Alla luce di quanto detto, vedere un nuovo capitolo di Dragon Age sembrava quasi impossibile, ma alla fine i fan della saga possono finalmente essere entusiasti ed avventurarsi nuovamente nel Thedas. Non ci resta altro che rimanere aggiornati sui vari canali social BioWare e Dragon Age ed attendere altri due mesi per scoprire nuovi territori del Thedas e guidare il nostro Rook (protagonista di Veilguard) verso la minaccia incombente.
Se non l’avete ancora visto, in basso trovate il trailer di lancio di Dragon Age: The Veilguard.
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Voi conoscevate già la serie Dragon Age? Siete in hype per il quarto capitolo?