Dragon Ball Daima 1×18 – Analisi, easter egg, spiegazione del finale e pareri sull’episodio! (2025)
È stato rilasciato il diciottesimo episodio di “Dragon Ball Daima” su Crunchyroll e Anime Generation su Prime Video, e noi di Nerd Al Quadrato siamo qui con la nostra analisi completa!
Se vi siete persi l’analisi del diciassettesimo episodio, vi invitiamo a visionare questo articolo.
⚠️ ATTENZIONE: ALLERTA SPOILER SU “DRAGON BALL DAIMA” ⚠️
Il diciottesimo episodio conferma tutte le aspettative che i fan di Dragon Ball avevano su questa nuova serie. Le rivelazioni e i colpi di scena non mancano di certo e per avere un quadro completo di tutta la situazione è necessario dividere l’analisi in due parti, in cui la prima tratta dello scontro tra Goku e Gomah, la seconda si concentra sulla realizzazione del piano di Arinsu e Glorio.

Analisi dell’episodio di Dragon Ball Daima 1×18
Goku, trasformatosi in ssj 3, si prepara ad affrontare Gomah alla massima potenza. Il saiyan sfodera i suoi colpi migliori riuscendo a destabilizzare Gomah, ma quest’ultimo sembra riuscire a stare al passo anche del ssj 3. Allo scontro si aggiungono anche Majin Duu e Tamagami Numero Uno, che vengono spazzati via da Gomah con facilità. Majin Kuu corre in aiuto di Duu dandogli un biscotto, che lo fa rinvigorire e aumenta la sua potenza, cambiando anche il suo aspetto ed emulando lo stile dei capelli del ssj 3 di Goku.
I due si scagliano nuovamente contro Gomah, regalandoci un dynamic duo che non avremmo mai pensato di vedere. La battaglia si fa sempre più viva ed elettrizzante. Nonostante tutto, il potere del Terzo Occhio sembra non avere limiti e continua ad aumentare la potenza di Gomah, che sconfigge Majin Duu e Goku alla loro massima potenza. Il Re dei demoni si prepara a lanciare il suo colpo finale, e prima che lo faccia ecco che appare Neva davanti a Goku, a terra e privo di forze, che gli conferisce una sfera d’energia sbloccandogli così un nuovo potere.

Goku riemerge dal suolo e subisce un enorme cambiamento fisico; il suo corpo si ingrandisce e diventa più muscoloso e peloso, i capelli diventano di un rosso porpora e, come se non bastasse, rispunta anche la classica coda tipica dei saiyan. La nuova trasformazione di Goku ricorda molto l’iconico super saiyan 4 di “Dragon Ball Gt”, presentando alcune differenze nel design ma che mantiene ugualmente l’essenza della trasformazione originale. La collaborazione del designer Katsuyoshi Nakatsuru ha garantito una rappresentazione visiva fedele e di alta qualità. Inebriato dal suo nuovo potere, Goku colpisce duramente Gomah e contrasta tutti i suoi attacchi. Anche il suo stile di combattimento cambia, rendendo le sue movenze più scimmiesche.
I restanti guerrieri sono ammirati dalla potenza di Goku e decidono di unirsi alla battaglia. Non ci vuole molto che Gomah si ritrova nuovamente faccia a faccia con Goku, impegnato a ricaricare l’energia per una potente kamehameha. L’attacco di Goku va a segno e colpisce direttamente Gomah. Pare che la vittoria sia certa, ma il Terzo Occhio fa riemergere Gomah rendendolo più gigante e più forte. Il Re dei demoni intrappola Goku in una sfera che risucchia l’energia, facendo tornare il saiyan alla sua forma base.

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Spiegazione del finale di Dragon Ball Daima 1×18
Nel frattempo, Glorio riceve una chiamata da Arinsu che lo invita a recuperare le altre due sfere in suo possesso e raggiungerla. Arinsu ricorda a Glorio il suo piano e gli ordina di evocare Polunga. Scopriamo che Glorio conosce la lingua namecciana, dovuto al fatto che è stata Arinsu ad avergliela fatta imparare. Il ragazzo, nel ricordare i suoi compagni di viaggio e vedergli cadere sotto il potere di Gomah, appare titubante, ma Arisnu lo incita ed evocare il drago.
Glorio pronuncia la formula in namecciano e appare Polunga. Questo drago, oltre ad avere il nome uguale a quello delle sfere di Namecc, ne ha anche le sembianze, però è rosso. Tutti gli altri si fanno un’idea di Glorio e del suo tradimento. Arinsu continua a ribadire il suo desiderio a Glorio e quest’ultimo pronuncia le parole namecciane, ma non sappiamo cosa ha chiesto con esattezza. Non ci resta altro che aspettare il prossimo episodio per scoprirlo.

Pareri finali sul diciottesimo episodio di Dragon Ball Daima
Questo episodio è stato un vero punto di svolta per la serie, riuscendo a bilanciare azione spettacolare, momenti emotivi e colpi di scena narrativi. La nuova trasformazione di Goku, chiaramente ispirata al super saiyan 4 di “Dragon Ball GT”, rappresenta un omaggio ai fan storici ma con un design rinnovato e una contestualizzazione inedita nel panorama di “Dragon Ball Daima”.
Lo scontro con Gomah ha offerto una delle battaglie più intense della serie finora, grazie a coreografie dinamiche e un’animazione sempre più fluente, che ha reso giustizia alla tensione del combattimento. Inoltre, la sottotrama di Arinsu e Glorio introduce un elemento di intrigo che potrebbe ridefinire il potere all’interno del Regno Demoniaco.

Voi cosa ne pensate? Vi è piaciuto questo episodio di “Dragon Ball Daima”?