Dragon Ball Daima 1×20 – Analisi, easter egg, spiegazione del finale/scena post-credit e pareri sull’episodio! (2025)
È stato rilasciato il ventesimo e ultimo episodio di “Dragon Ball Daima” su Crunchyroll e Anime Generation su Prime Video, e noi di Nerd Al Quadrato siamo qui con la nostra analisi completa!
Se vi siete persi l’analisi del diciannovesimo episodio, vi invitiamo a visionare questo articolo.
⚠️ ATTENZIONE: ALLERTA SPOILER SU “DRAGON BALL DAIMA” ⚠️
Il ventesimo e ultimo episodio di “Dragon Ball Daima” conclude l’avventura di Goku e dei suoi amici nel Mondo Demoniaco. Questa serie si è conclusa con un mix di azione intensa, sorprese narrative e il classico tocco umoristico di Akira Toriyama. Lo scontro finale e definitivo tra Goku e Gomah si conclude in maniera del tutto inaspettata, portando delle conseguenze che avranno importanti svolgimenti nel Regno dei Demoni.

Analisi dell’episodio di Dragon Ball Daima 1x20
Goku appare con la sua nuova trasformazione e si scaglia con tutta la sua potenza verso Gomah. Il saiyan combatte ferocemente, mettendo il suo avversario con le spalle al muro e senza dargli la possibilità di contrattaccare. Gomah sfrutta continuamente il potere del Terzo Occhio per rigenerarsi, ma non può nulla contro la ferocia del saiyan, che continua a sfoderare colpi violenti e precisi per far stancare il suo avversario, così da poter poi permettere a Piccolo di intervenire per staccare l’Occhio dalla fronte di Gomah.
Le scene del combattimento sono molto dinamiche e energiche, tant’è che vediamo perfettamente Goku ricaricare la propria energia in ogni frame. il Re dei Demoni cade a terra stremato, ma ciò non basta per fermarlo. Gomah decide di sfruttare la magia per ricaricare un’attacco racchiuso in un’enorme sfera d’energia, che lancia verso Goku. D’altra parte, Goku risponde con una kamehameha a piena potenza che trapassa l’attacco di Gomah e anche ques’ultimo, fino a rompere le pareti che dividono i Tre Mondi Demoniaci, creando così una voragine tra i Mondi. Gomah si ritrova con un enorme buco allo stomaco.

Piccolo approfitta di questo momento di debolezza e si lancia verso Gomah, colpendolo dietro la nuca. Prima che il namecciano riesca a sferrare il terzo colpo, Gomah lo blocca e lo scaraventa all’aria. Il Re dei Demoni, infuriato da questo duro colpo subito, rimargina tempestivamente la ferita grazie al potere del Terzo Occhio e scatena tutta la sua magia, creando così un enorme vortice. Durante la tempesta, Majin Kuu si ritrova inaspettatamente alle spalle di Gomah e lo colpisce tre volte dietro la nuca, così da fargli perdere il Terzo Occhio. Gomah ritorna alle sue piccole e innocue dimensioni. L’artefatto, invece, cade davanti ai piedi di Glorio, che lo calpesta e lo distrugge.
La vittoria è finalmente giunta. Gomah viene incatenato e imprigionato insieme a Degesu in un ampolla magica dalla strega Marba, che utilizza una tecnica simile al “Mafuba” del maestro Mutaito, iconico personaggio della prima serie “Dragon Ball”. Ora che Gomah è stato sconfitto, tocca individuare un nuovo Re nel Mondo Demoniaco. Arinsu, che era desiderosa di governare, rifiuta l’incarico. Neva ricorda a tutti che il nuovo Re del Mondo Demoniaco è colui che sconfigge il precedente Re Supremo, così l’incarico passa a Majin Kuu. Con gran stupore da parte di tutti, Majin Kuu diventa il nuovo Re Supremo dei Demoni, assegnando dei ruoli ai compagni più fidati e dimostrandosi abile per governare.

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Spiegazione del finale di Dragon Ball Daima 1×20
Goku e compagni tornano al Terzo Mondo Demoniaco, al castello di Re Kadan, prima di tornare al Mondo Esterno. In un dialogo tra Goku e Vegeta, veniamo a conoscenza che la nuova trasformazione di Goku è ufficialmente il super saiyan 4, chiamata così dallo stesso saiyan. Goku rivela che si è allenato duramente dopo aver sconfitto Majin Bu, ma ciò non spiega come mai non riusciva a trasformarsi prima che intervenisse Neva a dargli manforte. Vegeta, invece, per non sentirsi dire di essersi trasformato in super saiyan 3, chiama scherzosamente la sua ultima trasformazione “Ultra Vegeta 1”.
In un altro scenario, Neva propone a Dende di restare nel Regno dei Demoni, ma il Supremo della Terra rifiuta l’offerta e propone a sua volta di portare i namecciani che sono rimasti nomadi a causa della perdita del loro pianeta. E’ tempo dei saluti. Goku e compagni salutano i loro amici del Mondo Demoniaco, lasciando presagire che potrebbero ritornare in futuro, e rientrano a casa.

Spiegazione della scena post-credit di Dragon Ball Daima 1×20
Il ventesimo episodio è il primo della serie che ha una post-credit. Goku chiede a Glorio se possono fermarsi dal negozio in cui hanno preso gli insetti curativi, poiché sono rimasti con pochi senzu. Una volta atterrati, il gruppo fa un giro del negozio, mentre Panzy trova un barattolo con all’interno due Terzi Occhi Demoniaci. La proprietaria del negozio rivela che prima ce n’erano tre, ma uno era stato venduto tempo fa, lasciando così intendere che questi artefatti non sono poi così unici e rari.
La scena suggerisce che questi artefatti potenti siano facilmente accessibili, lasciando aperte possibilità per futuri sviluppi nella trama. Questa rivelazione collega l’origine del potere del Re dei Demoni a un semplice acquisto, aggiungendo un tocco umoristico e inaspettato alla conclusione della serie, classico delle stile del maestro Toriyama.

Pareri finali sul ventesimo episodio di Dragon Ball Daima
L’episodio venti chiude la serie con una conclusione soddisfacente, seppur con alcune scelte narrative discutibili. Se da un lato l’azione e l’animazione sono state di alto livello, dall’altro la decisione di far concludere la battaglia con l’intervento di Majin Kuu ha sollevato qualche perplessità tra i fan. La scena post-credit suggerisce che ci siano ancora segreti da esplorare nell’universo di Dragon Ball, mantenendo la possibilità che possano esserci eventuali seguiti o connessioni con “Dragon Ball Super”.
Nel complesso, “Dragon Ball Daima” ha rappresentato un ritorno alle radici avventurose della saga, offrendo ai fan un’esperienza nostalgica e piena di sorprese. Se dovesse risultare l’ultima opera animata legata direttamente a Toriyama, allora è un addio coerente con il suo stile: ironico, spettacolare e sempre capace di lasciare spazio all’immaginazione.

Voi cosa ne pensate? Vi è piaciuto questo episodio di “Dragon Ball Daima”?