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Dragon Ball Daima 1×03 – Analisi, easter egg, spiegazione del finale e pareri sul nuovo episodio! (2024)

È stato rilasciato il terzo episodio di “Dragon Ball Daima” su Crunchyroll e Anime Generation su Prime Video, e noi di Nerd Al Quadrato siamo qui con la nostra analisi completa!

Se vi siete persi l’analisi del secondo episodio, vi invitiamo a visionare questo articolo.

⚠️ ATTENZIONE: ALLERTA SPOILER SU “DRAGON BALL DAIMA” ⚠️

Il terzo episodio ci porta nel Regno Demoniaco, per esattezza nel Terzo Mondo Demoniaco. Goku, Kaioshin e Glorio partono con la navicella di quest’ultimo, lasciando sulla Terra il resto dei compagni, che li raggiungeranno successivamente.

Questo episodio ci spiega com’è strutturato il Regno dei Demoni, come vi si accede e quali sono i criteri per entrare. Il Mondo Demoniaco è scollegato dal Mondo Esterno e per accedervi bisogna passare tramite il Maestro Warp, un enorme creatura che ha le sembianze di un pesce. Glorio si dirige verso il pianeta Batapi, nel sistema stellare Rakka, in cui risiede il Maestro Warp più vicino alla Terra.

Dragon Ball Daima
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Analisi del terzo episodio di Dragon Ball Daima

Durante il viaggio ci vengono dati ulteriori dettagli sul piano di Glorio, cioè quello di sconfiggere Re Gomah servendosi di Goku. Scopriamo che Glorio teme il potere di Gomah, ma è fiducioso delle potenzialità di Goku, poiché ha sconfitto Majin Bu. Il gruppo arriva nei pressi del pianeta Batapi, e Kaioshin manda telepaticamente la loro posizione a Kibith per quando li raggiungeranno.

Giunti al cospetto del Maestro Warp, Goku inizia a prendersi gioco di lui definendolo un pesce rosso. Kaioshin cerca di far ragionare Goku, poiché il Maestro Warp odia essere definito in quel modo e non fa raggiungere il Regno Demoniaco a chi lo prende in giro. Il Maestro Warp chiede a Glorio, Kaioshin e Goku di fargli vedere le orecchie, dato che il Regno Demoniaco è raggiungibile solo a chi possiede le orecchie a punta, così Kaioshin si serve delle sue abilità magiche per modificare la forma delle orecchie di Goku.

Non basta però solo questo ad entrare. Per poter usare il Maestro Warp bisogna fare richiesta d’accesso al fine di ottenere un codice per raggiungere il Regno Demoniaco. Glorio dà il codice al Maestro Warp così da permettergli l’accesso, ma una volta all’interno Kaioshin non fa in tempo a rivelare il codice a Kibith.

Dragon Ball Daima
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Una volta giunti all’interno del Maestro Warp, il gruppo si trova in una zona di transito in cui ci sono tre portali che portano ai Tre Mondi Demoniaci. Gomah si trova nel Primo, ma Glorio ha solamente accesso al Terzo Mondo, così si dirigono verso quest’ultimo. L’episodio ci fornisce ulteriori dettagli su com’è strutturato il Regno Demoniaco. I Tre Mondi sono collegati da un tunnel sotterraneo sul quale è stato applicato uno scudo di luce che ne limita il passaggio. Solo gli abitanti del Primo Mondo Demoniaco ed alcuni membri eletti del Secondo hanno l’accesso libero tra i Tre Mondi. Questa struttura ricorda vagamente quella dell’inferno dantesco.

In questa parte scopriamo la morfologia del Terzo Mondo Demoniaco, in cui ci sono isolotti galleggianti ed un cielo rosa. Goku chiede a Glorio di scendere dalla navicella; giunti a terra il mini saiyan nota che l’aria emana un odore sgradevole, rendendo anche i movimenti del corpo molto lenti e pesanti. Ciò è dovuto ai gas che fuoriescono da alcuni vulcani presenti sugli isolotti.

Questo episodio ci rivela altri dettagli sull’origine di Kaioshin. Egli è un Glindiano, una nobile razza che proviene dal Secondo Mondo Demoniaco. Nel tentativo di ripartire, il gruppo viene assalito da alcuni banditi, facilmente sconfitti da Glorio che usa la sua pistola per contrastarli. Il trio riparte e si dirige in una cittadina per riposare e passare la notte. Alcune scene ci riportano alla mente il gruppo di “Dragon Ball GT” composto da Trunks, similmente riconoscibile in Glorio, e Pan con suo nonno Goku, rispecchiati nei mini Kaioshin e Goku stesso.

Dragon Ball Daima
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Spiegazione del finale

Arrivati nella cittadina, il gruppo si dirige in un hotel per riposare, ma a Goku viene fame così decidono di fare tappa in una taverna. Durante la sosta, Goku viene preso di mira da un gruppo di banditi per via della forma delle sue orecchie. Glorio, infastidito da questo atteggiamento, si scontra con i banditi mostrandoci buone abilità in combattimento.

Goku non può fare a meno che partecipare all’azzuffata, così il saiyan ci dà un piccolo assaggio di azione in questo episodio. I banditi vengono chiaramente messi tutti al tappeto e fuggono. La mattina seguente Glorio raduna Kaioshin e Goku per ripartire, ma la navicella è stata rubata dai banditi che lasciano sul posto un’ascia ed un messaggio legato ad essa.

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Pareri finali sul terzo episodio di Dragon Ball Daima

Con questa struttura, l’episodio sembra puntare a sviluppare non solo l’azione, ma anche a costruire la tensione tra i personaggi, con l’introduzione di nuove dinamiche nel mondo dei demoni. La serie continua così ad espandere la narrativa in modo originale, grazie anche al contributo di Akira Toriyama, offrendo uno stile grafico e una trama che mantengono l’attenzione sia dei fan di lunga data sia dei nuovi spettatori.

9+/10

Dragon Ball Daima
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Voi cosa ne pensate? Vi è piaciuto questo episodio di “Dragon Ball Daima”?

sonjack0

Mi chiamo Jack, SonJack. Amo il cinema e in particolare il mondo Marvel. Faccio parte della redazione di Nerd Al Quadrato e dei canali Telegram collegati ad esso.

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