Dragon Quest III HD-2D Remake – La nostra recensione! (2024)
Sviluppato e pubblicato da Square Enix, Dragon Quest III HD-2D Remake è, come il titolo fa intuire, una riproposizione eccezionale del terzo capitolo della saga di Dragon Quest, con grafica 2D in pixel art e alcuni miglioramenti al gameplay che abbiamo apprezzato tantissimo.
Storia
Dragon Quest III ha una trama piuttosto semplice che vi lancia nell’avventura in modo piuttosto brusco. Interpretate il figlio di un grande eroe che, purtroppo, è morto quando eravate ancora bambini. Ora, da adulti, il vostro obiettivo è seguire le orme di vostro padre e viaggiare per il mondo per il bene del regno.
È una storia tanto semplice quanto si possa immaginare, ma il fascino dei personaggi che incontrerete lungo il cammino la rende molto più coinvolgente. Rispetto all’originale la storia è rimasta intatta, e abbiamo apprezzato molto la scelta di Square Enix.
Gameplay
Prima di partire per esplorare ogni città e grotta sulla mappa del mondo, dovrete preparare una squadra di avventurieri per difendervi dai mostri. Il vostro personaggio principale è una sorta di tuttofare, capace di utilizzare incantesimi, curare e brandire la spada con grande abilità. Tuttavia, è importante bilanciare il resto del gruppo per supportarlo come si deve. Se preferite una squadra tradizionale con un guerriero, un mago e un guaritore, questa è una scelta perfettamente valida, ma ci sono anche opzioni più interessanti, come il ladro o il nuovo domatore di mostri.
Il sistema di combattimento a turni in Dragon Quest III HD-2D Remake non potrebbe essere più semplice: ogni membro del gruppo e ogni nemico scelgono un’azione, e poi tutti attaccano o lanciano incantesimi di conseguenza. Come in tutti i giochi di Dragon Quest, c’è un minimo di strategia legata all’attacco di nemici raggruppati (alcuni incantesimi e armi colpiscono tutti i nemici identici posizionati vicini), ma la vera tattica sta nell’usare l’incantesimo o l’abilità giusta per ogni situazione.
Per quanto abbiamo potuto verificare, il sistema di combattimento in Dragon Quest III HD-2D Remake non sembra essere cambiato molto rispetto alla versione originale del 1988. Tuttavia, chi è abituato agli RPG più moderni apprezzerà un miglioramento significativo: la velocità di combattimento. La possibilità di impostare una velocità elevatissima rende ogni incontro molto più rapido rispetto al passato e riduce notevolmente il fastidio dei combattimenti casuali, che altrimenti risulterebbero un po’ datati.
Come avviene quasi sempre negli RPG, uno dei momenti più emozionanti in Dragon Quest III HD-2D Remake è quando un personaggio sale di livello. Non ci sono decisioni difficili da prendere o complicati alberi delle abilità da gestire in queste occasioni: i vostri personaggi vedranno semplicemente aumentare alcune statistiche e, se sarete fortunati, riceveranno un nuovo incantesimo o abilità. È un sistema semplice ma efficace per regalare un po’ di gioia, specialmente quando imparate un nuovo incantesimo curativo di massa o un devastante attacco con la spada infuocata.
Se sietet fan degli RPG vecchia scuola, troverete molti motivi per amare Dragon Quest III HD-2D Remake, ma per noi la parte migliore del gioco è l’esplorazione. Il mondo è disseminato di punti luminosi che indicano tesori, sempre degni di essere raccolti per i semi che aumentano le statistiche o per le nuove attrezzature che contengono. Inoltre, ci sono moltissime aree segrete da scoprire sulla mappa, spesso riconoscibili da elementi ambientali leggermente diversi, come alberi di dimensioni insolite. Qui potreste anche incontrare mostri desiderosi di unirsi al tuo gruppo, aprendo così una divertente attività secondaria.
Comparto tecnico e grafico
Il comparto tecnico del gioco è di buona fattura. Durante la nostra partita non abbiamo riscontrato bug o glitch che potessero influenzare l’esperienza di gioco, e anche le performance si sono rivelate estremamente stabili durante tutta la durata della nostra avventura.
Il comparto grafico del titolo è eccezionale. La fusione dello stile artistico inconfondibile del compianto Akira Toriyama con le grafiche HD-2D è semplicemente splendida, offrendo un’esperienza che riesce a essere al tempo stesso deliziosamente retrò e incredibilmente bella. A questo si aggiunge una colonna sonora sensazionale, ricca di brani che faranno venire i brividi ai veterani della serie.
Conclusione e Voto
Dragon Quest III HD-2D Remake: In conclusione, Dragon Quest III HD-2D Remake è un tuffo nel passato che vi travolgerà con un'ondata di nostalgia sin dal primo incontro con uno Slime. Il combattimento incredibilmente rapido e lo splendido nuovo comparto grafico lo rendono molto più attraente per i fan moderni, ma quel fascino unico di Dragon Quest resta inimitabile. Ci sono alcuni aspetti decisamente vecchia scuola che potrebbero non piacere a tutti, ma chi ha amato i vecchi giochi del genere troverà un’esperienza meravigliosa in questo fantastico remake. – Cri1603
Versione testata: PC
Questo gioco è stato recensito utilizzando una copia fornita dal publisher, dalla società di PR, dallo sviluppatore o altro allo scopo esplicito di una recensione.
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