Freedom Wars Remastered – La nostra recensione! (2025)
Sviluppato da Dimps e pubblicato da Bandai Namco, Freedom Wars Remastered è l’edizione remasterizzata dell’amata esclusiva per PS Vita rilasciata nel 2014, che torna su PS4, PS5, PC e Nintendo Switch con diversi miglioramenti rispetto all’originale.

Storia
Freedom Wars Remastered, dal punto di vista narrativo, è esattamente identico al gioco originale. Tuttavia, questa versione offre un doppiaggio in inglese, che fa un discreto lavoro nel raccontare la storia e renderla un po’ più coinvolgente. Freedom Wars è ambientato sulla Terra in un futuro lontano. Gli esseri umani si sono raggruppati in città chiamate Panopticon, ma non possono vivere in superficie a causa di una minaccia tecnologica nota come Abductors. Gli Abductors si presentano in diverse tipologie, ma il loro obiettivo principale è rapire i Cittadini.
All’interno dei Panopticon esiste un sistema di classi, separato tra Cittadini e Peccatori. Poiché i Panopticon competono per assicurarsi le risorse presenti sul pianeta, i Cittadini sono ovviamente una risorsa cruciale per sviluppare un Panopticon sostenibile, e le città rivali invieranno gli Abductors per rapire Cittadini o fargli direttamente attaccare altre città per metterle in ginocchio.

Ci sono anche altre classi di umani che compaiono in questa avventura, ma lasceremo a voi il piacere di scoprirle. I giocatori assumono il ruolo di un Peccatore con una condanna a 1.000.000 di anni per proteggere il Panopticon e i suoi Cittadini. I Peccatori sono considerati una classe inferiore e sacrificabile, poiché vengono spesso inviati in missioni pericolose e trattati male dalla società.
Tuttavia, non deve necessariamente essere così: i Peccatori possono ridurre la loro condanna accettando missioni pericolose e raccogliendo risorse. Riducendo la condanna, si ottengono nuovi diritti e opzioni di personalizzazione. All’inizio del gioco, molte delle vostre azioni potrebbero comportare una penalità di 50 anni in più, aggiungendo ulteriore frustrazione alla situazione dei Peccatori. La narrativa ci è piaciuta molto, e ci ha soddisfatto per tutta la durata dell’avventura.

Gameplay
Similmente a quanto successo con la storia, anche i principali sistemi di gioco di Freedom Wars Remastered sono praticamente identici a quelli dell’originale. Il crafting è stato reso più semplice, ma il problema non è tanto capirlo, quanto districarsi tra i numerosi menu del gioco e ricordare dove si trova tutto. Completando missioni e acquistando Diritti, potrete creare oggetti e personalizzare l’equipaggiamento del Peccatore e del suo Accessory. Il crafting è molto divertente se troverete le parti giuste, e se non le avrete può essere un po’ frustrante cercarle, ma il gioco gestisce bene l’introduzione delle varie opzioni di crafting nel corso della campagna.
La personalizzazione delle armi è fondamentale per abbattere gli Abductors, dato che, dopo la Classe 4, diventano significativamente più aggressivi e i timer delle missioni sono meno indulgenti. I giocatori possono però aggiungere elementi e perfezionare l’equipaggiamento con parti aggiuntive per renderlo più potente. Tuttavia, il sistema di potenziamento delle armi è molto confusionario, perché ogni arma è leggermente diversa, anche se porta lo stesso nome.

All’inizio del gioco ci sono moltissime cose che mancano, ad esempio non potete nemmeno correre per più di 10 secondi, allontanarvi troppo dal vostro Accessory o persino riposarvi. Sbloccando i Diritti, accederete gradualmente a nuove feature e modi per godervi il gioco, incluso un comodo sistema di viaggio rapido. Tuttavia, tutto ciò porta a un sovraccarico di menu: solo nella vostra stanza ci sono tre menu diversi da consultare per le informazioni, ognuno pieno di sottomenu, che a loro volta sono suddivisi in altri sottomenu. Non siamo mai riusciti a ricordarci dove si trovasse una specifica opzione, il che ha avuto effetti negativi, come dimenticare dove migliorare le armi o dimenticare di fare donazioni al vostro Panopticon.

Ci sono diversi tipi di missioni, come catturare una bandiera, distruggere un nemico o difendere un punto preciso nella mappa di gioco, ma ognuna ha un limite di tempo. Prima di partire, potete creare una squadra, anche se i tempi di caricamento sono stranamente troppo lunghi per un gioco di dieci anni fa, e ciò è evidente prima delle partite o quando passate da una stanza all’altra. In ogni caso, a seconda del vostro equipaggiamento, il vostro compito sarà abbattere nemici e salvare Cittadini. È qui che il ciclo di gioco prende ispirazione da titoli come Monster Hunter. I giocatori devono abbattere queste grandi creature e raccogliere le risorse che lasciano cadere.
Tra le cose più interessanti che potete fare c’è mirare a parti specifiche di un nemico e spaccarle per rendere il combattimento più rapido. Ad esempio, potete concentrarvi sulla capsula che contiene il Cittadino e liberarlo più velocemente di quanto impieghereste ad abbattere il nemico. Inoltre, potete attaccarvi a un grande nemico e rimuoverne il nucleo. Questa opzione richiede del tempo, poiché dovrete premere un pulsante ripetutamente per completare l’azione, e i nemici cercheranno di scrollarvi via. Abbiamo trovato il loop di gioco molto entusiasmante, e non ci ha annoiato mai neanche per un minuto.

Comparto tecnico e grafico
Il comparto tecnico del gioco è discreto. Durante la nostra esperienza non abbiamo riscontrato bug o glitch che potessero influenzare le nostre partite, e anche le prestazioni si sono rivelate sempre estremamente fluide.
Il comparto grafico del titolo è stato migliorato rispetto all’originale, ma non si tratta di un enorme restyle. Sono state ritoccate solo poche cose, come il livello di dettaglio, la risoluzione e alcune texture, ma nonostante sia invecchiato parecchio bene è palese che si tratti di un gioco ormai datato.

Conclusione e Voto
Freedom Wars Remastered: In conclusione, Freedom Wars Remastered rivitalizza l'originale del 2014 per PS Vita, offrendo un’entusiasmante combinazione di profondità narrativa e combattimenti intensi. Sebbene i menu e il sistema di crafting continuino a rappresentare una sfida anche in questa versione remasterizzata, l’ambientazione unica e il coinvolgente ciclo di gioco lo rendono un’esperienza molto appagante per gli appassionati del genere hunting. – Cri1603
Versione testata: PC
Questo gioco è stato recensito utilizzando una copia fornita dal publisher, dalla società di PR, dallo sviluppatore o altro allo scopo esplicito di una recensione.

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