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GUARDIANI DELLA GALASSIA VOL. 3 – CHUKWUDI IWUJI PARLA DI DIVERTENTI SFIDE IN PEACEMAKER E DI UN NUOVO RUOLO (2022)

Peacemaker, serie all’interno della quale ha recitato Chukwudi Iwuji, ha rapidamente scalato le classifiche delle piattaforme di streaming all’inizio di quest’anno, l’esordio di James Gunn ha infatti ottenuto il successo sperato da HBO Max e DC.

⚠️ ATTENZIONE: ALLERTA SPOILER SU PEACEMAKER⚠️

Partendo dall’acclamato successo The Suicide Squad, la serie Peacemaker segue Christopher Smith (John Cena) mentre tenta di venire a patti con chi è e se è il tipo di persona che merita una redenzione. Peacemaker è stato elogiato per il suo equilibrio tra leggerezza e dramma nel raccontare una storia avvincente che non manca certo di azione. La serie ha trovato un ampio seguito, tanto da essere stata ad un certo punto la serie più seguita in streaming al mondo, superando altre serie di successo come The Witcher e The Book of Boba Fett, grazie a Gunn e alla sua esilarante troupe, tra cui l’attore nigeriano-britannico Chukwudi Iwuji che interpreta un ruolo molto speciale nella serie.

PEACEMAKER - CHUKWUDI IWUJI PARLA DI DIVERTENTI SFIDE E UN NUOVO RUOLO IN GUARDIANI DELLA GALASSIA VOL. 3 (2022)

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Il ruolo di Murn nella serie di Peacemaker

James Gunn torna allo stile che l’ha caratterizzato durante i suoi primi passi nella commedia, con il lavoro fatto sulla presentazione dei personaggi che si intreccia con alcune delle scene più divertenti che Gunn abbia mai prodotto come regista. John Cena e altri talenti come Freddie Stroma, Jennifer Holland, Steve Agee e Danielle Brooks brillano davvero come attori comici che sanno come trasformare gli scenari più assurdi in alcuni dei più divertenti.

Il leader della squadra conosciuta come “Project Butterfly” nello show, Clemson Murn interpretato da Chukwudi Iwuji, è un altro perfetto esempio dell’equilibrio caratteristico di Gunn tra umorismo e dolore. Tra tutti gli attori in Peacemaker , Murn ha forse il ruolo più tragico, vedendolo passare da mentore e amico e infine a martire caduto in disgrazia.

Chukwudi Iwuji ha recentemente parlato in un intervista delle complessità di Peacemaker . Dalla sua scoperta iniziale del progetto al delicato equilibrio tra commedia e dramma, Iwuji spiega il suo processo di collaborazione con James Gunn e il modo in cui il regista gli ricorda lo stesso modo di narrare che aveva il leggendario Mel Brooks. Questo, ovviamente, ha portato la conversazione verso quello che sarà il suo ruolo nel prossimo grande film di Gunn, Guardiani della Galassia Vol.3 e come il suo rapporto di lavoro con il regista non sia ancora finito.

PEACEMAKER - CHUKWUDI IWUJI PARLA DI DIVERTENTI SFIDE E UN NUOVO RUOLO IN GUARDIANI DELLA GALASSIA VOL. 3 (2022)

Il suo percorso dal teatro alla TV

Considerando che in passato gran parte del suo lavoro era basato sul teatro, Chukwudi Iwuji ha detto cosa lo ha spinto perseguire il ruolo di Clemson Murn nella serie Peacemaker.

In quel periodo, una delle cose che io e il mio intero team stavamo discutendo era il fatto che volevo davvero concentrarmi un po’ di più su film e TV. Quindi, quando è arrivato Peacemaker , ero su di un palcoscenico in cui non avevo fatto teatro. Sono quattro anni che non faccio teatro, è la prima volta in tutta la mia carriera che non lo faccio. È successo solo durante il periodo in cui stavamo cercando di concentrarci maggiormente sulla TV e sui film.

Chukwudi Iwuji

A questo punto l’attore descrive il momento in cui ha ricevuto la parte, spiegando che questo ha ‘cambato tutto’

Non sapevo nulla del progetto. È stata un’e-mail del mio agente che è arrivata e inizialmente che pensato che non l’avrei fatto perché ho pensato: “Non lo riceverò mai. Questo è il tipo di ruolo che Lance Reddick farebbe. In effetti, dovrebbero scegliere Lance Reddick. Sarebbe perfetto per questo!” Ma ho comunque inviato la mia cassetta. L’abbiamo fatto in una ripresa. Abbiamo riso alla fine della ripresa e abbiamo detto: “Ecco fatto. È lui. Non lo faremo di nuovo. Ce l’abbiamoMandalo su.”

E si scopre che James, che stava pensando di scegliere proprio Lance Reddick, come ha ammesso in seguito, ha visto il mio nastro e ha detto: “Chi è questo ragazzo?” e poi hanno fatto l’offerta. Era una di quelle cose che accadono come attore. Ti svegli un giorno, fai un’audizione, fai il nastro e qualcuno lo adora. Poi è cambiato tutto.

Chukwudi Iwuji

Iwuji si è poi soffermato a parlare di quanto il cast di Peacemaker abbia improvvisato e sperimentato nel girare le scene, dicendo che ‘John Cena ha di gran lunga improvvisato più di tutti’.

L’ho trovato terrificante se devo essere onesto ancora una volta, tornando al mio background teatrale, tu non improvvisi Shakespeare o Chekov, giusto? Quel percorso porta a pessimi risultati. Quindi mi piace sentirmi dire cosa devo dire o anche scrivere cosa devo dire. Ma la cosa grandiosa è che quando aggiungi Steve Agee, Jenn Holland e Danielle Brooks, gran parte del loro lavoro è una commediaAmano quella roba, l’improvvisazione. Quindi ho pensato: “Ok, devo in qualche modo trovare un modo per farlonon sembrare un idiota“, che è il mio modus operandi. Ogni giorno che posso tornare dalle riprese, senza essere sembrato un idiota, è stata una bella giornata!

Era molto importante seguire il flusso perché quello che fa James è far sembrare che sia la norma improvvisare tra una ripresa e l’altra. Quindi non c’è questo senso di “Oh, stiamo facendo qualcosa di speciale ora”. È proprio così. Tutti lo stavano facendo e lui ci ha incoraggiato a farlo. E quando qualcuno ti incoraggia, e lo senti ridere in sottofondo per quello che stai facendo, allora ti dà più fiducia in quello che stai facendo. Ha anche aiutato il fatto che John [Cena], che di gran lunga ha improvvisato più della maggior parte di tutti noi, si è buttato direttamente dentro senza preoccuparsi di cosa gli usciva dalla bocca.

Ciò incoraggia anche tutti gli altri a farlo e, onestamente, ne sono venute fuori alcune delle cose e delle modifiche più divertenti. Quando ti senti più a tuo agio, non vedi l’ora di aggiungere qualcosa alla sceneggiatura, se puoi. A volte va bene, a volte no. Ma questa è improvvisazione, non importaContinua a farlo. Non si tratta di avere ragione o torto. Quindi ho dovuto lasciare andare il mio attaccamento a ciò che era stato scritto e divertirmi, che è una buona lezione per la vita in generale.

Chukwudi Iwuji
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Il giusto equilibrio tra commedia e dramma

L’attore ha parlato di come a volte Murn possa essere visto proprio come l’uomo etero che riporta il resto del cast indietro ai loro momenti di leggerezza, spiegando che il personaggio è che ‘questo ragazzo che non fa quasi mai un sorriso ma può comunque essere così esilarante, data la situazione’.

James l’ha scritto in quel modo, quindi sapevo che gli piaceva molto quello che facevo in quelle registrazioni che gli avevo inviato inizialmente. Ho pensato: “Ok, il mio istinto con Murn è in linea con ciò che vuole James”. Sì, era davvero un uomo etero, ma, per me, quella era la commedia. Uno dei motivi per cui non ho mai fatto un one-man show o qualcosa del genere è perché credo nel servire le cose ai tuoi partner di scena. Credo che sia da lì che vengono le grandi prestazioni.

Ecco da dove viene il dramma, le persone che servono per l’altra persona. Poi c’è qualcosa nell’essere così aridi e con i piedi per terra, e comunque essere divertenti in quella serietà. Si trattava di abbracciare la natura della commedia di Murn, che è questo ragazzo che non fa quasi mai un sorriso ma può comunque essere così esilarante, data la situazione. Amo particolarmente le mie interazioni con Steve Agee. I litigi che avremmo avuto se lui fosse così fottutamente stupido e io che cercavo di raggiungerlo erano esilaranti per me. È stato difficile per me mantenere una faccia seria, anche se ero l’uomo etero! Ha senso?

Chukwudi Iwuji

L’attore di Peacemaker ha parlato della scena che riguardava quello che ha cercato di fare Vigilante in prigione, interrompendo in stanza dicendo: ‘Ogni volta che mi giro, uno di voi sta facendo qualcosa di incasinato’, spiegando che si è divertito molto a girare quella scena, e che ha funzionato proprio grazie al fatto che era ‘profondamente basata sulla serietà e la rabbia’

Non puoi essere condiscendente nei confronti del pubblico. L’unico modo in cui quella linea ha funzionato è essere profondamente basata sulla serietà e sulla rabbia, e lasciare che il taglio intorno ad essa e la reazione delle persone portino le risate. Mi è piaciuto girare quella scena, ci sono state così tante risate. Quel giorno è stato un giorno particolarmente gioioso per le riprese.

Chukwudi Iwuji
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L’evoluzione come attore e non solo

Chukwudi ha spiegato quanto sia stata importante questa esperienza e quanto l’equilibrio tra la commedia e il dramma che caratterizza il modo di scrivere di James Gunn, e che è stato evidente anche in peacemaker, lo abbia aiutato ad evolversi come attore e non solo.

Primo, quando lavori con qualcuno del suo calibro e lui decide che vuole che tu faccia parte del viaggio, aiuta a rafforzare la tua fiducia come attore. James conosce completamente ogni aspetto dei suoi progetti, realizzando storyboard in ogni scena. È un attore, quindi sa quali sono i ritmi della recitazione. È molto specifico su ciò che vuole. Ma allo stesso tempo, come hai detto prima, adora l’improvvisazione. Quindi, quando sali su questi grandi palchi con centinaia di membri della troupe e tutto il resto, stai facendo la scena e poi lui vede qualcosa che hai fatto e ti chiede di espanderlo. Ti costruisce davvero come artista.

C’è un enorme elemento di fiducia che ne deriva. Nell’episodio sei, quando è stato rivelato che sono un Butterfly, è stata una scena impegnativa poiché è stato chiesto di recitare su più livelli contemporaneamente. Nonostante tutta la follia e l’ilarità, James Gunn si concentra anche sul personaggio. Se guardi ai fumetti, il motivo per cui è così bravo con queste storie, riguarda lo sviluppo del personaggio.

Quando hai qualcuno che, in questo mondo folle, mi sta ancora chiedendo di fare ciò che devo fondamentalmente fare anche quando sono sul palco a interpretare Otello o Amleto, ovvero trovare la complessità e l’ambiguità di questo personaggio e il conflitto dentro di sé così come il conflitto esterno, sei molto eccitato. E quando dice “Taglia” e “Ce l’abbiamo“, in qualche modo vorresti decollare.

Chukwudi Iwuji

L’attore ha spiegato che ‘a volte è difficile sapere che stai facendo qualcosa di speciale mentre lo fai’, tuttavia ci sono state alcune scene in particolare che l’hanno convinto della capacità che avevano sia lui che anche il resto del cast nel far ridere o emozionare gli spettatori.

 Dal primo giorno. Il primo giorno di riprese pensavo che sarei stato licenziato perché non sapevo usare un trapano elettrico. C’è quella scena, perforare l’albero, e tutto stava andando stortoSteve Agee mi stava facendo incazzare. Quando scendo dalla scala, è così spaventato da me e fa marcia indietro. Mio fratello mi ha detto che in quel breve momento si è quasi fatto sotto dal ridere. La specificità di tutti quelli con cui ho lavorato su quel set, trovando i momenti e le battute, è stata davvero straordinaria.

A volte è difficile sapere che stai facendo qualcosa di speciale mentre lo fai perché sei al lavoro. Ma è stato molto chiaro per me, sicuramente dalla reazione della troupe… Voglio dire, la telecamera tremava così spesso perché il cameraman rideva così tanto! E io pensavo: “Faranno questo scatto?” Sapevo dalla reazione di quei professionisti.

Quando iniziano a reagire e iniziano a prestare molta attenzione, invece di prestare attenzione al loro lavoro o alla scena, sai di aver fatto qualcosa di speciale. Ci sono stati momenti invece in cui sono rimasto sorpreso da quanto mi sentissi emotivo. Abbiamo ottenuto tutti e otto i copioni fin dall’inizio. Ho letto tutte e otto le sceneggiature, sono andato da mia moglie e le ho detto: “Questo è un successo”.

Chukwudi Iwuji
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Raccontare una storia davvero intensa attraverso una serie comica

Iwuji ha poi dato il suo parere riguardo come una serie comica come Peacemaker sia riuscita a raccontare una storia così intensa, con temi potenti e profondi come la capacità di cambiamento, anche nelle persone più oscure spiegando come per lui i grandi satirici e i grandi osservatori umani abbiano sempre saputo usare l’umorismo‘, paragonando ancora una volta James Gunn a Mel Brooks.

 James mi ricorda molto Mel Brooks. Penso che i grandi satirici e i grandi osservatori umani abbiano sempre saputo usare l’umorismo. E, in molti modi, quando cerchi di affrontare i temi, pensi a come possono essere rappresentati. Il personaggio di Danielle rappresenta l’America in questo momento con tutto quello che sta succedendo. Se provi a fare lezione alle persone, sarebbe troppo. Penso che le persone si spegnerebbero prima ancora che tu arrivassi a metà dello spettacolo. Se fai ridere le persone e loro non vedono l’ora che arrivi la tua prossima scena o il prossimo episodio, forse un giorno o due dopo capiranno: “Oh mio dio, stavano davvero parlando di questo“.

È allora che colpisci il chiodo sulla testaBlazing Saddles, per me, è uno dei film più divertenti di sempre ma, mio ​​Dio, quello di cui parla è fantastico. Il modo in cui parla dei diversi livelli di razzismo è la via da seguire. Quindi credo sinceramente che lo stile di James di mettere in discussione l’umanità non sia secondo a nessuno. Quando le persone possono ridere e poi piangere, e poi ridere di nuovo della persona con cui hanno appena pianto, sarai attaccato a loro. Allora forse ascolterai i messaggi che quella persona sta cercando di darti.

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Il prossimo impegno in Guardiani della Galassia Vol.3

È chiaro quanto il lavoro a teatro lo abbia preparato per le dinamiche che riguardano uno spettacolo comico come Peacemaker ma anche per Guardiani della Galassia Vol.3, dato che entrambi potrebbero essere considerati un lavoro corale, cioè in cui ci sono molti personaggi che svolgono un ruolo centrale.

So che stiamo parlando di un mezzo di comunicazione diverso dal teatro, ma James non mi avrebbe assunto se non avessi avuto l’esperienza. Non so se si tratti specificamente di lavorare in un progetto corale o se sia il set di abilità sviluppato nel corso degli anni, ma di certo non c’era niente di strano. In effetti, è strano per me perché ora noto che le persone sono sempre entusiaste dei film corali quando si tratta di film e TV. “Che grande ensemble.”

Ma il teatro riguarda sempre l’ensemble, anche in uno spettacolo come Amleto . Non ho mai pensato: “Oh sì, le mie esperienze di gruppo mi hanno aiutato a farlo”. Non dovevo pensare in questi termini perché, come ho detto sul non voler fare spettacoli personali e cose del genere, cerco il gruppo in ogni scena. Il fatto che ci siano tutti questi personaggi che scherzano in un ufficio, per me è stato naturale.

È molto strano per me che ci sia spesso quel tipo di distinzione per certi progetti quando si tratta di film e TV. Poi ti rendi conto che la maggior parte dei film e della TV si concentra su uno o forse due personaggi nella maggior parte delle scene e le persone entrano qua e là. Sono così abituato a condividere il mondo con gli altri tuoi attori.

Chukwudi Iwuji

L’attore prosegue parlando di quali delle esperienze avute in Peacemaker si porterà anche in Guardiani della Galassia Vol.3, specificando quanto a James Gunn piaccia il lavoro che hanno svolto insieme nella serie e che per lui quella con il regista sia ‘la migliore collaborazione’.

Immagino che gli piaccia il mio lavoro, quindi è un inizio. Avevo una sensazione in Peacemaker del tipo: “Verrò licenziato” ma alla fine ho capito che James ama gli attori. So che sembra una cosa ovvia, ma non è sempre così. James ama davvero gli attori. Gestisce ogni fase del suo lavoro e vive letteralmente i personaggi che scrive. James parla con loro ad alta voce mentre li scrive. Ma nonostante tutto questo, ero molto consapevole in Peacemaker era pronto a essere sorpreso e portato a livelli diversi da te [l’attore] se riesci a renderlo autentico.

Questo mi ha dato margine di manovra. Lo scopo era quello di portarlo ad un livello diverso rispetto a Peacemaker, è il film più grande che potrò mai fare ma semplice come quello. Mi ha fatto pensare: “Ecco qualcuno che si fida di te come attore, ama quando porti qualcosa in più di quanto avesse mai immaginato ed è pronto a correre grandi rischi”. Quando questi fattori entrano in gioco, sai che il mondo è la tua ostrica in molti modi. È una situazione perfetta, e dato che l’ha scritto, spera che tu possa farlo evolvere con l’immaginazione.

Quando hai un regista-sceneggiatore come quello, sei in ottime mani. Se dovessi riassumere il nostro processo, io faccio una scena e se lui crede che sia azzeccata, dirà: “Ottimo, ora fai quello che vuoi”. Ma sa che sono un attore a cui piace essere diretto. Molte volte in Guardiani abbiamo iniziato la scena nel modo in cui pensavamo fosse scritta, e alla fine la scena si sarebbe capovolta completamente perchè aveva visto qualcosa che avevo proposto.

Ho sentito qualcosa che lui mi ha indicato a cui non avevo pensato, e quindi ci ritroviamo una scena completamente nuova. È la migliore collaborazione perché mi dà tutto ciò che voglio. Ho bisogno di qualcuno con idee molto forti che sia pronto a dirigermi. Non stavo solo lavorando per lui, anche se, tecnicamente, lo stavo facendo. Stavamo davvero collaborando. Mi sono sentito così orgoglioso. C’erano giorni in cui tornavo a casa da mia moglie, che era con me ad Atlanta, ed ero così felice. Dicevo: “Abbiamo trovato qualcosa nella scena insieme“. Questa è la sensazione migliore che tu abbia mai voluto provare.

Chukwudi Iwuji
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Una carriera ancora in continua evoluzione

Iwuji chiude dicendo cosa si aspetta del suo futuro, una volta fatto teatro, TV e cinema, spiegando che vedrà dove lo porterà il lavoro fatto in Peacemaker e successivamente in Guardiani, per poi fare qualcosa di diverso.

Tutti parleranno della mia carriera dai tempi di Peacemaker quando uscirà Guardians , che durerà forse tre anni. Voglio vedere dove mi porta. Quando penso ai miei eroi che sono attori, una delle parole che potresti usare per descriverli è che sono completamente imprevedibili in quello che faranno dopo. So che suona come un cliché, “Voglio fare qualcosa di diverso”.

Ma tutta la mia vita, quando fai teatro, è così vasta. La mole di lavoro che esiste, comprese le nuove opere teatrali, significa che puoi praticamente interpretare un personaggio completamente diverso dall’ultimo per tutta la tua carriera. Questo è quello che voglio fare nel cinema e in TV. La norma è trovare un ruolo e sfruttarlo quante più volte e con il maggior successo possibile. Conservo la speranza, pensando ai progetti che ho fatto prima, che tutti quei personaggi fossero così completamente diversi l’uno dall’altro.

Quindi il mio obiettivo principale da raggiungere con impazienza è di fare qualcosa di completamente diverso. Non si tratta di un film indie o in studio, deve solo sembrare diverso, in cui condivido un lato che mi affascina. Nei progetti passati sono sempre stato sorpreso quando li ho presi… vorrei che quella tendenza continuasse.

Peacemaker è attualmente disponibile in streaming solamente su HBO Max.

PEACEMAKER - CHUKWUDI IWUJI PARLA DI DIVERTENTI SFIDE E UN NUOVO RUOLO IN GUARDIANI DELLA GALASSIA VOL. 3 (2022)

Siete curiosi di vedere come il lavoro svolto dall’attore in Peacemaker si svilupperà anche in Guardiani Della Galassia Vol. 3?

Fonte ufficiale: Discussingfilm

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