Gundam Breaker 4 – La nostra recensione! (2024)

Sviluppato e pubblicato da Bandai Namco, Gundam Breaker 4 è l’ultimo capitolo della saga che da anni appassiona i fan del robottone, e che ci ha fatto innamorare grazie alla profondissima personalizzazione che il giocatore può applicare ai vari mech.

Storia

La storia è molto semplice ma va dritta al punto, senza perdersi in chiacchiere inutili. Per prima cosa, vi viene presentato Tao, che diventerà il vostro nuovo amico inseparabile per tutto il resto del gioco. A volte Tao può risultare un po’ fastidioso, ma lo abbiamo trovato anche piuttosto divertente in alcune sue uscite. Il primo capitolo della storia di Gundam Breaker 4 riguarda tutto l’abituarsi al funzionamento del combattimento, lo sblocco di nuovi tipi di armi e l’incontrare nuovi amici. Man mano che avanzerete nella storia, il gioco introduce l’abilità speciale del vostro personaggio, chiamata Awaken.

Solo coloro che hanno una connessione speciale con il Gunpla possono usare Awaken. Abbiamo trovato la modalità storia molto utile per abituarci ai vari comandi del gioco, e per iniziare ad approfondire le varie meccaniche di personalizzazione dei Gunpla, ma se vorrete giocare al titolo solo per questa forse potreste rimanere delusi a causa della sua semplicità.

Gameplay

Gundam Breaker 4 è un hack-and-slash che utilizza armi a corto e lungo raggio. Potrete scegliere tra una grande varietà di asce, spade e persino i vostri stessi pugni. Abbiamo adorato il combat system del gioco, ma non è per tutti e i giocatori più casual potrebbero rimanere delusi o spiazzati. A volte il combattimento vi sembrerà lento e la telecamera a volte impazzisce, specie in situazioni molto frenetiche, ma le combo sono così dannatamente soddisfacenti da guardare che non riusciamo a smettere di picchiare gli avversari.

Bandai ha centrato in pieno la sensazione di combattere come un Gunpla, e guardare le varie parti volare via dai nemici è una vera goduria. Come detto poco fa, uno dei più grandi problemi del gioco è la telecamera. Entrambe le opzioni disponibili sembrano molto goffe e alcuni nemici sembrano far parte di un gioco diverso per la velocità con cui si muovono. I boss invece non hanno questo problema, e tutti quelli che abbiamo combattuto sono stati molto divertenti da picchiare.

Il vero enorme punto di forza del gioco è però la personalizzazione del proprio Gunpla. Le opzioni in questo gioco sono folli, e siamo sicuri di non aver ancora scoperto tutti i pezzi nonostante le decine di ore di gioco. Quando create il vostro Gunpla dovete tenere a mente alcune cose. Innanzitutto, le prestazioni del Mobile Suit. In secondo luogo, il livello delle parti. In terzo luogo, le abilità che volete avere. Tutto ciò che costruirete ha statistiche totali e specifiche. Potete vedere tutto in un semplice menu, dalla velocità di movimento alla resistenza fisica.

Quando guardate la schermata delle specifiche, potete vedere più da vicino cosa ogni pezzo sta aggiungendo o togliendo al vostro Gunpla. Dovete però tenere a mente che alcune parti sono pre-collegate tra di loro, pertanto fate estrema attenzione se volete creare una build specifica.

Creare il proprio Gunpla da zero è estremamente soddisfacente. Troviamo che questo processo sia quasi terapeutico, anche quando tutto è discordante e i colori non sono sincronizzati. Abbiamo adorato guardare le statistiche salire alle stelle e la coesione di un design che avevamo in testa prendere forma pian piano. Inoltre, se trovate pezzi che vi piacciono, potete semplicemente sintetizzarli. Eseguire la Sintesi di rinforzo aumenta il livello delle tue parti. Potete anche aumentare la rarità delle varie parti eseguendo una Sintesi evolutiva.

Tutto sul Gunpla è verniciabile. Potete anche cambiare il bagliore, e alcune parti hanno diversi punti verniciabili. Sebbene abbiamo trovato carenti le scelte di colore, questa è una delle parti migliori del gioco. Di nuovo, vedere un design nella nostra testa prendere vita in modo giocabile è così dannatamente soddisfacente, e costruire il Gunpla perfetto è estremamente facile, sebbene le statistiche possano diventare opprimenti. Se l’unica cosa che volete fare è costruire un Gunpla, una volta raggiunto il capitolo 3 della modalità Storia, allora avrete sbloccato l’accesso al paradiso.

La modalità Diorama è fenomenale. Si adatta così bene al gioco e speriamo davvero che venga ulteriormente ampliata con gli aggiornamenti. Questa modalità consente di creare diorami usando parti che potete acquistare dal negozio. Potete utilizzare i vostri Gunpla e anche metterli in posa. Ci sono anche un sacco di cose che potete acquistare nel negozio per espandere la collezione di oggetti di scena da usare in questa modalità. Tuttavia, c’è un limite alla quantità di oggetti posizionabili, e potete vederlo nell’angolo in basso a destra.

Anche senza usare il negozio in-game avete già molte opzioni tra cui scegliere. Il problema più grande con questa modalità è però la telecamera. Quando ridimensionate gli oggetti diventa un problema angolarli correttamente senza dover tornare indietro per passare alla modalità clicker.

Comparto tecnico e grafico

Il comparto tecnico del gioco è di discreta fattura. Durante la nostra esperienza non siamo incappati in bug o glitch che potessero alterare la nostra partita, oltre ai problemi già citati con la telecamera, e le prestazioni si sono rivelate sempre estremamente solide.

Il comparto grafico del gioco è abbastanza semplice. I Gunpla e tutte le varie parti personalizzabili sono estremamente dettagliati e ben realizzati, ma gli scenari, le ambientazioni e la grafica generale sono sotto la media, e avremmo gradito un’attenzione maggiore agli effetti particellari.

Conclusione e Voto

Versione testata: PC

Questo gioco è stato recensito utilizzando una copia fornita dal publisher, dalla società di PR, dallo sviluppatore o altro allo scopo esplicito di una recensione.

E voi avete già giocato a Gundam Breaker 4? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti!