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Harley Quinn – La nostra recensione della quinta stagione della serie TV! (2025)

La quinta stagione di ‘Harley Quinn’ si è recentemente conclusa su Max e noi di NerdAlQuadrato, dopo averla recuperata tramite VPN, siamo qui per dirvi la nostra opinione!

La recensione di ‘Harley Quinn’ sarà strutturata in queste parti: recensione delle stagioni precedenti, una parte no-spoiler (per chi vuole un primo parere sulla stagione, ma non l’ha ancora vista), recensione spoiler, analisi del finale e concludendo con l’opinione finale riassuntiva.


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Recensione delle precedenti stagioni

La serie TV su Harley Quinn è sicuramente un ambito dell’universo DC che non tutti conoscono, specialmente in Italia, visto che il progetto non è mai stato doppiato. Fortunatamente, con l’arrivo di Max nel 2026, la cosa potrebbe cambiare e ciò potrebbe essere senz’altro una cosa positiva: Harley Quinn è un prodotto unico, che stravolge in modo cruento e volgare la mitologia degli eroi e cattivi che conosciamo, ma arricchendo il tutto con un’evidente passione e con un umorismo quasi sempre azzeccato, oltre agli infiniti riferimenti ad altri media.

Certo, non è il miglior modo di approcciarsi al mondo DC, ma è difficile non affezionarsi a questa versione di Harleen Quinzel o ai suoi compagni: Poison Ivy, Clayface, King Shark e alcuni altri personaggi ricorrenti. Nelle precedenti 4 stagioni, abbiamo visto il percorso dell’ex fidanzata di Joker da criminale a eroina della Bat-Family, con una qualità che è leggermente calata dal primo episodio alla quarta stagione. Tuttavia, le avventure di questo universo hanno continuato a intrattenerci e farci vivere storie improbabili che non si vedono tutti i giorni, perciò la quinta stagione è stata in grado di mantenere questo livello?

Recensione No-Spoiler di Harley Quinn Stagione 5

Questi 10 episodi, fortunatamente, cambiano ambientazione nel mondo DC: la premessa della stagione è che le nostre protagoniste non si trovano più a Gotham City, un luogo ormai distrutto dopo le numerose battaglie che abbiamo visto (l’ultima volta, è scoppiata un’apocalisse, tra i viaggi nel tempo e Bane che ha imparato a cucinare la pasta). Infatti, la nuova casa di Harley e Ivy è Metropolis, città in cui opera principalmente Superman.

Forse è proprio questa ventata d’aria fresca che riesce ad alzare il livello della stagione rispetto alla precedente, perché cambia totalmente la trama generale e presenta una minaccia molto più imponente, riportando anche alcuni dei volti che già amiamo di questa serie: King Shark, Clayface, Bane e molti altri, anche se questa volta la loro presenza è eccessivamente ridotta.

Il rapporto tra le due protagoniste non evolve molto, ma perché ormai sappiamo che sono arrivate a un punto della loro relazione in cui stanno bene insieme, perciò non c’è nulla da cambiare, togliendo alcuni litigi e incomprensioni occasionali. Questa stagione torna anche a esplorare il passato di una delle due, anche se forse non era necessario, ma di questo parleremo nella parte spoiler.

La serie continua a ricordarsi di essere all’interno dell’universo DC con numerosi riferimenti e easter eggs, regalandoci una sensazione unica di coerenza e “fumettosità”, perché soltanto in ‘Harley Quinn’ potremmo vedere alcune delle cose più folli che non ci aspetteremmo mai di vedere in live-action o in altri media (basti pensare all’introduzione molto particolare di Brainiac e le numerose allusioni sessuali).

Voto: 8/10

Recensione Spoiler di Harley Quinn Stagione 5

Fin dal primo minuto, la stagione stessa riconosce che è necessario cambiare qualcosa per ravvivare la serie: Harley e Poison Ivy ormai non sono più interessanti a Gotham e, anzi, non hanno più una vita sociale. Andare a Metropolis è la scelta migliore per rendere questi episodi interessanti, presentandoci nuovi personaggi. Certo, nella Città del Domani, bisogna togliere di mezzo l’Uomo del Domani, per evitare che il suo intervento interrompa la narrazione.

È così che Superman, nel primo episodio, decide di prendersi una vacanza, visto che il livello di criminalità è drasticamente diminuito e lui è diventato ormai inutile. La città di Metropolis viene presentata in tutto il suo splendore con un look futuristico, e gli scrittori dimostrano ancora una volta che, nonostante le loro storie siano contorte, hanno una forte passione per l’universo DC, portando personaggi iconici come Jimmy Olsen, Lois Lane, Perry White e molti altri.

Il presunto villain della stagione è Brainiac, un alieno di razza superiore che, dopo la morte del suo pianeta, decide di esplorare l’universo e “congelare” ogni civiltà considerata perfetta, per evitare che facciano la stessa fine della sua famiglia. Insomma, intenzioni più che nobili, ma dei metodi poco condivisibili. Quando si dirige verso la Terra, crea un’alleanza con Lena Luthor per migliorare Metropolis e renderla perfetta.

La stagione si sforza di farci credere, proprio come Harley e Ivy, che Lena abbia buone intenzioni, ma il colpo di scena è decisamente banale: la sorella di Lex Luthor, casualmente, vuole conquistare Metropolis e prende il sopravvento su Brainiac, che viene quasi ridicolizzato e messo da parte, ma riesce poi a riprendersi un minimo di profondità nel finale.

Tra gli episodi, abbiamo visto anche una storia ispirata a ‘Knives Out’, in cui sono tornati Bruce Wayne, Joker, Alfred, Damian Wayne e, inaspettatamente, anche Dick Grayson, che era stato risuscitato col Pozzo di Lazzaro. I membri della Bat-Family, in particolare Batman, sono ormai molto distanti dalle versioni classiche che conosciamo, ma è comunque bello vedere i modi in cui vengono riadattati in questo contesto più maturo e scherzoso.

È importante menzionare anche il breve arco narrativo dedicato alle origini di Poison Ivy, che non avevamo ancora visto: torna infatti lo scienziato Jason Woodrue che, anni prima, aveva trasformato la sua allieva con cui aveva una relazione in una meta-umana, in un tentativo fallito di ucciderla. La vendetta di Ivy nei suoi confronti approfondisce anche il suo legame con Frank, e ora sappiamo perché lei tenga così tanto al personaggio.

Parlando proprio di Frank, questa stagione ha deciso di presentare anche la morte di uno dei protagonisti che c’erano fin dall’inizio. La pianta è probabilmente uno degli elementi più iconici di tutto lo show, perciò eliminarlo a questo punto potrebbe sembrare un po’ bizzarro, anche perché sembra che si stia man mano eliminando tutta la squadra originale. Tuttavia, all’interno della trama, la sua morte viene incastrata perfettamente, lasciando spazio a un nuovo personaggio: Frankette.

Analisi del finale di stagione

L’episodio finale sembra quasi pentirsi della scelta di rendere i Luthor la minaccia principale: i due fratelli vengono facilmente sconfitti da Harley, sua madre, Ivy e Brainiac grazie al loro punto debole (insieme, Lex e Lena non riescono a lavorare). Si ritorna quindi indietro e Brainiac, affranto dalla vita, decide di attivare la sequenza di autodistruzione della navicella, mettendo a rischio l’intero equipaggio.

È senza alcun dubbio un’interpretazione particolare del villain, ma è allo stesso tempo molto profonda: Vril Dox realizza che la sua vita con la sua famiglia era perfetta, nonostante, secondo i suoi calcoli teorici, non lo fosse. Questo perchè, a volte, ci troviamo a cercare qualcosa di “perfetto”, non realizzando che ce lo abbiamo già con noi e, come si sa, quando ce ne renderemo conto sarà troppo tardi. Una metafora molto carina, che culmina nella morte di Brainiac, il quale decide di aiutare Harley e gli altri a scappare, dimostrando di non essere puramente cattivo.

Il finale ci permette anche di rivedere Superman, che torna dal suo anno sabbatico giusto in tempo per salvare le protagoniste e la Terra, ma, soprattutto, per ringraziare Harley Quinn, la quale stava aspettando un po’ di gratitudine per aver salvato il kryptoniano nella precedente stagione. Per concludere le vicende, Harley e Ivy decidono di abbandonare Metropolis e tornare a Gotham City, nel loro appartamento, comprendendo proprio che hanno sempre avuto tutto ciò di cui avevano bisogno proprio lì, finché si trovavano insieme.

L’ultima scena vede la coppia che si prepara a nuove avventure, il che potrebbe rivelarsi un ottimo finale aperto nel caso in cui la serie non dovesse essere rinnovata per una sesta stagione. Possiamo immaginarci che Harley Quinn e Poison Ivy continueranno a portare il caos ovunque vadano, ma vedremo effettivamente queste future storie soltanto se gli scrittori troveranno la giusta storia da raccontare, anche perché la quinta stagione non era stata pensata come conclusiva.


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Opinione finale con voto

In conclusione, questa quinta stagione dimostra che siamo arrivati a un punto in cui ‘Harley Quinn’ potrebbe essere arrivata al capolinea, dopo aver approfondito le origini delle protagoniste e aver fatto crescere il loro rapporto emotivo. Tuttavia, non si tratta di una stagione perfetta e, come le precedenti, presenta difetti, su cui si può facilmente sorvolare. Il problema principale riguarda, probabilmente, il fatto che i personaggi secondari sono stati totalmente messi da parte.

Vengono presentati alcuni sostituti e si cerca di poter mostrare l’evoluzione di tutti gli eroi e cattivi che già conoscevamo, ma il risultato sembra essere solo abbozzato. La quinta stagione potrebbe essere decisamente l’ultima di questa serie TV, per evitare di allungare il brodo e rovinare ciò che è stato narrato finora. Se i DC Studios dovessero, invece, trovare un modo intelligente per continuarla, allora saremo entusiasti di catapultarci nuovamente a Metropolis, a Gotham City o in qualche nuovo ambito del mondo DC con Harley e la sua squadra!

Voto: 8/10

E voi avete visto la quinta stagione di ‘Harley Quinn’? Fateci sapere nei commenti cosa ne pensate!

IlSanniX

Fan del Marvel Cinematic Universe, della DC Comics, specialmente della filmografia di James Gunn, del personaggio di Superman e amante di molti altri franchise.

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