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Indiana Jones e l’Antico Cerchio – La nostra recensione! (2024)

Sviluppato da MachineGames e pubblicato da Bethesda Softworks, Indiana Jones e l’Antico Cerchio è un action adventure che ci mette nei panni del famosissimo archeologo, in una straordinaria avventura che ci ha lasciato a bocca aperta e che non esitiamo a definire eccellente.

Indiana Jones e l’Antico Cerchio – La nostra recensione! (2024)

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Storia
Indiana Jones e l’Antico Cerchio

Il gioco inizia con un bellissimo omaggio: il prologo è in realtà la “versione giocabile” della famosissima scena de “I Predatori dell’Arca Perduta” dove Indy, dopo aver rubato un tesoro, deve scappare dal masso enorme che lo sta per investire. Già dalla cura riposta nella riproduzione di ogni singola inquadratura, per rendere la scena uguale a quella del film, si capisce l’amore che gli sviluppatori hanno per la saga, e anche il resto del gioco non delude sotto nessun aspetto, sia narrativo che ludico.

Indiana Jones e l'Antico Cerchio

Indiana Jones e l’Antico Cerchio

Il titolo è canonico nell’universo dei film ed è ambientato tra il primo e il secondo film della saga e, in vero stile Indy, vi imbarcherete in un’avventura in giro per il mondo alla ricerca di una collezione di pietre che contengono abbastanza potere da trasportare i loro possessori ovunque in un istante. Nelle mani sbagliate, in particolare dei nazisti, potrebbero porre fine alla guerra imminente in un battito di ciglia.

Mentre il dottor Jones usa ancora una volta la sua intelligenza e il suo ingegno per cercare queste pietre, è costantemente in competizione con Emmerich Voss, un archeologo tedesco che lavora direttamente per Adolf Hitler. Questa splendida avventura vi porterà a visitare Giza, il Vaticano, Shanghai e l’Himalaya, solo per nominarne alcuni posti, con un’avventura che non annoia mai neanche per un’istante.


Indiana Jones e l'Antico Cerchio

Indiana Jones e l’Antico Cerchio

Oltre ad avere un solidissimo comparto narrativo, pieno di battute e momenti comici tipici dei film della saga, la recitazione in generale è eccezionale. Troy Baker (doppiato in italiano da Alessandro D’Errico) ha svolto un lavoro fantastico nel riprodurre il tono della voce del giovane Harrison Ford, con la stessa personalità soave e scontrosa, cosparsa del calore e della gentilezza che la voce del leggendario attore emana.

Nella sua avventura Indy non è solo, ma viene accompagnato da Gina Lombardi (interpretata in lingua originale dalla nostra Alessandra Mastronardi), una giornalista italiana che vuole svelare il mistero dell’Antico Cerchio, ed è molto più di una spalla di supporto. I due hanno un ottimo rapporto e condividono alcuni momenti meravigliosi insieme sullo schermo. Voss è sinistro come non mai, e il compianto, grande Tony Todd rappresenta una presenza maestosa e terrificante interpretando Locus.

Indiana Jones e l'Antico Cerchio
Indiana Jones e l’Antico Cerchio

Abbiamo adorato tantissimo la storia e, sebbene sia piena di umorismo e autenticità (come nei film), per noi è di diritto una delle avventure più emozionanti del franchise di Indy. Sebbene ci siano cenni agli altri film della saga e alcuni riferimenti interessanti alle avventure dell’archeologo più famoso del mondo, la storia completamente originale lascia il segno e lo fa grazie ad una narrativa di altissimo livello, che ci ha fatto ridere, emozionare e addirittura scendere qualche lacrimuccia in alcuni punti.

Indiana Jones e l'Antico Cerchio
Indiana Jones e l’Antico Cerchio

Gameplay

Giocare come Indiana Jones conferisce molta autenticità all’esperienza, anche se non è fluida come potrebbe essere. L’arrampicata è un po’ traballante e il combattimento può essere frustrante a volte. Il combattimento corpo a corpo è relativamente semplice quando si è bloccati in una rissa, ma alcuni nemici hanno più potenza e possono atterrarvi piuttosto rapidamente se non bloccherete con successo i loro potenti colpi.

Una raffica di pugni può buttare a terra i nazisti, ma non ci sono atterramenti silenziosi, il che significa che dovrete sempre considerare se vale la pena approcciare uno scontro o semplicemente sgattaiolare via. Anche l’IA è piuttosto sbilanciata: a volte i nemici non vi notano quando siete a pochi centimetri da loro, e altre volte vi vedono da grande distanza.

Indiana Jones e l'Antico Cerchio
Indiana Jones e l’Antico Cerchio

Ovviamente lo svantaggio in combattimento è abbastanza comprensibile: Indy è un archeologo, non un combattente. Combatterà solo se ne ha assolutamente bisogno. La furtività è un’opzione migliore in quasi ogni situazione e, sebbene ci siano un sacco di armi improvvisate in giro per colpire e distrarre i nemici, agire nell’ombra ha sempre il suo fascino.

Durante tutta la nostra lunghissima esperienza di gioco (il titolo dura circa 12 ore, ma è talmente pieno di segreti, sfide opzionali, collezionabili, località magnifiche ed enigmi secondari che abbiamo completato tutto il gioco al 100% dopo oltre 60 ore) non abbiamo praticamente mai utilizzato la pistola in dotazione, tranne in un paio di occasioni, dato che picchiare i nazisti con i pugni o con gli oggetti di scena è dannatamente divertente e soddisfacente.

Indiana Jones e l'Antico Cerchio
Indiana Jones e l’Antico Cerchio

Usare la frusta è sempre divertente, che si tratti di oscillare attraverso abissi, tirare leve o cogliere di sorpresa i nemici. Ci sono molti enigmi che richiedono di girare pilastri, usare piastre a pressione e risolvere puzzle in molti modi intelligenti. A volte sono enigmi ambientali, a volte sono limitati a trovare codici per sbloccare porte o casseforti, ma sono sempre molto ben pensati.

L’equilibrio tra combattimento, esplorazione e risoluzione di enigmi è perfetto e c’è sempre qualcosa di divertente da fare. La storia inoltre ha lo stesso tono de “I Predatori dell’Arca Perduta e de “L’ultima Crociata”, e siamo stati più che felici di quanto questo gioco sia emozionante e fedele al materiale originale.

Indiana Jones e l'Antico Cerchio
Indiana Jones e l’Antico Cerchio

Come accennato poco fa, quando non siete diretti alla prossima tomba o al manufatto successivo della storia principale, c’è molto da fare nelle varie zone aperte (tutte dannatamente bellissime, riprodotte in maniera semplicemente eccellente e mozzafiato), come risolvere enigmi secondari, scoprire segreti, trovare libri per migliorare le vostre abilità, o anche sbloccare utili strumenti che vi aiuteranno nella vostra avventura, come un accendino per aiutarvi nei luoghi più bui, un marchingegno per aiutarvi a respirare sott’acqua e una macchina fotografica che sblocca suggerimenti per enigmi e vi consente di scattare foto che vi daranno punti per sbloccare nuove abilità.

Indiana Jones e l'Antico Cerchio
Indiana Jones e l’Antico Cerchio

Comparto tecnico e grafico

Il comparto tecnico del gioco è di buona fattura. Durante la nostra lunga avventura, durata più di 60 ore, non abbiamo mai riscontrato bug o glitch che potessero influenzare la nostra esperienza, mentre le performance si sono rivelate estremamente stabili (non neghiamo che dopo aver letto i requisiti di sistema avevamo tantissima paura) anche impostando tutti i dettagli al masimo.

Il comparto grafico del titolo è sbalorditivo. Le ambientazioni sono ricche di dettagli, NPC, oggetti e segreti da scovare, e anche i modelli dei personaggi sono ben riprodotti. La rappresentazione di luoghi reali come le piramidi di Giza e il Vaticano ci hanno lasciati senza parole, proponendo una riproduzione estremamente fedele e a tratti 1:1 con le controparti reali (vi lasciamo immaginare la nostra faccia mentre, completamente a caso, seguendo una missione secondaria in Vaticano siamo entrati nella Cappella Sistina e abbiamo alzato lo sguardo al cielo ammirando ogni singolo dipinto riprodotto in maniera PERFETTA), con una qualità grafica impressionante e uno dei migliori level design mai visti in un videogioco.

Indiana Jones e l'Antico Cerchio
Indiana Jones e l’Antico Cerchio

Conclusione e Voto

Indiana Jones e l'Antico Cerchio: In conclusione, Indiana Jones e l'Antico Cerchio è un tie-in eccellente, pur non esente da problemi, che però vengono completamente surclassati da una narrativa eccezionale, un gameplay sempre divertente e una sensazione di scoperta magnifica. La quantità di enigmi, segreti e strumenti a disposizione da poter usare è di una varietà impressionante, e l'eccellenza raggiunta dal comparto grafico è accompagnata da una riproduzione fedelissima di località reali come le piramidi di Giza o il Vaticano, e da uno dei migliori level design che abbiamo mai sperimentato in un videogioco. Infine, oltre ad essere a mani basse il miglior gioco Xbox degli ultimi 10 anni, Indiana Jones e l'Antico Cerchio rende finalmente giustizia al fantastico personaggio creato nel 1981 da George Lucas, dopo due film da dimenticare, e ci fa sognare un futuro nuovo capitolo della saga (che sia videoludico o cinematografico) che prenda ispirazione dall'amore che MachineGames ha dimostrato di avere nei confronti dell'archeologo più famoso al mondo perché, come diceva una vecchia saggia, "Non sono gli anni, amore, sono i chilometri". Cri1603

10
von 10
2024-12-16T10:59:00+0100
Versione testata: PC
Questo gioco è stato recensito utilizzando una copia fornita dal publisher, dalla società di PR, dallo sviluppatore o altro allo scopo esplicito di una recensione.
Indiana Jones e l'Antico Cerchio
Indiana Jones e l’Antico Cerchio

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