Kunitsu-Gami: Path of the Goddess – La nostra recensione! (2024)

Sviluppato e pubblicato da Capcom, Kunitsu-Gami: Path of the Goddess è un fantastico titolo strategico che mischia in maniera ottima diversi generi, come l’action e il tower defense, tenuti insieme da un comparto artistico e sonoro semplicemente straordinario.

Storia

Le premesse di Kunitsu-Gami sono molto semplici e la storia va dritta al punto, ma senza mai risultare banale. Il monte Kafuku è contaminato da una presenza malvagia ultraterrena. Gli abitanti del monte fanno del loro meglio per proteggere la loro casa, ma non possono nulla contro la potenza dei loro avversari.

Nel gioco vestirete i panni di Soh, un ragazzo che protegge la principessa Yoshiro, che ha abilità speciali utili per affrontare la contaminazione. Le creature sono in grado di scatenare più caos di quanto chiunque avesse mai pensato e Soh e Yoshiro devono scappare dopo la loro prematura sconfitta nel prologo del gioco. Con Soh dovrete proteggere Yoshiro mentre ripulirete la montagna per salvare gli abitanti del villaggio e respingere il controllo sempre crescente delle creature ostili, note come Seethe.

Gameplay

Il gameplay di Kunitsu-Gami: Path of the Goddess è fluidissimo e molto divertente da giocare. Soh è piuttosto agile con i suoi movimenti, e oltre ai sempre affidabili attacchi di base sono presenti diversi attacchi di danza che coprono un’area più ampia, che combinati l’uno con l’altro daranno vita ad attacchi estremamente efficaci contro i diversi tipi di nemici. Oltre a Soh, c’è molto altro che da dover gestire con successo per essere in grado di completare le varie missioni del gioco.

Ogni livello è strutturato in modo diverso, ma l’obiettivo principale è far sì che Yoshiro raggiunga la fine del livello per eseguire un rituale in grado di purificare la zona. Il gioco utilizza un ciclo giorno/notte durante il quale di giorno tutto è tranquillo e dovrete usare il tempo saggiamente per elaborare un piano prima che cali la notte, perché di notte i Seethe appaiono e tentano di avvicinarsi a Yoshiro per ucciderla. Per completare il livello ed effettuare il riturale, dovrete far muovere Yoshiro da una parte all’altra della mappa.

Non è così semplice, però, poiché molte azioni dipendono da quanti cristalli avrete. Rompere oggetti e sconfiggere nemici vi farà ottenere preziosi cristalli che permetteranno di creare il percorso per Yoshiro. Ci sono molte cose di cui dovrete tener conto però, poiché più Yoshiro è vicina all’obiettivo, più è vicina ai mostri. Potrete anche salvare gli abitanti del villaggio e assegnargli vari ruoli per poter combattere i Seethe.

Gli abitanti del villaggio possono avere vari ruoli grazie alle maschere. Ogni maschera è un ruolo diverso. Potete assegnare un abitante del villaggio come taglialegna se avete bisogno di un potenti attacchi corpo a corpo in prima linea o un arciere per attacchi a distanza o contro nemici volanti. Potete anche potenziare questi ruoli per renderli più potenti e applicabili in determinate situazioni. Gli abitanti sono posizionabili ovunque nel livello in qualsiasi momento, quindi è importante prendere in considerazione la struttura dell’ambiente e usare ciò che avete guadagnato a vostro vantaggio prima che scenda la notte.

I Seethe, come detto prima, sono un gruppo disgustoso esseri ultraterreni e hanno un aspetto davvero spettacolare. L’intero gioco ha una direzione artistica incredibile, ma i Seethe in particolare sono visivamente unici e sbalorditivi. Alcuni sono bassi e si muovono lentamente, mentre altri sono più alti e veloci, dunque dovrete essere sempre molto cauti durante la battaglia. Questi mutanti hanno modi creativi per farsi strada verso Yoshiro, e non potrete mai abbassare la guardia quando tramonta il sole.

Dopo che un’area è stata purificata, vi ci potrete accampare. Qui potrete riposarvi e cambiare il vostro equipaggiamento prima di passare al livello successivo. Potete anche assegnare agli abitanti del villaggio il compito di riparare l’area circostante danneggiata e ricevere in ricompensa oggetti utili come il Musubi, che viene utilizzato per aumentare di livello i tuoi ruoli. E’ possibile anche completare nuovamente i livelli già battuti per soddisfare diversi obiettivi aggiuntivi e ottenere vantaggi extra in battaglia.

Diversi equipaggiamenti come le Tsuba e i talismani svolgono una parte importante nel gameplay e forniscono la possibilità di utilizzare diverse build strategiche, che possono variare a seconda del tipo di Seethe che vi si porrà davanti. L’intero gioco e le sue meccaniche sono amalgamate così bene insieme che una volta entrati nel ritmo risulta difficile smettere di giocare anche dopo ore e ore. Le varie feature del gameplay sono tutte perfettamente coerenti all’interno del design del gioco, e per l’intera durata della nostra avventura non ci siamo mai e poi mai annoiati.

Comparto tecnico e grafico

Il comparto tecnico di Kunitsu-Gami: Path of the Goddess è di ottima fattura. Durante la nostra esperienza non siamo incappati in bug o glitch che potessero influire sulla nostra esperienza di gioco, e anche le prestazioni si sono rivelate sempre estremamente stabili.

Il comparto grafico del titolo è clamoroso. L’art direction è deliziosa, così come estremamente curati sono i design dei vari personaggi, dei nemici e addirittura di tutti i vari menu del gioco. Ogni singolo menu, area, oggetto di gioco ha una personalità fantastica e il suo stile risulta immediatamente riconoscibile se comparato a quello di altri titoli.

Conclusione e Voto

Versione testata: PC

Questo gioco è stato recensito utilizzando una copia fornita dal publisher, dalla società di PR, dallo sviluppatore o altro allo scopo esplicito di una recensione.

E voi avete già giocato a Kunitsu-Gami? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti!