Metro Awakening – La nostra recensione! (2024)

Sviluppato da Vertigo Games e pubblicato da Deep Silver, Metro Awakening porta la famosa saga videoludica tratta dai libri di Dmitrij Gluchovskij nel mondo della realtà virtuale, riuscendo estremamente bene nel riprodurre le ambientazioni e gli orrori che contraddistinguono da sempre il franchise.

Storia

A differenza degli altri capitoli della saga, in Metro Awakening non impersonerete un soldato con esperienza nell’imbracciare una pistola, ma una persona comune chiamata Serdar, e questo mondo pericoloso è terrificante. Vi chiederete fin dove vi spingerete per salvare l’amore della vostra vita e viaggerete fino all’orlo della vostra sanità mentale per garantire la sicurezza della vostra amata. La storia inizia in modo relativamente lento. Imparerete a conoscere la stazione della metropolitana e i suoi tunnel, le persone che vi circondano e capirete cosa sta succedendo a vostra moglie.

Siete un medico che deve trovare sua moglie e le sue medicine, e viaggiare attraverso la metropolitana è un’esperienza davvero terrificante. Nella maggior parte dei posti è buio, e la paura dei mostri si nasconde dietro ogni angolo. Dovrete prepararvi a trattenere il respiro perché quella paura non vi abbandonerà mai per tutta l’esperienza di gioco. Ci siamo subito affezionati a Serdar, e la sua normalità lo umanizza molto, rendendo la sua personalità facile da comprendere.

Non vogliamo rovinarvi la sorpresa, ma i fan della profonda tradizione e storia della saga Metro si divertiranno un mondo con Metro Awakening. Dmitry Glukhovsky è un narratore eccellente e se avete amato sia i suoi libri che i giochi precedenti, apprezzerete tantissimo il modo in cui la storia si sviluppa. Siamo rimasti interessati alla storia dall’inizio alla fine, nonostante più di una volta abbiamo avuto così tanta paura in alcune scene che abbiamo quasi spento il VR promettendoci di non accenderlo piu’.

Gameplay

Serdar ha una serie di strumenti che utilizzerà in tutto il gioco, come il suo fedele pacco di ricarica che alimenterà la torcia frontale, i pannelli degli interruttori e altro. Girando la maniglia si accumula elettricità e più è alta la potenza, più luminosa è la torcia. Ci sono molte aree buie nella metropolitana, quindi scegliere quando è meglio fermarsi e ricaricarla o correre verso la salvezza diventa cruciale.

Avrete anche una maschera antigas che ogni tot tempo avrà bisogno di un nuovo filtro per funzionare. Una siringa medica può essere usata per curarvi, ma le fiale devono essere cambiate dopo ogni utilizzo. C’è anche una serie di armi fatte a mano che possono essere equipaggiate per uccidere i nemici, ma le munizioni devono essere sostituite una volta che un caricatore è vuoto.

A differenza di altri giochi, non c’è una chiara indicazione di quanti proiettili vi sono rimasti, il che significa che in certe situazioni finirete le munizioni proprio quando qualcosa sta per balzarvi addosso e farvi a pezzi. Può essere frustrante, ma contribuisce a quell’autenticità e a quell’ansia che pervadono il vostro corpo a ogni passo del cammino.

Comparto tecnico e grafico

Il comparto tecnico del gioco è di ottima fattura. Durante la nostra prova non abbiamo trovato bug o glitch che potessero influenzare la nostra esperienza, e anche le prestazioni si sono rivelate sempre estremamente stabili.

Il comparto grafico del titolo è eccezionale. È impressionante come un ambiente così oscuro possa apparire così bello. Il livello di dettaglio delle ambientazioni è altissimo, e il design dei mostri è terrificante. L’illuminazione è strutturata in modo da ingannarvi con un falso senso di sicurezza il più delle volte, aumentando il senso di terrore provato dal giocatore.

Conclusione e Voto

Versione testata: PCVR

Questo gioco è stato recensito utilizzando una copia fornita dal publisher, dalla società di PR, dallo sviluppatore o altro allo scopo esplicito di una recensione.

E voi avete già giocato a Metro Awakening? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti!