MOON KNIGHT – RECENSIONE DEL QUINTO EPISODIO DELLA SERIE (2022)
Oggi è stato rilasciato il quinto episodio di Moon Knight, intitolato “Asylum” e noi, Nown e Margot di Nerd Al Quadrato, abbiamo scritto questa recensione, contenente pareri strettamente personali, per voi.
Questa recensione del quinto episodio di Moon Knight si dividerà in varie categorie: una no-spoiler, una spoiler, una dedicata ai personaggi e al cast, una per quanto riguarda l’aspetto tecnico e l’ultima con le opinioni finali e il voto. Per chi non avesse ancora visto l’episodio, consigliamo di leggere solo la sezione no-spoiler.
Recensione No-Spoiler
Nown:
Questo episodio, seppur molto lento e statico è stato di fondamentale importanza per questa serie. Mi è piaciuto davvero molto perché sono riuscito a capire molti punti interrogativi che avevo fin ora sul personaggio principale, ovvero Marco Spector. Nell’ultimo episodio ne vedremo delle belle, sarà un finale di stagione epico.
Recensione Spoiler
Nown:
Come detto in precedenza, questo episodio è stato sicuramente di fondamentale importanza per questa serie perché ha potuto raccontare dell’inizio della pazzia di Marc, fin da piccolo, e di quando ha ottenuto di poteri di Konshu. E sinceramente sono rimasto molto affascinato da come da questo episodio il pubblico ha potuto ammirare le enormi doti recitative di Oscar Isaac che sin dal primo episodio si è dimostrato all’altezza del ruolo.
Per certi aspetti questo episodio è sembrato a tratti molto simile ad uno degli ultimi episodi della serie tv “WandaVision” quando Wanda, accompagnata da Agness percorre la storia della sua infanzia e della sua vita.
L’alone di mistero che ti suscita la serie tv “Moon Knight” è davvero molto intrigante perchè fino all’ultimo momento cercano di disorientarti dalla realtà che fin ora la serie aveva costruito, e mi riferisco alle varie scene nella clinica ovviamente.
In generale comunque la mia scena preferita dell’episodio si è presentata quando Steven ha dovuto sacrificare se stesso per salvare Marc e portare la sua bilancia in equilibrio così da farlo accendere ai Campi Iaru.
Margot:
Episodio della Madonna.
All’inizio siamo nella clinica dove Harrow, lo psichiatra, spiega i meccanismi psicologici che stanno dietro le illusioni di Marc: quello che lui vive è un frutto di un principio riorganizzativo che attua Marc a livello inconscio per gestire i vari traumi subiti…
Ad un certo punto la situazione si riscalda e gli iniettano un farmaco che lo fa ritornare nel regno della Duat (l’oltretomba egizio) e quindi all’incontro con l’hippopotamus, Dea delle nascite e delle madri, Taueret.
Si trovano in questa barca e parlando con la Dea, capiscono che devono bilanciare la bilancia (scusate il gioco di parole) per poter uscire dal piano d’intersezione delle coscienze slegate in cui si trovano.
Cominciano il loro viaggio:
Il primo ricordo che ripercorrono è la dannazione di Marc nell’avere ucciso molte persone.
In questa stanza vi è un bambino che conduce Steven al secondo ricordo: l’infanzia con suo fratello (CHE DISEGNA UN PESCE CON UNA PINNA). Per una serie di motivi tristi, il fratello di Marc muore e la madre dei due bambini fa ricadere la morte del fratello su Marc.
Nel frattempo si ripercorre anche l’origine di Moon Knight avvenuta dopo la strage di morti che Marc non potè fermare, compreso il padre di Layla.
Il percorso dei ricordi continua e si arriva al punto in cui si capisce l’origine di Steven…
Steven fu creato per fuggire da una realtà traumatica, causata dai maltrattamenti della madre e dal senso di colpa della morte del fratello.
Marc e Steven discutono sul passato e ad un certo punto sempre Steven prende il controllo nella clinica per fuggire dal discorso della morte della madre…fin quando riesce ad ammettere che la madre è morta e a ripercorrere cosi con Marc il ricordo del giorno del funerale…
Gli ultimi minuti dell’episodio si concludono con le lotte sulla nave ( qui Steven prende consapevolezza di essere egli stesso Marc ) e Steven per salvare Marc cade fuori finendo nelle sabbie in cui vi si trovano le anime senza equilibrio della Duat.
Appena Steven cade il portale di Osiride si apre, e Marc finisce in un campo di grano illuminato dal sole…
Personaggi e Cast
Margot:
Oscar si merita un oscar. È stato bravo. È stato espressivo. È stato angosciante al punto giusto da non rendere il suo personaggio ridicolo. Che devo dire? I due personaggi protagonisti sono interpretati dallo stesso attore.
Harrow ha preso un ruolo secondario, ma comunque incisivo nella vicenda, in quanto non si comprende totalmente se sia davvero il cattivo o meno.
Aspetto tecnico
Margot:
Un po’ la sequenza delle scene, secondo me, potevano farla meglio. La musica tragica che mi ricordava la colonna sonora di Interstellar pregna di ansia e inquietudine hanno reso il tutto più emozionante.
Opinione finale con voto
Margot:
Penso sia uno dei più belli episodi che abbiamo visto almeno in questa fase 4, ma anche rispetto alle altre serie precedentemente uscite.
Io personalmente do 10- perché adoro questo aspetto psicologico e come lo sta affrontando e onestamente non me lo sarei aspettato così. Ho un po’ di timore per l’ultimo episodio in quanto temo che possa essere molto sbrigativo e distaccato dai precedenti episodi come accadde per WandaVision, ma sono fiduciosa e non vedo l’ora di vederlo.
Nown:
Questo episodio purtroppo non se la gioca per diventare il mio preferito della serie ma sicuramente non ne è da meno rispetto agli altri. Il mio voto è 9
Concordate con la recensione? Cosa pensate di questo episodio di Moon Knight?
La serie segue Steven Grant, un impiegato di un negozio di souvenir, che viene colpito da vuoti di memoria e ricordi provenienti da un’altra vita. Steven scopre di avere un disturbo dissociativo dell’identità e di condividere il suo corpo con il mercenario Marc Spector (Moon Knight). Mentre i nemici di Steven/Marc si avvicinano, i due devono indagare sulle loro identità complesse mentre si spingono in un mistero mortale tra i potenti dei dell’Egitto.