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OUTER BANKS 3 – LA NOSTRA RECENSIONE! (2023)

Disponibile dal 23 febbraio su Netflix, la terza stagione di Outer Banks porta con sé 10 nuovi episodi che narrano il continuo della storia dei ragazzi ribelli della costa del Nord Carolina. Da molto attesa dagli adolescenti di tutto il globo sia per le avventure adrenaliniche che racconta, sia per i personaggi in cui ognuno di noi si può ritrovare. Adesso è arrivato il momento di tirare le somme su questa nuova avventura firmata Netflix con la nostra recensione di NerdAlQuadrato.

Chi è solito a seguirci sa già che la recensione di Outer Banks 3 sarà divisa in diverse categorie: la parte no-spoiler, la parte spoiler, la parte dedicata ai personaggi e al cast, un ulteriore aspetto tecnico e infine l’opinione finale con voto.

OUTER BANKS

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Recensione No-Spoiler

La terza stagione parte direttamente da dove ci eravamo lasciati alla fine della seconda, su un’isola sperduta dove i Pogues sono riusciti ad instaurare il loro nuovo paradiso terrestre, denominato dagli stessi “Poguelandia”. Purtroppo per i ragazzi il divertimento dura poco, poiché si renderanno conto presto di dover risolvere i misteri lasciati in sospeso nelle stagioni precedenti. Questa è la premessa della nuova stagione della serie, che per quanto possa sembrare migliore rispetto a quelle delle stagioni precedenti, la mancanza delle Outer Banks si fa sentire molto.

Nelle stagioni precedenti la serie puntava più sul fronte sentimentale dei personaggi, a differenza la terza stagione punta più sui valori dei protagonisti che vengono sfruttati singolarmente per risolvere gli enigmi che dovranno affrontare. Personalmente mi è piaciuto molto fin da subito il fatto che il regista sia riuscito a trovare lo spazio per narrare dei problemi familiari da cui ogni Pogue è perseguito. 

La terza stagione di Outer Banks si presenta ricca di adrenalina: combattimenti ed inseguimenti sono il punto forte anche di questa stagione. Purtroppo il target a cui punta Netflix per questa serie, ovvero quello giovanile, si fa sentire molto. Secondo la mia opinione, in alcuni momenti le azioni dei protagonisti possono sembrare esageratamente forzate a causa del Fan-Service che ormai si è sviluppato in quasi tutti i prodotti originali Netflix

Voto: 6/10

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Recensione Spoiler

Il grande mistero che i ragazzi dovranno affrontare è quello di El Dorado, un misterioso posto del Sud America tratto dalle leggende dei popoli Indigeni in cui si narra che si possano trovare enormi quantità d’oro e pietre preziose. La serie riparte dal Cliffhanger del finale della seconda stagione dove è stato rivelato che Big John, padre di John B, era realmente ancora in vita. Dopo essersi ricongiunto con il figlio intraprenderanno insieme l’avventura che li porterà alla scoperta di El Dorado nonostante Rafe Cameron ed un nuovo antagonista chiamato Carlos Singh daranno del filo da torcere ad entrambi. 

Anche in questa stagione sono nati nuovi amori, precisamente tra JJ e Kiara, interesse amoroso già stuzzicato in precedenza dai due ragazzi, che finalmente sono riusciti a dichiararsi l’un l’altra per poi ufficializzare il loro amore con un bacio.Non dobbiamo però scordarci di Pope e Cleo che a loro volta sono riusciti a sviluppare un interesse amoroso per poi far scoppiare il loro amore sempre nel finale di stagione, con un bacio che non lascia dubbi, i due stanno ufficialmente insieme!

Adesso passiamo alle morti principali della serie. Ward Cameron ci lascia come un eroe, questo è quello che potreste pensare se solo lui non fosse uno psicopatico in fissa per la figlia, per la quale farebbe di tutto per lei, anche morire! Big John, che muore nelle mani del figlio dopo aver riportato gravi ferite in seguito all’esplosione della caverna che nascondeva El Dorado, riuscito a scappare giusto in tempo prima del botto, uccidendo definitivamente Carlos Singh, morto soffocato sotto le macerie di essa.

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Personaggi e Cast

Adesso andiamo ad analizzare i nuovi personaggi che sono stati introdotti in questa nuova stagione. Cleo, che per quanto abbia avuto un minimo screentime durante la scorsa stagione e un cameo nella prima risulta un personaggio nuovo sotto tutti gli aspetti. Di lei non si parla tanto, non è mai al centro dell’attenzione. Carlacia Grant, interprete del personaggio, è riuscita a farci trovare una Cleo determinata, sicura e misteriosa. Durante i 10 episodi riuscirà a stupirci con i piani ingegnosi che realizza per la riuscita del gruppo.

È il turno di Big John, che come Cleo aveva già avuto dei cameo, questa volta nei flashback dell’infanzia di John B, dato che si pensava che fosse stato assassinato da Ward Cameron nella ricerca della Royal Merchant. Si presenta egoista, testardo e presuntuoso, cosa che mi ha fatto storcere un po’ il naso dopo che nelle stagioni precedenti veniva detto di lui come se fosse un uomo modello. È un grande ricercatore ed esploratore e si nota molto la sua professionalità nel risolvere enigmi.

Una piccola menzione pure per Carlos Singh che non essendo un personaggio ben caratterizzato e con un’identità ben solida non posso riferirvi molto. Lui è brutale, egoista e violento, ricordiamo che dovrebbe essere il villain principale di questa stagione, nonostante Rafe Cameron sia ben più caratterizzato di Singh.

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Aspetto tecnico

Nella terza stagione di Outer Banks ci sono delle ambientazioni mozzafiato, la messa in scena è ottima ed il mood estivo e spensierato che trasmette la serie è azzeccato anche per il periodo in cui ci troviamo. La regia del primo e del secondo episodio è discreta. La CGI viene usata davvero poco, serve solo per realizzare al meglio alcune scene che normalmente sarebbero complicate e pericolose da realizzare. 

La regia della maggior parte degli episodi è di media\bassa qualità e molto confusionaria. I personaggi svolgono azioni che non corrispondono alla natura degli stessi.

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Opinione finale con voto

Outer Banks 3 è una serie ideale se si vuole vedere qualcosa di fresco, spensierato e misterioso senza pensare al lato tecnico. Ottimo per chi non vuole riguardare i soliti franchise e vuole vedere qualcosa di unico nel suo genere. Personalmente trovo migliori le prime due stagioni per la mancanza delle Outer Banks e per lo sfrutto del Fan-Service.

Voto: 6/10

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E voi avete visto la terza stagione di Outer Banks? La vedrete? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti!

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