Outer Banks 4 – La nostra recensione della seconda parte della quarta stagione! (2024)

La seconda parte della quarta stagione di “Outer Banks” è arrivata lo scorso 7 novembre su Netflix, il continuo di una prima parte mediocre (di cui abbiamo scritto la recensione e che potete trovare qui). Noi di Nerd Al Quadrato l’abbiamo visto e siamo qui per dirvi la nostra!

La recensione di “Outer Banks 4” sarà strutturata in queste parti: recensione no-spoiler (per chi vuole un primo parere sulla nuova parte, ma non l’ha ancora vista), recensione spoiler, analisi del finale, e concludendo con l’opinione finale riassuntiva.

Recensione No-Spoiler della seconda parte della quarta stagione di “Outer Banks”

La seconda parte della quarta stagione di “Outer Banks” è stata una delusione, persino peggiore delle aspettative. Se in passato la serie aveva fatto diversi errori, qui si è raggiunto un nuovo livello di sciatteria. Nei cinque episodi finali, la frequenza delle scene poco credibili è tale che la sospensione dell’incredulità diventa inevitabile e faticosa.

Con l’annuncio di una quinta e ultima stagione, resta davvero poco da dire: il livello si è abbassato troppo, e questo rende il futuro della serie preoccupante. Non riesco a trovare lati positivi; la qualità è calata su tutti i fronti. Il mio personaggio preferito, John B, è ormai ridotto a una caricatura, e l’interpretazione svogliata di Chase Stokes non aiuta.

La parte conclusiva è incentrata principalmente su JJ, che però in questa stagione non mi ha entusiasmato. Funzionava meglio come spalla di supporto che come personaggio principale.

Voto: 4.5/10

Recensione Spoiler della seconda parte della quarta stagione di “Outer Banks”

La stagione si era conclusa con la rivelazione sorprendente del vero padre di JJ: Chandel Roof, un personaggio messo in scena in modo goffo e insipido, in cui si intuiva fin da subito che sarebbe stato il villain di turno.

Nel tentativo di recuperare la corona, i protagonisti devono affrontare un viaggio fino in Marocco, seguendo la mappa introdotta nella prima parte. Con una scusa narrativa poco credibile, viene reintrodotto anche Rafe, un personaggio che, nonostante le potenzialità, finisce ancora una volta sprecato. Prima del viaggio, ci tocca assistere a un inutile mordi e fuggi tra i Pogues e la polizia, sequenze messe lì solo per allungare il brodo.

I Pogues, inizialmente fiduciosi verso Roof, si trovano non solo ad affrontarlo, ma anche a fare i conti con i mercenari incontrati nella prima parte, legati al padre di JJ, ex membro della loro squadra.

La sospensione dell’incredulità, qui, viene messa a dura prova. Una scena in particolare, ovvero quella sulla barca con JJ e Sarah, miracolosamente in salvo tra onde alte decine di metri, mi ha portato genuinamente a domandarmi che cosa stessi guardando.

Analisi del finale

Nel finale, i nostri protagonisti trovano finalmente il punto designato per trovare la corona.  I mercenari sono anche loro vicini alla meta, Chandel Roof invece è apparentemente fuori dai giochi, prima di riuscire a scappare da un pozzo senza acqua dove è finito per mano di Rafe, scena veramente orripilante. 

JJ, che fino a quel momento la sua morte è stata telefonata almeno cinque volte, trova la corona, prima di essere accoltellato dal padre in pieno stomaco, davanti agli occhi increduli di Kiara. 

Ho tralasciato, volontariamente, le parti come quella di Pope che viene arrestato, e costretto (prima di fuggire) ad arruolarsi nell’esercito, perché sono scene talmente inutili che non vale la pena che vengano raccontate.

Opinione finale con voto

Non saprei che dire, siamo arrivati fino a questo punto, quindi tanto vale rimanere in pista e vedere come si concluderà la serie con la quinta stagione. La parte scorsa si poteva anche guardare in un pomeriggio libero, ma questa è talmente surreale in certi momenti che diventa difficile persino fare questo sforzo.

Voto: 4.5/10

E voi avete visto “Outer Banks 4”? Fateci sapere nei commenti cosa ne pensate!