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DCU – CHI SONO I PROTAGONISTI DELLE SERIE TV DEL CAPITOLO 1? (2023)

Nell’articolo precedente (qui il link per poterlo recuperare) abbiamo parlato dei film e dei relativi protagonisti del primo capitolo del nuovo universo cinematografico della DC Comics (DCU): Gods and Monsters. Tuttavia, all’interno di quest’ultimo non saranno presenti solamente dei film, ma anche delle serie TV che si intervalleranno con i lungometraggi. Più nello specifico, gli show televisivi del capitolo uno saranno quattro in totale: Creature Commandos, Waller, Booster Gold, Lanterns e Paradise Lost; i quali usciranno con una duplice cadenza annuale.

Andiamo, quindi, a scoprire ed esplorare ogni personaggio!

Creature Commandos - DCU
DCU – Creature Commandos

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La prima serie del DCU: Creature Commandos

Il primo show del DCU sarà “Creature Commandos“, una serie TV animata, folle e scritta interamente dal co-CEO dei DC Studios, James Gunn. Questo progetto, insieme a quello successivo (Waller), costituisce uno dei due “antipasti” del primo capitolo dell’universo, il cui vero inizio è rappresentato dal film “Superman: Legacy“. Tuttavia, sia “Creature Commandos” che “Waller” – come chiarito da Gunn su Twitter – saranno parte dell’universo cinematografico.

La durata della serie sarà di ben sette episodi, ed è importante specificare che gli attori che doppieranno i personaggi in questo progetto saranno anche gli attori che li interpreteranno in live-action.

La sinossi rilasciata è la seguente: “Una serie animata di sette episodi, scritta da Gunn, che è già in produzione. Originariamente una squadra di mostri classici riuniti per combattere i nazisti, questa è una versione moderna del concetto. I doppiatori devono ancora essere scelti, ma i dirigenti stanno cercando di trovare persone in grado di doppiare i personaggi animati e interpretare anche le versioni live-action quando gli antieroi si presenteranno in film e spettacoli”.

Lo stesso James Gunn si è espresso sulla serie, facendo – tra l’altro – chiarezza sui componenti del team.

La prima serie che stiamo facendo, e che ho già scritto, è Creature Commandos, serie basata sul grande team della DC. Questa è una serie TV animata e la compagnia che la sta producendo, la sta realizzando in modo molto artistico. Quello che stiamo facendo con il DCU è legare direttamente l’animazione ai prodotti live action. Televisione, film e giochi si intreccieranno tutti nello stesso universo.

Sceglieremo attori che saranno in grado di interpretare i personaggi in questo, così come in altre cose, dove in alcune delle quali abbiamo già scelto. Ho scritto tutti e sette gli episodi di questo show ed è in produzione ora. Nell’immagine (da sinistra a destra),  quello è Rick Flag Sr., che apparirà in altre cose. Poi Nina Mazursky. Doctor Phosphorus, un cattivo di Batman. Frankenstein – Eric Frankenstein, nello specifico. La sposa di Frankenstein, che è la leader. Infine G.I. Robot e Weasel.

DCU – Creature Commandos

Il team nei fumetti

La squadra comparve per la prima volta nel lontano 1980, quando J. M. DeMatteis, ispirandosi ai mostri della Universal, creò il team dei Creature Commandos nel numero novantatré di Weird War Tales. Alla loro creazione collaborò Pat Broderick, responsabile dei disegni. Il gruppo, originariamente, operava durante la Seconda Guerra Mondiale; nello specifico, il loro compito era combattere i nazisti. Però, dopo la gestione di DeMatteis, terminata con Weird War Tales #124, i Creature Commandos sprofondarono nel dimenticaio.

Ma nel 2000 il team viene ripreso, e la DC Comics cerca di rilanciare la banda. La gestione della nuova miniserie, della durata prefissata di otto albi, viene affidata Timothy TrumanScott Eaton. Ciò nonostante, dopo la fine della miniserie la banda sprofonda di nuovo nelle tenebre, riuscendo a ottenere solo qualche comparsa sporadica fino al 2011.

Già, perché nel 2011, grazie all’evento New 52, la squadra viene nuovamente rilanciata. I Creature Commandos tornano in grande stile con una nuova line-up, capeggiata sul campo da Frankenstein ed esternamente da un essere chiamato Padre Tempo, composta da: la Dottoressa Nina Mazursky, una scienziata che – a causa di un esperimento fatto su sé stessa – si è trasformata in un essere anfibio; Vincent Velcoro, che, grazie a un siero del Man-Bat leggermente modificato, è in grado di trasformarsi a suo piacimento in un vampiro; Warren Griffith, un licantropo; Khalis, una mummia che funge anche da medico del gruppo, e Matthew Shrieve, un reduce della seconda guerra mondiale.

Tutta la squadriglia lavora per lo S.H.A.D.E. (Super Human Advanced Defense Executive), un’ente avente il compito di investigare, valutare e contenere tutte le possibili minacce superumane e/o paranormali. 

DCU – Creature Commandos

A cosa si è ispirato Gunn?

Ad oggi, non sappiamo ancora a cosa si è rifatto James Gunn per la scrittura di questa serie. Tuttavia, vedendo i membri appartenenti alla formazione, è estremamente probabile che James abbia tratto qualche ispirazione dalla squadra post New 52, sebbene si sia preso diversi licenze per attuare vari cambiamenti e riadattamenti (come, ad esempio, la presenza di di Weasel).

Comunque, per conoscere il team e approcciarsi al loro mondo, potete acquistare i tre brossurati pubblicati dalla RW Lion su “Frankenstein: Agente dello S.H.A.D.E.“, una run fumettistica di sedici albi scrita da Jeff Lemire e disegnata dall’italiano Alberto Ponticelli, che tutt’oggi rappresenta l’ultima comparsa dei Creature Commandos. L’unico modo per recuperarla è l’usato, perché i brossurati non sono stati ristampati dalla Panini Comics.

DCU – Waller

Waller

La serie televisiva “Waller“, scritta da Jeremy Carver e Christal Henry, sarà il secondo antipasto prima del vero e proprio inizio del DCU. La trama sarà ambientata tra la prima e la seconda stagione di “Peacemaker“, serie TV spin-off del film “The Suicide Squad“.

Ma cosa ha dichiarato Gunn sul progetto? Ecco ciò che ci ha rivelato il co-CEO degli Studios: “Viola Davis tornerà nei panni del suo personaggio, Amanda Waller. Qui avremo anche alcuni membri del team Peacemaker come personaggi nello show. Fondamentalmente fa seguito a Peacemaker. Abbiamo due grandi creatori che ci lavorano: Christal Henry, che era una scrittrice di Watchmen, e Jeremy Carver, che ha creato Doom Patrol, hanno elaborato questa storia incredibilmente meravigliosa che penso sia davvero fantastica”.

La data di uscita del prodotto, che seguirà alcuni misteriosi piani di Amanda Waller, non è ancora stata annunciata.

DCU – Waller

Amanda Waller nei fumetti

Amanda Waller, il cui vero nome è Amanda Blake, è una donna contraddistinta da un carattere indomabile e un grande carisma. Ma possiede anche varie competenze in: analisi tattica, spionaggio, uso di armi da fuoco e combattimento corpo a corpo. Infine, un’altra qualità posseduta dal personaggio è l’intimidazione.

La Blake è nata e cresciuta a Chicago, più nello specifico nella zona criminale di Cabrini-Green. A diciotto anni si è sposata con Joseph Waller. I due hanno, poi, avuto ben cinque figli: Joe Jr., Damita, Martin, Jessie e Coretta. Tuttavia, i primi due sono stati uccisi: Joe Jr. morì in una rapina andata male, mentre Damita venne violentata e poi assassinata in un vicolo. Anche il marito di Amanda ha subito la stessa sorte, morendo mentre cercava di vendicare la figlia.

Dopo ciò, Amanda si è “fatta un mazzo”, ha mandato i suoi figli al college, e poi ci è andata anche lei, conseguendo una laurea in scienze politiche. La Waller, in poco tempo, è riuscita a diventare assistente del neo-eletto presidente Marvin Collins, salito al potere grazie alla campagna gestita proprio dalla nostra protagonista.

Un giorno, la donna – mentre sistemava vecchie fatture – ha scoperto dell’esistenza della Suicide Squad, e ha chiesto a Collins di poter far rivivere la squadra sotto la propria gestione. Ecco, quindi, come la Waller è arrivata a capo della squadra.

Il team si è sciolto solamente per un breve periodo di tempo, corrispondente all’arresto di Amanda.

DCU

Suicide Squad: The Phoenix Gambit

Il fumetto a cui gli scrittori del prodotto si rifaranno è: “Suicide Squad: The Phoenix Gambit” – sesto volume volto a raccogliere la run fumettistica sul team scritta da John Ostrander e illustrata da Luke McDonnell.

La trama, essenzialmente, è la seguente: dopo l’arresto di Amanda Waller, la Suicide Squad si è sciolta, e i relativi membri sono diventati a tutti gli effetti degli agenti, dei mercenari liberi. Tuttavia, a Vlatava scoppia una guerra civile, che costringe il governo a riformare la squadra. Il compito di ricostituirla è affidato alla Waller, rilasciata per l’occasione, e a niente di meno che Batman.

Questo fumetto vi farà amare la Suicide Squad in ogni occasione, in ogni sua missione e finezza. Purtroppo, il volume non è stato ristampato da Panini Comics, limitandone la diffusione in Italia. Attualmente il fumetto può essere recuperato solamente in inglese, o tramite il circuito dell’usato o tramite Amazon.

Inoltre, essendo presente Batman all’interno dell’opera, la serie TV potrebbe rappresentare la prima vera e propria apparizione di Batman all’interno del DCU di James Gunn e Peter Safran.

DCU – Booster Gold

Booster Gold

Uno dei progetti del nuovo DCU riguarda un personaggio molto amato tra i fan della DC Comics: Booster Gold, un eroe stravagante, eccessivo ed estremamente attuale, come dichiarato da Safran: Uno dei preferiti dai fan, come sapete. Un perdente del futuro che usa la sua tecnologia di base per tornare al presente e fingere di essere un supereroe.

Proprio questa “finzione”, questa menzogna del supereroe sarà il cardine dello show: “Penso che sia fondamentalmente la storia della sindrome dell’impostore di un supereroe. Come la affronti? Si tratta di come cerca di utilizzare questa tecnologia del futuro per essere amato dalle persone di oggi e cosa c’è veramente alla base di tutto ciò. È una storia del personaggio che sarà un tipo di spettacolo molto diverso, e ne stiamo parlando con un attore ora ha detto James Gunn.

Secondo vari rumor, l’attore menzionato dal co-CEO si tratterebbe di Chris Pratt, interprete di Peter Quill nei Guardiani della Galassia.

Come rivelato dalla sinossi rilasciata, la data di uscita del prodotto è ancora sconosciuta: L’introduzione cinematografica dell’eroe egocentrico e viaggiatore nel tempo del futuro Michael Jon Carter aka Booster Gold introdotto per la prima volta in DC Comics dallo scrittore Dan Jurgens nel 1986. Nessuna data d’uscita.

DCU – Booster Gold

L’eroe nei fumetti

Michael Jon “Mike” Carter, il vero nome di Booster Gold, è stato creato dallo scrittore Dan Jurgens nel 1986, ed è apparso per la prima volta in “Booster Gold #1“.

“Mike” Carter è un ragazzo dolce di cuore, che si preoccupa di aiutare chiunque abbia bisogno di aiuto; nonostante sia sempre in cerca di attenzioni sui social media, o di ricchi sponsor.

Michael è nato nell’evolutissima Gotham City del XXV secolo; più nello specifico, alla nascita del bambino correva l’anno 2442. Insieme a lui nacque anche la sorella gemella: Michelle Carter. Presto, compiuti i quattro anni, i due bambini vennero abbandonati dal padre, che se ne andò per inseguire la sua passione del gioco d’azzardo. Mantenere la famiglia spettava, quindi, alla madre di Michael e Michelle.

Tuttavia, la donna si ammalò debilitante, che – per essere curata – richiedeva un trattamento molto costoso. Però, né il figlio né la figlia avevano un lavoro; perciò “Mike” decise di seguire la stessa strada del padre pur di aiutare sua mamma: il gioco d’azzardo; in particolare, il ragazzo scommetteva sulle sue partite di football, che giocava con la squadra del college. Ma il ragazzo pagò caro questa scelta, finendo dietro le sbarre una volta che la madre venne dichiarata guarita.

Uscito dalla prigione, Michael trovò lavoro come guardia di sicurezza al Metropolitan Space Museum. Proprio al museo, osservando delle immagini raffiguranti eroi del XX secolo, l’ex giocatore decise di cambiare vita, e di diventare anche lui un’eroe. Michael rubò, così, vari oggetti dal Museum, compreso il robottino di sorveglianza “Skeets“, che diventerà il suo piccolo partner nella lotta al crimine.

Sfruttando anche la macchina del tempo dello scienziato Rip Hunter, il neo-eroe ritornò ai giorni passati del ventesimo secolo, dove si rese subito protagonista salvando la vita del presidente degli USA dal super cattivo noto come “Chiller“. Successivamente, durante le interviste televisive, parlò di sé come “Booster Gold” (dal suo soprannome da giocatore di football “Booster”).

Nel corso della sua carriera da eroe ha combattuto minacce criminali insieme alla Justice League, alla JSI (Justice Society International) e a Ted Kord, alias Blue Beetle, il suo più grande amico. Recentemente, l’eroe è diventato il protettore della storia stessa.

Le abilità di Booster Gold sono diverse, e provengono tutte dalla sua evolutissima tecnologia: super forza, volo, conoscenza del futuro, visione termica e a raggi X, capacità di creare campi di forza ed esplosioni di energia.

DCU – Booster Gold

Cosa leggere per conoscere il personaggio?

Come per Creature Commandos, non abbiamo nessun indizio su cosa sarà decisivo per l’ispirazione della serie. Tuttavia, per conoscere il personaggio ci sono due ottime soluzioni per iniziare: leggere il ciclo di Dan Jurgens del 1986 (ovviamente recuperabile solo tramite l’usato, e solo se siete molto fortunati) e “Blue & Gold: Due nel Mirino“, miniserie di otto numeri del 2021 e, pertanto, facilmente reperibile anche dal sito della Panini Comics.

Blue & Gold: Due nel Mirino” segna il ritorno di Dan Jurgens sulla scrittura personaggio, insieme alla collaborazione di Ryan Sook ai disegni. La miniserie parla del ritorno di Booster Gold, sprofondato nel dimenticatoio. Così, l’eroe, per attirare l’attenzione dei fan e – in particolare della Justice League – decide di sfruttare la tecnologia dei social. Per farlo, sceglie di chiedere aiuto al suo migliore amico: Ted Kord, aka Blue Beetle. I due si lanciano, così, in mille peripezie, destreggiandosi tra la lotta al crimine e la sponsorizzazione sui social. Un fumetto terribilmente attuale, scritto benissimo e disegnato altrettanto.

DCU – Lanterns

Lanterns

La serie per cui i fan provano più hype, molto probabilmente, è “Lanters“, serie TV che, come descritto dalla breve sinossi rilasciata, sostituirà quella che doveva essere prodotta da Greg Berlanti per il vecchio DCEU: “La serie TV su Lanterna Verde di Greg Berlanti è stata cancellata e il duo si è separato dallo steward di lunga data della serie DC. Al suo posto ci sarà una nuova interpretazione dei poliziotti spaziali con gli anelli del potere.

I protagonisti di questo show saranno, come suggerito dal titolo, due lanterne verdi: Hal Jordan e John Stewart, i due più amati dai fan: “Noi lo chiamiamo Lanterns e riguarda principalmente due delle nostre Lanterne Verdi preferite: Hal Jordan e John Stewart. Uscirà su HBO Max, come tutte le nostre serie di cui parleremo oggi. È più un mistero simile a True Detective con le nostre due Lanterne. Un mistero terrestre. La storia si intreccerà coi film e gli spettacoli televisivi. Peacemaker è un buon esempio di come funziona, ed è quello che faremo con questa grande storia generale che racconteremo” ha dichiarato James Gunn.

Tuttavia, all’interno dei vari episodi potremo comunque fare la conoscenza di altre lanterne verdi e non, come – per esempio – la comparsa già annunciata di Kyle Rayner.

Invece, Peter Safran ha detto questo sulla serie televisiva: “Si tratta di un mistero sulla Terra che conduce alla storia generale che staremo raccontando. Si tratta  di un antico orrore sulla Terra, e questi ragazzi sono fondamentalmente dei superpoliziotti intergalattici”.

Hal Jordan

Hal Jordan e John Stewart nei fumetti

La prima Lanterna Verde a sfruttare veramente la forza della volontà è stata Hal Jordan, la lanterna più amata e famosa di tutte. Nato dalle sapienti mani di John Broome e Gil Kane nel 1959 in Showcase #22, Hal divenne presto ricordato soprattutto per la sua celebre frase: “Nel giorno più luminoso, nella notte più nera, nessun male sfuggirà alla mia ronda Lascia che coloro che adorano la potenza del male stiano attenti al mio potere, la luce di Lanterna Verde!”.

All’interno del mondo fumettistico, Hal Jordan nacque a Coast City insieme ai suoi due fratelli Jack e Jim. Il padre, Martin Jordan, venne presto a mancare, morendo a causa di un incidente aereo durante uno spettacolo (lui era un pilota per la Ferris Aircraft).

Superando tutte le sue paure, Hal decise di seguire la strada del padre, entrando a far parte dell’Aeronautica degli USA una volta compiuti i diciotto anni. Presto, il ragazzo si guadagnò l’appellativo di “miglior pilota”, ma venne anche etichettato come il pilota più pericoloso e costoso. Poiché fece schiantare numerosi aerei nei voli di prova e si lanciò anche in “joyride” non autorizzati, Hal venne espulso dell’Aeronautica, e in poco tempo dovette subire il pesante litigio col fratello Jack e la perdita della madre, morta di cancro, Jessica Jordan.

Diversi anni dopo, un alieno chiamato Abin Sibur, che si trovava in fin di vita, atterrò nel deserto californiano con la sua astronave. Tale alieno era membro del Corpo delle Lanterne Verdi; di conseguenza, serviva un suo sostituto. L’anello del potere scelse proprio Hal Jordan come ufficiale sostituto, che decise di accettare l’incarico e diventare una nuova Lanterna Verde; più nello specifico, la Lanterna del settore 2814.

Hal venne addestrato dai migliori membri di tutto il Corpo, come Kilwog e Sinestro. Proprio Sinestro, ex mentore di Hal, verrà sconfitto dalla nuova Lanterna, non appena quest’ultimo scoprì che il suo mentore stava assoggettando il suo pianeta natale con l’anello tramite la paura. Lo sconfitto venne processato, condannato ed esiliato, ma, nonostante ciò, Sinestro ricevette un nuovo anello dal potere Qward, divenendo un nemico giurato delle Lanterne Verdi.

Hal, successivamente, divenne un membro fondatore della Justice League insieme a: Flash, Aquaman, Batman, Superman, Wonder Woman e Martian Manhunter, che si riunì per la prima volta in occasione dello scontro contro gli Appelaxiani.

Durante il corso della sua carriera, anche Jordan perse la retta via, venendo espulso perché aveva cominciato a trascurare il suo settore, usando l’anello per pure banalità terrene sulla Terra. Ciò nonostante, Hal dopo diverso tempo riuscì a ritornare all’interno del Corpo delle Lanterne Verdi. Tuttavia, ormai stufo, decise di abbandonare la vita eroe, andando a convivere con la sua amata Carol Ferris, anche se la cosa non durò molto a causa dell’intromissione del misterioso Predator.

Fino al suo ritorno in qualità di Lanterna Verde del Settore 2814, a sostituirlo ci fu momentaneamente John Stewart – conosciuto durante i viaggi effettuati da Hal insieme all’amico Oliver Queen, aka Green Arrow, negli Stati uniti per estirpare i numerosi problemi contemporanei – finché anche lui non divenne stabilmente una Lanterna.

John Stewart

Il personaggio di John Stewart apparve per la prima volta nel 1972, in Green Lantern #87, venendo ideato dallo scrittore Dennis O’Neil e dal disegnatore Neal Adams. Da lì poi divenne uno degli eroi più amati e forti di sempre. Ma ora vediamo nel dettaglio la sua storia.

John Stewart nacque a Detroit, nel Michigan, e sin da piccolo ha dovuto fronteggiare la povertà e diversi scontri con la polizia. Tuttavia, la madre, un’organizzatrice per la comunità, col tempo lo ha ispirato a diventare una persona migliore, finché John non ha deciso di arruolarsi nel corpo dei Marines degli Stati Uniti. Nell’addestramento, il ragazzo si dimostro un eccellente tiratore e un tenace combattente; pertanto, venne inviato in missione in Medio Oriente.

Successivamente, il soldato è diventato un sergente ed è stato schierato a Gotham City per evacuare i cittadini che si trovavano all’interno del Seaside Coliseum. Tuttavia, al Coliseum i Marines si trovarono in mezzo a un bel pasticcio: Anarky aveva fomentati la folla e creato vari disordini tra i civili.

Il comandante di John, chiamato Tasker, aveva un’approccio molto più sfacciato del suo sottoposto, arrivando persino all’essere disposto all’uccidere dei cittadini americani. Per sventare il conflitto e placare la folla, il neo sergente dovette rompere i ranghi, disubbidendo, così, agli ordini del suo ufficiale. Dopo ciò, Tasker e John sono venuti alle mani a causa dell’insubordinazione di quest’ultimo. Però, il nostro protagonista – grazie alla sua condotta eroica – riuscì ad ottenere “solamente” il congedo.

John, dopo essere stato congedato, si trasferì in California, dove conseguì una laurea in architettura. Dopo l’università, il ragazzo venne assunto per supervisionare un progetto della compagnia aerea Ferris Air. Ma John non sapeva che i Guardiani dell’Universo lo stavano tenendo d’occhio da molto tempo; così, optarono per inviare un Manhunter alla struttura della compagnia.

L’architetto si lanciò subito contro la creatura, combattendola valorosamente. Ciò gli valse un anello per diventare una Lanterna Verde. Grazie ad esso, l’ex soldato riuscì a sconfiggere il Manhunter. Dopodiché, John venne portato ad Oa, dove venne elogiato dai Guardiani per il suo desiderio di pace e la volontà di lottare per essa.

Successivamente, in qualità di nuova Lanterna Verde, John ha vissuto notevoli avventure, arrivando anche a prendere decisioni importantissime e molto innovative, come: accostare una Lanterna Verde a una Gialla in ogni settore.

Inoltre, recentemente, John è diventato uno degli esseri più forti di tutto il multiverso della DC Comics: “Il Cavaliere di Smeraldo“. Pensate che è stato il primo ad incontrare la Fonte, il creatore di tutto il multiverso, che l’ha ritenuto un arma fondamentale per gli eroi nella nuova Crisi Oscura.

Le abilità delle Lanterne

Gli anelli donano alle Lanterne una quantità incredibile di abilità. La più famosa è sicuramente la capacità di costruire dei costrutti di luce solidi, ma ce ne sono molte altre: super velocità, super forza, resistenza, agilità, volo, manipolazione della materia, telepatia, capacità di sopravvivere nello spazio; capacità di attraversare le dimensioni e manipolarle, seppur in misura limitata; capacità di guarire sé e gli altri, capacità di controllare la realtà, seppur in modo limitato, e manipolazione del tempo, oltre delle forze fondamentali dell’universo conosciuto; capacità di creare campi di forza e portali per altri universi; invisibilità e capacità di tradurre qualsiasi lingua del mondo.

Ovviamente, però, a tutti questi poteri corrispondono anche delle debolezze degli anelli: ogni tot tempo hanno bisogno di essere ricaricati; non possono essere usati senza una grande forza di volontà e, se la Lanterna in questione non fosse abbastanza concentrata, l’indebolimento dei poteri.


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Il ciclo di Venditti

Il ciclo di Robert Venditti, a cui gli scrittori della serie si rifaranno, comincia non molto tempo fa, nel 2016 negli Stati Uniti, con il fumetto “Sinestro’s Law: Part One” (in italiano: “La legge di Sinestro: Parte Uno“). Nella prima parte della run fumettistica assistiamo alla presa di potere di Sinestro, diventato padrone del settore 0 e di un corpo delle lanterne tutto suo: il Sinestro Corp. Essendo diventato molto più forte di prima, il nuovo cattivo vuole incominciare una nuova guerra per porre il suo dominio su tutto l’universo; sfruttando anche il momento particolarmente vantaggioso, in quanto il Corpo delle Lanterne Verdi, decimato e senza sostituti, è stato fatto prigioniero ai margini dell’universo.

Tuttavia, tutte le Lanterne Verdi rimaste riusciranno a liberarsi, e a porre la propria base momentanea sul pianeta Mogo. Successivamente, le Lanterne, alleandosi con una flotta di alieni, andranno verso il settore 0 per combattere Sinestro e salvare l’amico Guy Gardner, che nel frattempo è stato catturato dalle Lanterne Gialle. Sul luogo, però, sono già arrivati Hal Jordan, che – trasformandosi in pura forza di volontà verde – farà poi esplodere il settore 0, sconfiggendo e uccidendo Sinestro e la relativa figlia, e Soranik Natu, che salverà Gardner e le Lanterne Gialle disertrici.

Hal si mette poi alla ricerca del suo anello, perso durante l’esplosione; ciò che lui non sa è che, ora, il potente oggetto si trova su Nok, pianeta della tribù indaco. Invece, John Stewart, Kilowog e Tumar-Tu, durante una missione di salvataggio, vengono rimpiccioliti e imprigionati in una bottiglia da Brainiac 2.0. Nel mentre, si viene a scoprire che la forza vitale di Hal è contenuta nell’anello, quindi ha assolutamente bisogno di esso entro breve tempo. Però, per fortuna, Kyle Reyner – una lanterna bianca – riesce a connettersi con la forza di volontà di Hal, riuscendo a liberare quest’ultimo dall’anello.

Dopo ciò, Brainiac 2.0 porta la bottiglia al suo grande capo: Larfleeze. Successivamente, Hal si ricongiunge con Kyle e le due lanterne indaco Ganthet e Said; tutti e quattro partono alla ricerca delle Lanterne Verdi sul pianeta Mogo, dove c’era la loro base temporanea. Il quartetto giungerà poi da Larfleeze, dove sia le Lanterne Verdi che le Lanterne Gialle “pentite”, precedentemente imprigionate nelle bottiglie, riescono a liberarsi, e iniziano a combattere contro le Lanterne Arancioni ( il cui colore rappresenta l’avarizia). Le due squadre alleate riescono a vincere, ma Larfleeze e Brainiac fuggono via.

Successivamente fa la sua comparsa un personaggio piuttosto folle, con una lunga storia editoriale alle spalle, che vi farà ammattire; sto parlando di: Volthoom. È poi la volta di John Nichol, aka Dottor Polaris, un super cattivo avente l’abilità di manipolare i metalli e il campo magnetico, che comincia a parlare della sua interessantissima storia.

Dopo ciò, si presentano le nuove lanterne verdi: Kyle Reiner, Jessica Cruz e Simon Baz. Questa parte della serie non solo approfondisce la loro storia, ma anche quella di Guy Gardner e il rapporto tra le Lanterne Verdi e quelle Gialle. In seguito vengono introdotte le Darkstars, un gruppo di Lanterne divenute corrotte e cattive. Il ciclo narrativo si conclude con una grandissima e stilosissima battaglia finale tra il corpo delle Lanterne Verdi e le Darkstars. Però, le Lanterne, in stato di difficoltà, riescono a trionfare solo grazie all’aiuto di Zod ed Hector Hammond, ex nemici di Hal Jordan, e varie Lanterne Gialle, come per esempio Arkillo.

Tutte le Darkstars – guidate da Tomar Tu, ex Lanterna Verde -vengono definitivamente sconfitte da Jordan, che, sfruttando la sua forza di volontà, le distrugge tutte quante. Tomar Tu, a seguito del combattimento, si rende conto di tutto il male che ha causato e, per non commetterne dell’altro, decide di suicidarsi; cosicché lui “sarebbe rimasto buono, in fondo”. Alla fine di tutto questo si vedono moltissimi anelli partire, in cerca di nuove Lanterne da reclutare. Uno dei nuovi membri reclutati è proprio la figlia di Tomar Tu: Somar Le. A questo punto Hal ritorna sulla Terra dalla sua amata Carol, baciandola.

DCU – Paradise Lost

Paradise Lost

L’ultima serie che andremo ad analizzare quest’oggi è “Paradise Lost“: una serie che ci narrerà il modo in cui vivono le Amazzoni su Themyscira prima della nascita di Wonder Woman, spiegandoci anche com’è nata la loro comunità. Il progetto è molto interessante, perché si ispirerà alla adulatissima serie “Game of Thrones“: Una serie fantasy ispirata a Game of Thrones ambientata nella casa di Wonder Woman, Themyscira, incentrata sulla cultura e la storia delle Amazzoni. Nessuna data d’uscita al momento.” si può leggere nella breve sinossi della serie TV.

Anche Peter Safran ha confermato questa cosa: Questa è una storia tipo Game of Thrones su Themyscira/Paradise Island, casa delle Amazzoni e luogo di nascita di Wonder Woman. Ciò comporta tutta l’oscurità, il dramma e gli intrighi politici dietro questa società di sole donne. Gli eventi si svolgono davvero prima della nascita di Diana.

Invece, James Gunn ha parlato un po’ di più riguardo ai temi che toccherà la serie, ponendosi anche alcune domande fondamentali attorno alle quali ruoteranno gli episodi: È una storia sulle origini di come è nata questa società di donne. Cosa significa? Come sono le loro politiche? Quali sono le loro regole? Chi è il responsabile? Quali sono i giochi che giocano l’uno con l’altro per arrivare in cima? Come è successo? Qual è l’origine dell’isola di tutte le donne? Quali sono le belle verità e le brutte verità dietro tutto ciò? E come sono gli intrighi tra i le diverse attrici di potere in quella società? Penso che sia davvero eccitante”.

Il ciclo Paradise Lost e l’isola di Themyscira all’interno dei fumetti

Themyscira è una città-stato sovrana localizzata in un arcipelago dell’Antica Grecia, corrispondente all’odierna Turchia. Nell’isola della città-stato, comparsa per la prima volta nel 1941 nell’ottavo numero di All Star Comics, sono banditi gli uomini; la pena per qualunque uomo si addentri nell’isola è la morte, poiché le Amazzoni, le donne che abitano la città, vivono sotto la legge di Afrodite, la quale aveva promesso loro l’immortalità a patto che nessun uomo si sarebbe maia addentrato entro l’isola.

Proprio per tale motivo, l’esatta posizione di quest’ultima è sconosciuta, e – per ovvie ragioni di sicurezza – può anche spostare la sua posizione sia geograficamente sia nel corso del tempo. Inoltre, qualunque osservatore esterno arrivi sull’isola, e successivamente la lasci, dimentica all’istante dove si trova. La forma di governo che vige a Themyscira è la teocrazia. Difatti, simbolicamente è Afrodite che governa l’isola, mentre la regina che governa la città-stato sulla terraferma è Ippolita. La casa delle Amazzoni, luogo di origine dell’eroina Wonder Woman, è anche chiamata come “Paradise Island” o “Amazon Isles“.

La serie TV su Themyscira essendo un prequel “sulla casa di Wonder Woman” non sappiamo minimamente su quale fumetto su basi.

DCU – Paradise Lost

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Davide Citterio

Amante del cinema e dei fumetti, adoro follemente Richard Linklater, Hayao Miyazaki e la DC Comics. Nel tempo libero sono uno scrittore amatoriale e un aspirante sceneggiatore.