ANT-MAN AND THE WASP: QUANTUMANIA – LO SCENEGGIATORE PARLA DI UNA SCENA D’AZIONE CON WASP (2022)

Lo sceneggiatore di Ant-Man and The Wasp: Quantumania, ha recentemente parlato di una scena d’azione con protagonista Wasp, descrivendola come “intensa”.

La data di uscita confermata del film più lontano dei Marvel Studios è quella di “Ant-Man and the Wasp: Quantumania“, che si sta preparando per la sua uscita nel luglio del 2023. Lo Scott Lang di Paul Rudd e la Hope Van Dyne di Evangeline Lilly torneranno per la loro terza avventura insieme, e con le riprese in corso in questo momento sembra essere il loro film più ambizioso fino ad oggi con il Regno Quantico che incombe.

Grazie al Regno Quantico e all’imminente lotta contro Kang, i fan si aspettano alcune delle più grandi sequenze d’azione in qualsiasi film di Ant-Man fino ad oggi, quando debutterà Quantumania. Jeff Loveness, parte del team di sceneggiatori del trequel, ha persino preso in giro un po’ di quell’azione, e ha accennato come sarà portata in vita quell’azione, in una recente intervista.

Lo sceneggiatore del film, Jeff Loveness, è stato ospite al “Bridger Winegar’s I Said No Gifts! Podcast“, e ha parlato di come si sviluppa il processo di riprese di questo trequel dedicato ad Ant-Man.

Loveness ha rivelato di aver trascorso tre mesi con il team durante la pre-produzione per ottenere tutte le informazioni necessarie per le esigenze degli attori, i costumi e la sceneggiatura. Ha anche raccontato di come sia riuscito ad osservare in realtà virtuale, i set, in modo da farsi un’idea dell’ambiente sullo schermo:

Sono stato lì per circa tre mesi durante la preproduzione, quindi c’è di tutto, dai costumisti, alla sceneggiatura aggiornata, si incontrano gli attori, si conoscono i loro punti di vista sulle cose, si fanno cose pratiche. Hai degli occhialoni per fare dei sopralluoghi in 3D VR sui set

Lo sceneggiatore ha spiegato come Ant-Man 3 stia usando la tecnologia The Volume, che è stata utilizzata nelle grandi produzioni di Hollywood come The Mandalorian negli ultimi anni. Questo aiuta il team a implementare gli sfondi e le impostazioni direttamente su uno schermo enorme per gli attori in tempo reale e poi regolare le cose digitalmente in post-produzione:

Non so se guardi The Mandalorian o altre cose del genere. C’è questa nuova tecnologia chiamata The Volume, che è fondamentalmente un green screen vivente. Puoi mettere gli sfondi e gli effetti visivi che vuoi in tempo reale. Molto meglio per gli attori, e poi faranno delle cose digitali in seguito per rendere il tutto più bello. È molto bello, mi ricorda un vecchio dipinto opaco di David Lean o qualcosa sullo sfondo, o il Mago di Oz.

In particolare, ha parlato di una scena con la Wasp di Evangeline Lilly, che vola in una foresta con la troupe che segue ogni suo movimento. Il Volume aiuta a far apparire quel tipo di azione come una ripresa reale del film anche senza un set del mondo reale:

Ho avuto una di quelle cose in cui mi sono sentito come un francese guardando quel film sui treni. C’era una sequenza complicata in cui Wasp, molto piccola, vola in giro, attraversa la foresta e la telecamera si muove con lei e la traccia sullo schermo, quindi sembra proprio una ripresa legittima del film, ed è incredibile avere questo schermo gigantesco che si muove come una telecamera.

Dopo che Winegar ha commentato che questo poteva essere “nauseante“, Loveness ha ammesso che lo era. Ha anche fatto in modo di dissuadere i fan dal vomitare su una cuffia VR ed esplorare un mondo completamente generato dal computer come ha fatto lui con questa esperienza:

Un po’ lo era! Soprattutto con gli occhialini, non consiglio di buttarsi un Oculus in testa e saltare in un ambiente tutto in computer grafica.

Vi ricordiamo che l’uscita in sala di “Ant-Man and the Wasp: Quantumania“, è fissata per il 28 luglio 2023. Cosa vi aspettate da questo film?