RuneScape: Dragonwilds – La nostra recensione dell’Early Access del gioco! (2025)

Sviluppato e pubblicato da Jagex, RuneScape: Dragonwilds è un nuovo gioco ambientato nell’universo del famoso MMORPG RuneScape, ma che stavolta trae ispirazione dai sempre più popolari titoli survival, creando un mix riuscito ma con alcuni difetti dovuti alla sua natura early access.

Storia

In RuneScape: Dragonwilds il protagonista, bloccato nella regione selvaggia di Ashenfall, dovrà raccogliere risorse, costruire rifugi e forgiare armi per resistere alla crescente minaccia dei draghi, che si sono da poco risvegliati in tutto il continente. Solo padroneggiando l’arte della sopravvivenza e svelando antichi segreti potrete sperare di sconfiggere la Regina dei Draghi e riconquistare Ashenfall.

Attualmente la storia è semplicemente un pretesto per iniziare l’avventura (come in molti survival presenti sul mercato), ma speriamo che, nel corso dei mesi che separano l’early access dal rilascio della versione 1.0, gli sviluppatori inseriscano note sparse per il mondo di gioco che ne arricchiscano la lore.

Gameplay

Come in ogni survival, le prime ore di gioco saranno trascorse abbattendo alberi, raccogliendo acqua, fabbricando macchinari utili per migliorare armi e armature, e affrontando nemici ancora e ancora. Sinceramente siamo fan del grinding, e sebbene questo tipo di gameplay non piaccia a tutti, è una caratteristica tipica del genere survival che a noi non dispiace.

Ciò che distingue RuneScape: Dragonwilds dalla concorrenza sono, ovviamente, le rune, che permettono di lanciare diversi incantesimi sia offensivi che difensivi, oltre a magie che accelerano l’abbattimento degli alberi o fanno esplodere formazioni rocciose per ottenere materiali preziosi in breve tempo.

Il giocatore può lanciare la magia Windstep, che consente di saltare più in alto e cadere più lentamente, oppure un altro incantesimo che evoca uno scudo sulla schiena, aumentando notevolmente la difesa. Tuttavia, per sbloccare queste abilità serve una buona dose di grinding: dovrete raccogliere e ottenere essenza per creare le rune che rendono possibili questi poteri.

Anche se inizialmente è stato divertente provare queste abilità, sono iniziati quasi subito i problemi. L’essenza si può estrarre, ma i giacimenti hanno un tempo di ricarica, e le abilità iniziali non offrono molto supporto. Ad esempio, Proiezione Astrale consente di evocare un’ascia magica da lanciare contro gli alberi per abbatterli, risparmiando il tempo di colpirli con un’ascia.

Tuttavia, questa abilità abbatte solo l’albero: dovrete comunque usare l’ascia per tagliare il ceppo in pezzi utilizzabili (o sbloccare un’altra magia ad un livello più alto che permette di trasformare i ceppi caduti in legno).

Inoltre, ci sono alcuni quality of life che ci piacerebbe vedere in futuro, come la gestione dell’inventario: andare in missione richiede molte risorse pesanti, e lo spazio nello zaino è limitato. Di conseguenza programmare le spedizioni risulta spesso frustrante. Inoltre, la stamina si consuma troppo rapidamente, specialmente utilizzando armi a distanza.

Abbiamo apprezzato specialmente l’housing, che riprende la costruzione “realistica” della casa vista in titoli come Valheim, e grazie all’aiuto di una magia speciale utilizzabile con le rune è possibile utilizzare la telecamera in modo libero mentre si piazzano muri, pavimenti, tetti e altri supporti per la casa.

Morire è diventato un tema ricorrente per me in RuneScape: Dragonwilds, soprattutto quando giocavo con un amico: la difficoltà dei nemici aumenta in modo significativo quando si è in compagnia, anche se non ci si trova nella stessa zona della mappa. Fortunatamente, morire in Dragonwilds non è frustrante, poiché è possibile tornare nel punto in cui si è morti per recuperare l’inventario e riprendere tutti gli oggetti.

Comparto tecnico e grafico

Il comparto tecnico del gioco è abbastanza altalenante. Durante la nostra avventura abbiamo riscontrato qualche piccolo bug e glitch, che non ha influito sulla nostra esperienza di gioco, ma purtroppo le prestazioni si sono rivelate estremamente altalenanti, e necessitano di una patch di ottimizzazione il prima possibile.

Il comparto grafico del titolo è delizioso. Il design dei personaggi e dei nemici è ripreso direttamente da RuneScape, e l’abbiamo trovata un’ottima scelta di continuità, che permette ai veterani di riconoscerli e dare la sensazione di star giocando un titolo ambientato nello stesso universo del famoso MMORPG.

Conclusione e Voto

Versione testata: PC

Questo gioco è stato recensito utilizzando una copia fornita dal publisher, dalla società di PR, dallo sviluppatore o altro allo scopo esplicito di una recensione.

E voi avete già giocato a RuneScape: Dragonwilds? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti!