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Shrinking – La recensione in anteprima della seconda stagione della serie TV! (2024)

“Shrinking” è una serie televisiva dramedy americana creata da Bill Lawrence, Jason Segel e Brett Goldstein. La seconda stagione della serie, come la prima, vede Segel nel ruolo di un terapista in lutto che decide di diventare drasticamente più coinvolto nella vita dei suoi pazienti. Sono presenti nel cast anche Harrison Ford, Jessica Williams, Christa Miller, Michael Urie, Luke Tennie, Brett Goldstein e Lukita Maxwell che a soli 22 anni riesce a regalare delle performance veramente mozzafiato. Noi di Nerd Al Quadrato l’abbiamo vista in anteprima e siamo qui per dirvi la nostra!

La recensione della seconda stagione di “Shrinking” sarà strutturata in queste parti: una recensione no-spoiler (per chi vuole un primo parere sulla serie ma non l’ha ancora vista), una recensione spoiler, un’analisi del finale e, infine, un’opinione conclusiva riassuntiva.

Shrinking - La recensione in anteprima della seconda stagione della serie TV! (2024)
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Recensione No-Spoiler della seconda stagione di “Shrinking”

Premessa: la serie TV, targata AppleTV+ e prodotta con Warner Bros. Television, è ufficialmente categorizzata come commedia, anche se sopra è stato usato il termine dramedy (genere che mescola dramma e commedia) per rappresentare più correttamente il genere. Molti potrebbero pensare si tratti del solito contenuto da guardare con leggerezza, ma in realtà affronta temi molto importanti e universali, come il lutto, il rapporto padre-figlio/a, il perdono, sia verso gli altri che verso se stessi, e di come tutti possono commettere degli sbagli. La serie riesce a mantenere un perfetto equilibrio tra commedia e dramma, trattando temi complessi con un pizzico di ironia che offre un momento di sollievo e allevia la tensione emotiva.

La prima stagione della serie TV è stata rilasciata il 27 gennaio 2023 su Apple TV+ e ha subito ricevuto riscontri molto positivi, con elogi per le sue interpretazioni, la scrittura, l’umorismo e i temi trattati. Ha ricevuto due nomination ai 75° Primetime Emmy Awards: Miglior Attore Protagonista in una Serie Comica per Segel e Miglior Attrice Non Protagonista in una Serie Comica per Williams. Inoltre, la prima stagione ha ottenuto tre nomination sia ai Critics’ Choice Awards che ai TCA Awards, con Ford riconosciuto da entrambe le giurie per la sua interpretazione.

La seconda stagione di Shrinking mantiene gli stessi alti livelli di qualità della prima, grazie a una scrittura meticolosa e a un cast incredibile, rimasto praticamente invariato, ad eccezione di alcuni attori di minor rilievo, tranne uno, che approfondisce le vicende legate alla morte di Tia, la moglie di Jimmy e madre di Alice. Segel dimostra un’espressività senza precedenti, riuscendo a rendere ironici anche i discorsi più pesanti; ciò fa pensare al personaggio di Marshall in How I Met Your Mother, sebbene i due siano quasi del tutto opposti.

Mentre Marshall è un ragazzo ingenuo rispetto alle avversità della vita, Jimmy è un adulto che ha perso la persona più importante della sua vita e ha responsabilità significative, come crescere sua figlia e guadagnarsi da vivere attraverso il suo lavoro in clinica. Un elemento che condividono è l’altruismo quasi esagerato: se Marshall mette sempre i suoi amici davanti a sé, Jimmy, oltre a essere sempre presente per i suoi amici, a volte sembra dare più importanza ai suoi pazienti che a sua figlia. Entrambi i personaggi condividono un umorismo giocoso, ma in Shrinking questo umorismo è più “consapevole” e amaro.

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L’obiettivo di questa seconda stagione è affine a quello della prima: affrontare il lutto e tornare a una vita “normale”, perdonando se stessi riconoscendo che non si hanno colpe in ciò che è successo. Tuttavia, Alice desidera approfondire sempre di più la morte di Tia, e ciò avverrà attraverso nuovi flashback e interazioni con chi è stato direttamente responsabile della sua scomparsa.

La stagione esplora anche i problemi che affliggono le relazioni degli altri personaggi, come quella tra Liz e Derek, che subirà qualche scossone, la dinamica tra Brian e Charlie, il rapporto tra Paul e la sua neurologa Julie, la complicata relazione tra Sean e suo padre, l’amicizia tra Alice e Summer che viene messa a rischio e la continua ricerca di un partner da parte di Gaby, che nella prima stagione non ha avuto molta fortuna.

La seconda stagione di Shrinking funziona in modo impeccabile: la trama è ben strutturata e non presenta buchi narrativi, offrendo una narrazione coerente ed efficace che evita il banale. Trasmette emozioni forti che talvolta possono far scendere una lacrimuccia, e ci fa affezionare profondamente ai personaggi, facendoci sentire parte di una grande famiglia. Ogni personaggio ha obiettivi nobili e non troviamo mai figure che cercano di approfittare degli altri. Jimmy e Alice devono affrontare il lutto, Sean, veterano di guerra, deve confrontarsi con il suo passato, Gaby ha un rapporto conflittuale con la sorella che dovrà cercare di mitigare. Questa dualità si ripresenta per tutta la serie, dando vita a scene interessanti e mai noiose.

Insomma, Shrinking è l’esempio perfetto di serie TV che non sapevamo di volere, ma di cui tutti avevamo bisogno. Uno dei tanti obiettivi di guardare un film o una serie è quello di cercare di distaccarsi dalla realtà per quelle poche ore, così da passarle con spensieratezza. Ebbene, questa serie ci riesce alla perfezione, regalando un episodio a settimana capace di svoltarci la giornata.

Con interpretazioni straordinarie da parte di Segel, Ford e Lukita Maxwell, la serie offre una commedia emozionante che affronta temi complessi e profondi con un tocco di ironia. Shrinking riesce a trasmettere messaggi importanti e significativi che spingono a riflettere, e riesce sempre a lasciarci con un sorriso alla fine di ogni episodio. Se cercate un contenuto facile da seguire, ma al contempo coinvolgente, originale e di altissima qualità, sia a livello di trama che di cast, questa serie è ciò che fa per voi.

La seconda stagione di “Shrinking” sarà disponibile su Apple TV+ da domani, 16 ottobre, e gli episodi rimanenti verranno rilasciati settimanalmente ogni mercoledì.

Voto: 9/10

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Recensione Spoiler dei primi due episodi della seconda stagione di “Shrinking”

Premessa: A causa dell’embargo, la recensione spoiler tratterà solamente i primi due episodi; valuteremo di approfondire gli altri episodi man mano che saranno resi pubblici o una volta conclusa la stagione.

La seconda stagione della serie TV riprende esattamente da dove ci eravamo lasciati: Grace che spinge il suo fidanzato giù da un precipizio. Da qui, Jimmy e Brian, suo migliore amico e avvocato, decidono di allearsi per tirarla fuori di prigione, un’impresa che si rivelerà essere più semplice del previsto.

Nel corso della stagione, si evidenzia il forte attaccamento di Jimmy ai suoi pazienti, mettendo sempre il loro benessere davanti al proprio. Questo aspetto era già emerso nella prima stagione, quando ha permesso a Sean di vivere nel suo gazebo in piscina. Sia Jimmy che Alice sembrano aver superato la morte di Tia; tuttavia, quando il conducente dell’auto che ha causato l’incidente mortale si presenta nella clinica dove lavorano Jimmy, Paul e Gaby, la situazione sconvolge Jimmy, che lo caccia in modo piuttosto aggressivo.

Sean, intanto, si è ripreso grazie all’apertura del suo nuovo food truck, finanziato da Liz e Derek. Tuttavia, la terapia con Jimmy non procede come dovrebbe, poiché la confidenza tra di loro ostacola il processo, spingendo Jimmy a trasferire le sue cure a Paul.

Un elemento interessante del primo episodio, ma che viene protratto per tutta la stagione, è il fenomeno chiamato “Jimmying”, utilizzato dai pazienti per descrivere gli atti “pazzi” che Jimmy compie per risolvere i loro problemi. Questa pratica, che consiste nel dare ordini piuttosto che stimolare il ragionamento, è stata già criticata da Paul, poiché priva di fatto i pazienti della capacità di intedere e di volere.

Paul, affetto da Parkinson, continua le cure grazie alla sua compagna e neurologa Julie, mentre iniziano a manifestarsi i primi segni dell’avanzamento della malattia. In aggiunta, si percepisce una certa tensione tra Gaby e Jimmy. Questa “non-relazione”, definita da Gaby “cazzo-sicuro”, appare meno sicura ora che lei comincia a provare sentimenti per lui, i quali non sono però ricambiati.

In sintesi, Jimmy sembra bloccato nel passato, mentre i suoi amici avanzano nelle loro vite: Sean affronta la paura per le conversazioni più “difficili”, come il parlare del suo periodo in guerra, e Paul comprende che i confini della sua professione possono essere talvolta valicati, facendo nuove amicizie e incontrandosi coi suoi pazienti al di fuori della contesto lavorativo.

In conclusione, “Shrinking” si conferma una serie imperdibile che riesce a mescolare in modo magistrale umorismo e profondità emotiva. Con interpretazioni straordinarie e una scrittura incisiva, affronta temi del quotidiano, argomenti a cui non si dà mai abbastanza importanza e con cui tutti possono ritrovarsi. Se non l’avete ancora vista, vi invitiamo a recuperare la prima stagione e a immergervi in questa straordinaria narrazione, che promette di farvi ridere, commuovere e riflettere.

Voto: 9/10

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