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Steam Deck OLED – La nostra recensione! (2024)

Dopo aver rivoluzionato il mercato del PC Gaming portatile con Steam Deck, Valve ha rilasciato negli scorsi mesi una versione aggiornata del suo prodotto di punta, che presenta un nuovo eccellente schermo OLED e che abbiamo avuto la fortuna di poter recensire. Vale la pena ribadire che, nonostante il suo nome, Steam Deck OLED offre molto più di un semplice nuovo fantastico display. Alla fine, sembra che Valve abbia utilizzato ogni piccolo feedback dell’utenza per spingere il palmare sempre più vicino alla perfezione portatile. C’è sicuramente ancora spazio per miglioramenti sul lato prestazionale rispetto alla concorrenza, ma ciò non cambia il fatto che la nuova Steam Deck è la versione definitiva del PC Gaming portatile.


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Prezzo e Specifiche tecniche

Steam Deck OLED è disponibile in due versioni, una da 569€ e l’altra da 679€, e non sostituisce il modello LCD originale. Infatti, potete ancora acquistare la versione da 256 GB per 419€. Stiamo praticamente parlando di un sistema di versioni del prodotto simile a quanto visto con il modello LCD, solo che ora vi ritroverete con uno schermo più bello, vetro acidato antiriflesso e un SSD da 1 TB se virerete sull’opzione più costosa (che è quella che abbiamo avuto la fortuna di poter recensire). Con una diagonale di ben 7,4 pollici, lo schermo è leggermente più grande dell’originale pur occupando lo stesso spazio se si tiene conto delle cornici leggermente più sottili. Ciò che è più impressionante però è la frequenza di aggiornamento più veloce di 90Hz del display che, fidatevi, nei giochi meno pesanti offre sessioni di gioco spettacolari.

Oltre allo schermo è stata rivista anche la componente hardware dedicata alla connettività, che ora offre il supporto al Wi-Fi 6E e al Bluetooth 5.3. Inoltre, il modello OLED sostituisce l’APU AMD “Aerith” originale con un nuovo chip, chiamato “Sephiroth”, da 6 nm. A parte i simpatici riferimenti a Final Fantasy nei nomi in codice, la nuova APU vanta una maggiore efficienza energetica piuttosto che un aumento delle prestazioni, il che significa che bene o male le performance saranno molto simili a quelle della variante LCD. Questo passaggio aiuta Steam Deck a funzionare dalle 3 alle 12 ore con una singola carica.

Design e qualità costruttiva

A prima vista, Steam Deck OLED sembra quasi identica al predecessore, e questa è assolutamente una buona cosa. Presenta ancora curve nei punti giusti, tuttavia Valve ha sostituito le levette della versione LCD con un paio con design convesso più profondo sulla parte superiore, e con un colore nero per la base rispetto all’originale grigio. Estetica a parte, le nuove impugnature aggiungono valore all’esperienza, soprattutto se siete abituati ad utilizzare un controller Xbox. L’unica altra differenza visiva evidente è il pulsante di accensione, poiché ora presenta il caratteristico colore arancione di Valve anziché il nero. È sorprendente come lievi cambiamenti come questi possano essere molto importanti, poiché anche se il modello OLED è quasi identico all’originale, è identificabile in modo univoco a colpo d’occhio dopo pochissimi secondi.

Oltre che alla vista, anche prendere in mano la versione OLED dimostra che si tratta di un dispositivo diverso. Pesa 29 grammi in meno rispetto alla versione originale e, anche se non pensavamo che avrebbe fatto alcuna differenza notevole, il cambiamento si sente eccome. Proprio come l’originale, anche il nuovo modello OLED è dotato di custodia e Valve ha addirittura migliorato le cose su questo fronte. Se la custodia fornita con il modello OLED da 512 GB è singola, il modello da 1TB comprende due custodie in una. Il nuovo design permette di estrarre che puoi estrarre una custodia con cerniera più piccola da quella in velcro rigido più grande, e siamo rimasti molto contenti da questo tocco di design simile ad una “matrioska”.

Caratteristiche software

Sarebbe strano se non parlare nuovamente del clamoroso schermo OLED di Steam Deck. Rispetto ai pannelli LCD tradizionali, che compromettono la luminosità, gli schermi OLED sono estremamente luminosi e hanno colori molto più accesi. Il nuovo pannello OLED di Steam Deck è 1.000 nit contro solo 400 nit dell’LCD originale, oltre a vantare colori accesi eccezionali. Inoltre, se opterete per la versione OLED di prezzo più alto, vi ritroverete anche con un rivestimento antiriflesso sullo schermo, che a nostro parere aggiunge ancora più qualità visiva. Il resto di ciò che Steam Deck OLED ha da offrire è possibile ritrovarlo anche nella versione originale, inclusi i touchpad e il supporto alla dock. Siamo rimasti piuttosto contenti dei miglioramenti sia al rumble che ai touchpad, poiché nella versione LCD non erano molto ottimizzati. L’uso dei touchpad ora è piuttosto tattile, con le vibrazioni che aiutano a creare sensazioni di clic che sembrano autentiche. Infine, sebbene non sia una nuova funzionalità, anche SteamOS ha beneficiato di grossi miglioramenti negli anni. Certo, le sue basi Linux presentano ancora alcune criticità sulla compatibilità di vari software, ma rispetto a Windows 11, è meraviglioso poter personalizzare tutte le funzioni di cui potreste aver bisogno in pochi clic. È assolutamente uno dei punti di forza di Steam Deck, e sia la versione OLED che quella LCD miglioreranno solo nel tempo grazie alla suite software interna di Valve.

Performance

Come abbiamo già accennato in precedenza, le prestazioni di Steam Deck OLED nei giochi dovrebbero essere più o meno alla pari con l’originale, dato che sia la GPU che la CPU sono rimaste praticamente le stesse. Facendo qualche test, invece, Steam Deck OLED sembra avere un leggero vantaggio in termini di prestazioni rispetto al modello LCD, che è probabilmente dovuto ai vari miglioramenti all’efficienza della CPU grazie alla nuova APU da 6 nm o a qualcos’altro relativo a sottili modifiche hardware. La differenza in realtà non è abbastanza grande da essere notata, stiamo parlando di miglioramenti di circa 5-6 fps rispetto alla versione LCD e neanche visibile in tutti i giochi, ma lato batteria la migliore efficienza energetica si fa sentire eccome, con miglioramenti fino al 30% grazie anche alla possibilità di personalizzare le impostazioni di performance limitando il wattaggio della CPU, i MHz massimi della GPU e varie altre opzioni.

Dati grezzi a parte, vogliamo sottolineare quanto il nuovo display OLED a 90 Hz contribuisca alle prestazioni. La frequenza di aggiornamento più rapida fa sembrare tutto molto più fluido, anche a frame rate più bassi. La navigazione sia su SteamOS che nei menu di gioco è estremamente reattiva e riprodurre i classici più vecchi con frame rate più elevati è un estremo piacere. Valve ha fatto progressi anche per quanto riguarda il raffreddamento dell’hardware, poiché non solo questa volta il dispositivo portatile è apparso meno caldo rispetto alla versione LCD, raggiungendo circa 60°C sotto carico, ma le sue ventole sono decisamente anche più silenziose nella maggior parte dei giochi testati.

Parlando di giochi, abbiamo testato Steam Deck OLED con più di 50 titoli della nostra libreria Steam, sia grandi classici che titoli recenti. Per quanto riguarda classici come Portal, Half Life, The Elder Scrolls Morrowind e Oblivion, Fallout 3, Fallout New Vegas e molti altri (inclusi vari titoli emulati grazie all’eccezionale software EmuDeck), Steam Deck OLED per noi è semplicemente eccellente. Le performance si sono rivelate sempre fisse ad alti framerate e dettagli grafici (anche se, per ovvi motivi, qualche gioco molto vecchio come S.T.A.L.K.E.R. non presenta il supporto ai controller e i comandi con i touchpad si sono rivelati abbastanza frustranti, ma non per colpa della console portatile che anzi si è comportata sempre in maniera impeccabile). Analizzando i giochi più recenti invece, bisogna effettuare subito una grande distinzione: esistono sia giochi ufficialmente ottimizzati per Steam Deck (contrassegnati da un bollino verde), sia giochi non testati ma giocabili (contrassegnati da un bollino arancione) o addirittura giochi non supportati (contrassegnati da un bollino grigio, ma comunque avviabili a vostro rischio e pericolo).

Con i giochi ufficialmente testati (Cyberpunk 2077, Baldur’s Gate 3, Dave The Diver per dirne alcuni) non abbiamo avuto nessun problema, con performance sempre stabili e fluide (a seconda dei giochi), e anche con vari giochi non testati ma giocabili non abbiamo riscontrato anomalie, se non performance non perfettamente ottimizzate e spesso instabili (come ad esempio su Helldivers 2). Sorprendentemente, anche la maggior parte dei giochi segnalati come “non supportati” che abbiamo provato, in fin dei conti erano più o meno giocabili, ovviamente in condizioni peggiori rispetto a quelli supportati ufficialmente (come successo con Starfield, per esempio), mentre l’unico gioco ad averci dato seri problemi è stato il recente TopSpin 2K25, che appena avviato ha portato SteamOS al crash ci ha dovuto far effettuare d’urgenza una ricostruzione del database.

Conclusione e Voto

Steam Deck OLED: In conclusione, Steam Deck OLED è senza dubbio la versione definitiva del PC gaming portatile di Valve. Mentre il nuovo display da 90 Hz del portatile è naturalmente la stella della nuova versione, numerose piccole modifiche aggiuntive elevano il dispositivo sempre più vicino alla perfezione. Le sue dimensioni, il peso, la quantità impressionante di giochi supportati e la facilità di utilizzo compongono un pacchetto semplicemente imbattibile al momento, e che speriamo migliorerà ancora di più se nei prossimi anni verrà rilasciata una versione di nuova generazione più potente. Cri1603

9.5
von 10
2024-05-31T11:00:00+0200
Questo prodotto è stato recensito utilizzando una copia fornita dal publisher, dalla società di PR, dallo sviluppatore o altro allo scopo esplicito di una recensione.

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