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Tales of the Underworld – La nostra recensione in anteprima del nuovo speciale del 4 maggio! (2025)

Noi di Nerd al Quadrato abbiamo avuto la possibilità di vedere la terza stagione della serie Tales of (Tales of the Underworld) in modo completo. Questo nuovo prodotto animato, in uscita come ormai di consueto il 4 maggio, porta stavolta la dicitura “Underworld”. La serie, come sempre, tratterà le vicende di due personaggi; in questo caso ci presenteranno le avventure di Asajj Ventress e Cad Bane. In questo articolo andremo a recensire i due archi narrativi, vedendo i punti deboli e i punti di forza di ognuno. Prima, però, è doveroso fare un ringraziamento a Disney, la quale ci ha dato la possibilità di realizzare questa recensione in anteprima. 

La recensione sarà divisa in due parti una per ogni arco narrativo di Tales of the Underworld.

Tales of the Underworld - La nostra recensione in anteprima del nuovo speciale del 4 maggio! (2025)
Poster di Tales of the Underworld

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Recensione No-Spoiler primo arco narrato – Tales of the Underworld

Il primo arco narrativo, dedicato al personaggio di Asajj Ventress, vede l’ex apprendista di Dooku tornare in vita dopo gli eventi conclusivi del romanzo a lei dedicato, intitolato “Star Wars: L’apprendista del Lato Oscuro”, in cui Ventress troverà la morte per mano del Conte Dooku. Essa si ritroverà invischiata in una particolare missione, affiancata da un padawan chiamato Lico, sopravvissuto all’Ordine 66. Questo primo arco narrativo, a mio modo di vedere, è il più debole tra i due. Questo tipo di serie, infatti, è del tutto inadeguata per costruire una narrazione importante come quella che doveva essere fatta intorno al personaggio di Ventress, soprattutto visto e considerato il suo ritorno dalla morte.

Questo arco narrativo, infatti, risente molto delle tempistiche stringenti, presentando situazioni in modo molto frettoloso e sbrigativo, sorvolando molto spesso anche sulla componente narrativa dei personaggi stessi, i quali si ritrovano a compiere scelte importanti senza però aver maturato un percorso che possa giustificare tali azioni.

Un ulteriore problema, che in realtà la serie “Tales of” si porta avanti fin dalla prima stagione con “Tales of the Jedi”, riguarda i personaggi usati in maniera macchiettistica e a sproposito, specialmente per quanto riguarda la figura dell’Inquisitorio e dei suoi Inquisitori. Anche in questo caso, infatti, hanno preferito esaltare la componente estetica piuttosto che la componente caratteriale; così facendo, però, anche questo Inquisitore, del quale non abbiamo ancora il nome, non risulta altro che un manichino vestito bene.

Bisogna anche spezzare una lancia a favore del primo arco narrativo che, comunque, nonostante i suoi problemi, presenta alcuni pregi. Primo fra tutti le scene d’azione, soprattutto legate alla spada laser: esse, infatti, sono ben curate e dinamiche su molti punti. Riuscita è anche l’intenzione di trasformare nella spalla comica Lico, al quale hanno dato una caratterizzazione basata sul sarcasmo, l’ironia e lo scherzo, riuscendo così a rendere leggere e divertenti alcune scene. In definitiva, un corto per quanto mi riguarda definibile mediocre rispetto a molti altri progetti dedicati alla Galassia Lontana Lontana

Tales of the Underworld - La nostra recensione in anteprima del nuovo speciale del 4 maggio! (2025)
Ventress e Lico Tales of the Underworld

Recensione No-Spoiler secondo arco narrato – Tales of the Underworld

Il secondo arco narrativo è dedicato al passato di Cad Bane, mostrandoci uno scorcio su diverse fasi della sua vita. Lo stile è caratterizzato da influssi western, a partire dai titoli iniziali dei vari episodi fino ad arrivare allo stile stesso delle scene, specialmente d’azione. La trama è in linea con le possibilità che il minutaggio della serie offre, ma, ciò nonostante, si può affermare che essa non è niente male e, anzi, riesce nel suo intento, ovvero quello di narrare il passato di Cad Bane, legato a doppio filo con quello del suo migliore amico d’infanzia, Niro.

Tales of the Underworld - La nostra recensione in anteprima del nuovo speciale del 4 maggio! (2025)
Cad Bane Tales of the Underworld

Inoltre, un altro elemento davvero ben curato è l’ambientazione che, seppur rimanga sempre sul medesimo pianeta, presenta scorci tipici delle grandi città starwaraiane e, soprattutto, la città cambia con il cambiare degli episodi. Anche in questo caso le animazioni sono ben realizzate, seppur non siano ai livelli di “Tales of the Empire”. In definitiva, questo secondo arco narrativo è quello che ne esce meglio da questa terza stagione della serie “Tales of”.

Tales of the Underworld - La nostra recensione in anteprima del nuovo speciale del 4 maggio! (2025)
Niro Tales of the Underworld

Opinione finale con voto

Traendo le somme, si può dire che il principale problema di questa stagione risiede nella scelta di uno dei due personaggi trattati, ovvero Ventress. Essa, infatti, richiede ben più che qualche corto di 15 minuti l’uno per snocciolare tutte le questioni vecchie e nuove che dovrà affrontare; e dunque, personalmente, mi sento di dire che questo tipo di formato, realizzato con il solo scopo di celebrare la giornata del 4 Maggio, è perfetto per esplorare vicende collegate a personaggi secondari, come abbiamo visto già nelle precedenti stagioni, per esempio con Morgan Elsbeth. Ciò nonostante, questa stagione rimane un modo piacevole per celebrare lo Star Wars Day.

Voto primo arco narrativo: 6/10

Voto secondo arco narrativo: 7/10

Voto finale: 6.5/10

Tales of the Underworld - La nostra recensione in anteprima del nuovo speciale del 4 maggio! (2025)
Tales of the Underworld

E a voi è piaciuta “Tales of the Underworld”? Fateci sapere nei commenti cosa ne pensate!

Tommaso (Best_utente)

Nella vita sono uno studente di scienze politiche con una grande passione per l'Universo DC Comics e Star Wars.

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