The Acolyte: La Seguace – Il cast della serie TV commenta la scioccante quinta puntata! (2024)
Il villain della serie fa la sua mossa.
⚠️ ATTENZIONE: ALLERTA SPOILER SU “THE ACOLYTE: LA SEGUACE” ⚠️
Una svolta a dir poco eccezionale per “The Acolyte: La Seguace”: la serie TV, dopo la già promettente conclusione della quarta puntata (qui trovate la nostra recensione), ha presentato potenzialmente il suo miglior episodio finora, con la rivelazione dell’identità di The Stranger (il misterioso Maestro di Mae) e con le morti di numerosi Jedi, tra cui alcuni personaggi principali.
Il tutto accompagnato da coreografie che non si vedevano dai tempi de “La Vendetta dei Sith”, le quali dimostrano che Star Wars è ancora in grado di regalarci emozioni uniche nel suo genere.
Entertainment Weekly, in occasione dell’uscita della nuova puntata, ha pubblicato quindi un’intervista con il cast e la crew della serie TV, di cui fanno parte Leslye Headland, Manny Jacinto, Dafne Keen e Charlie Barnett (di seguito riportiamo le dichiarazioni che a nostro parere sono le più importanti).
La creazione del villain “The Stranger”
Il punto focale della quinta puntata di “The Acolyte: La Seguace” è la rivelazione dell’identità del cosiddetto “The Stranger”. Sotto l’elmo si cela infatti Qimir, il personaggio interpretato da Manny Jacinto che ha aiutato Mae a uccidere alcuni Jedi. Forse è stato facile intuirlo, ma comunque spiana la strada a un personaggio che ha le potenzialità per diventare uno dei villain migliori del franchise.
Ho mentito alle persone negli ultimi due anni, in faccia a loro. Alcuni mi rimproverano apertamente e mi dicono: “Non mi fido di quello che dici.” Alcuni di loro mi credono. Ma ho mentito e mi dà molta ansia dover mentire alle persone. Voglio dire, in questo momento ho un formicolio. Solo perché questa è la prima volta che posso parlarne.
L’aspetto interessante nella creazione del personaggio è stato quello di farlo passare da un individuo di basso livello al villain che abbiamo visto nell’episodio, come dice la creatrice della serie Leslye Headland:
Abbiamo parlato molto di come prendere un personaggio di basso rango e trasformarlo in un tipo tosto. È un ragazzo che è così sotto il radar, a cui nessuno presta attenzione, e all’improvviso è davvero il ragazzo che tira le fila.
Ci sono ancora tante domande che girano intorno al misterioso The Stranger, prima tra tutte se è effettivamente un Signore dei Sith, cosa che l’interprete del personaggio in realtà ha confermato nell’intervista:
Volevamo un personaggio che non fosse solo opprimente e potente, ma che quando lo vedi ti senta disturbato. Volevamo un personaggio che non fosse semplicemente un tipo alla Darth Vader che domina lo schermo.
È il concetto di misterioso. Può essere un inciampo nel cammino di una persona o una contrazione negli occhi di qualcuno. È molto impercettibile, ed è proprio questo disagio che le persone sperimentano – ed è quello che volevamo approfondire per questo Signore dei Sith.
Un altro aspetto che ha reso caratteristico il personaggio di “The Acolyte: La Seguace” è sicuramente il suo outfit, in particolare l’elmetto che indossa, come ce ne parla Headland:
Il suo elmetto non è molto diverso da quello di un cattivo [classico] di Star Wars. Ma il ghigno è come questo sorriso che dura troppo a lungo e doveva essere davvero inquietante per i Jedi. Non è che abbiano paura di lui, è che lo trovano inquietante. Anche la sua introduzione, quando fluttua alla fine dell’episodio 4, l’abbiamo girata al contrario perché volevamo solo che il pubblico dicesse: “Cos’è questo?”
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Le morti inaspettate di Yord e Jecki
La battaglia tra i Jedi e The Stranger si conclude con il bagno di sangue creato da quest’ultimo e tra i personaggi ai quali è stata tolta la vita vediamo Yord Fandar e Jecki Lon, che erano tra i protagonisti di “The Acolyte: La Seguace” finora. Ma gli attori, come ci dice Dafne Keen, sapevano fin dalle audizioni la triste fine dei loro personaggi:
Onestamente, questo è ciò che mi ha veramente convinto [a interpretare Jecki]. Questa è stata la prima cosa che [Leslye Headland] mi ha detto durante il nostro incontro. Mi ha detto: “Potresti interpretare un alieno e morire abbastanza presto”, e io ho risposto: “Ci sto! Adoro fare la morta!”
Ma proprio la consapevolezza che i loro personaggi sarebbero morti rendeva divertente interpretarli, come spiega Charlie Barnett:
Nessuno vuole mai essere escluso da uno show. Ma quando interpreti un personaggio che sai che sta per morire, è un po’ più divertente. Se è una sorpresa per te e il tuo lavoro sparisce la prossima settimana, è uno schifo. Ma quando sai in cosa ti stai imbattendo, puoi avere un po’ più di controllo su di esso. E ho provato a trovare la limonata tra i limoni.
Keen poi rivelato che lei e il suo collega scherzavano sul loro destino durante le riprese di “The Acolyte: La Seguace”:
Io e Charlie ci scherzavamo continuamente. Ogni volta che eravamo sul set e qualcuno si lamentava, io e Charlie dicevamo: “Stai tranquilla, stiamo morendo in due settimane!”
Ha poi ammesso che si stava divertendo mentre girava la morte di Jecki:
Mi sono divertita così tanto a realizzare la morte. È stato un grande onore essere la persona che gli ha tolto l’elmo [a The Stranger]. È stato qualcosa di veramente emozionante per me.
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Cosa succederà ora nei prossimi episodi di “The Acolyte: La Seguace”?
Alla fine della puntata di “The Acolyte: La Seguace” vediamo Mae prendere il posto di Osha, mentre quest’ultima viene trovata svenuta da The Stranger. Quali sono quindi le intenzioni di Mae? Leslye Headland ce lo spiega:
Mae dice: “Ti hanno fatto il lavaggio del cervello”. Parte della sua missione non è solo finire la sua lista delle vittime. Ora che sua sorella è viva, parte della sua missione è dimostrare come i Jedi, e soprattutto Sol, non sono quello che Osha pensa che siano.
Un altro flashback sembra imminente e scopriremo la verità dietro quella notte su Brendok, come ci anticipa Joonas Suotamo, interprete del Wookiee Kelnacca:
Sarà interessante se guardiamo al passato. I Jedi sono persone potenti, ma cosa fanno di fronte a scelte difficili? L’intera serie riflette su questo e pone questa domanda. Quindi penso che sarà interessante vedere cosa è successo a questi Jedi prima degli eventi dello show.
Scopriremo quindi cosa si cela dietro le azioni compiute dal Maestro Jedi Sol che, a detta di Lee Jung-jae, nel corso degli anni ha provato un certo rimorso per ciò che ha fatto quella notte:
Credo che in tutti quegli anni Sol fosse pieno di un misto di emozioni, tra cui rimorso e profondo rammarico. E anche una forte determinazione a non lasciare mai che qualcosa del genere si ripeta. La domanda con cui ha lottato è stata: quanto sacrificio è necessario per proteggere la pace?
Ma ci sarà una seconda stagione di “The Acolyte: La Seguace”? Leslye Headland ha affermato che comunque sia la storia raccontata si concluderà con la prima stagione della serie:
Qualcosa che ho notato è che le prime stagioni finiranno con quello che avrebbe dovuto essere l’inizio del secondo atto. Sembra che tutti si aspettino davvero che [i loro show] abbiano una seconda stagione, e non credo che sia una buona idea. Ho buttato tutto nella prima stagione, perché chissà cosa succederà?
La creatrice della serie TV ha comunque ammesso di avere “quattro o cinque grandi misteri” che le piacerebbe esplorare in un’ipotetica seconda stagione.
E voi che ne pensate? Vi è piaciuto il quinto episodio di “The Acolyte: La Seguace”? Ditecelo nei commenti!
Fonte: Entertainment Weekly