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The Elder Scrolls IV: Oblivion Remastered – La nostra recensione! (2025)

Sviluppato da Virtuos e pubblicato da Bethesda Softworks, The Elder Scrolls IV: Oblivion Remastered è un’eccezionale rivisitazione dello storico capolavoro di Bethesda rilasciato nel lontano 2006, che grazie ad una rimasterizzazione grafica di altissimo livello e diversi miglioramenti quality of life torna a splendere e a ricordare a tutti perchè ancora oggi, dopo 20 anni, è considerato uno degli RPG occidentali migliori di sempre.


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Storia

La remastered di Oblivion non cambia nessuna parte della storia dell’originale, ma per chi non conoscesse il gioco ecco un piccolo riassunto. The Elder Scrolls IV: Oblivion è ambientato durante la Terza Era, nella regione di Cyrodiil, una provincia di Tamriel, il continente su cui si sono svolti tutti i capitoli della saga.

La storia inizia con il protagonista imprigionato in una cella per un crimine sconosciuto. L’Imperatore Uriel Septim VII, accompagnato dalle sue guardie del corpo, arriva nella prigione mentre è in fuga da assassini che hanno già ucciso i suoi tre figli e ora mirano alla sua vita. L’Imperatore rivela che la cella del giocatore nasconde un passaggio segreto verso una parte delle fogne della città, usato come via di fuga.

Sapendo di essere destinato a morire per mano degli assassini, l’Imperatore Uriel affida al giocatore l’Amuleto dei Re, indossato dagli imperatori della dinastia Septim di Tamriel, e gli ordina di consegnarlo a un uomo di nome Jauffre. Chiede anche al giocatore di proteggere con la vita l’amuleto, in quanto si tratta dell’unico modo di fermare la setta dei Mythic Dawn, che progetta di usare l’amuleto per aprire le porte di una regione infernale nota con il nome di Oblivion. Subito dopo, uno degli assassini uccide l’Imperatore, mentre giocatore riesce a fuggire dalle fogne e si ritrova nel vasto mondo aperto di Cyrodiil, pronto per una straordinaria avventura.

Oltre al gioco base, sono state rimasterizzate anche le due grandi espansioni di Oblivion, ovvero Shivering Isles e Knights of the Nine (anche se disponibili solo acquistando la Deluxe Edition), che espandono la storia e aggiungono altre centinaia di ore alla già lunghissima e leggendaria avventura.

Abbiamo apprezzato tantissimo il fatto di aver lasciato la storia esattamente identica al gioco originale, e abbiamo notato che molte linee di dialogo di diversi personaggi sono state ridoppiate e ne sono state anche aggiunte parecchie inedite, un particolare che abbiamo gradito molto.

Gameplay e cambiamenti dall’originale

In superficie, la remastered di Oblivion si presenta come una classica revisione grafica. Le modifiche lato grafico sono davvero splendide e coprono ogni aspetto del gioco. Ogni asset è stato aggiornato, le texture sono ricche di dettagli e la nuova illuminazione dona profondità e realismo a ogni angolo di Cyrodiil. Anche le animazioni sono state riviste, per risultare più pesanti e credibili. Il mondo aperto è ora pieno di dettagli e vegetazione, rendendo l’esplorazione tanto bella quanto gratificante.

Nonostante questi miglioramenti visivi, Oblivion conserva pienamente l’essenza dell’originale. La grafica è a tratti sbalorditiva, ma i volti degli NPC rimangono buffi in quel modo che solo Oblivion riesce ad avere (si Adoring Fan, stiamo parlando proprio di te). Le animazioni, molto più curate ma ancora impacciate, sono emblematiche dell’approccio generale di questa remastered verso l’originale: rinnovare senza snaturare.

Questa filosofia si riflette in tutta la remastered. Sono stati introdotti cambiamenti, come nuove animazioni per rendere gli attacchi più incisivi e l’aggiunta dello scatto, ma gli elementi iconici del gioco originale sono disseminati ovunque. Persino la celebre battuta lasciata per errore è ancora presente, ora persino con un nuovo lip sync.

La modifica più significativa introdotta dalla remastered di Oblivion riguarda il sistema di progressione. Non è un’esagerazione dire che il meccanismo di leveling dell’originale fosse terribile, forse uno dei peggiori mai concepiti. In apparenza sembrava funzionare bene, il problema era che, se si miglioravano troppo spesso abilità non legate al combattimento, si rischiava di trovarsi sotto-performanti contro nemici più forti, senza avere abilità di combattimento adeguate.

La remastered di Oblivion risolve finalmente questo problema rendendo l’avanzamento del personaggio legato sia alle abilità principali che a quelle secondarie. La differenza tra le due categorie rimane: le abilità principali crescono più velocemente e fanno salire il livello del personaggio più rapidamente. È una modifica semplice, ma efficace, che conserva lo spirito del gioco originale e al tempo stesso protegge la sanità mentale dei nuovi giocatori.

Comparto tecnico e grafico

Il comparto tecnico del gioco è di buona fattura. Le decine di bug e glitch che hanno reso Oblivion immortale sono ancora tutti presenti (e onestamente abbiamo apprezzato, non sarebbe Oblivion senza bug), ma ad averci fatto storcere il naso sono state le prestazioni, che a causa dell’utilizzo di Unreal Engine 5 sono pesantemente altalenanti nonostante il gioco girasse su un PC di fascia estremamente alta.

Il comparto grafico del titolo è eccezionale. Se da una parte ogni singolo asset è stato aggiornato per migliorarne la resa, dall’altra il feeling e la direzione artistica dell’originale Oblivion sono rimasti esattamente gli stessi, e da grandissimi fan del gioco e della saga siamo rimasti piacevolmente deliziati nel perderci nuovamente nella fantastica Cyrodiil e nei suoi bellissimi paesaggi per centinaia di ore.

Conclusione e Voto

The Elder Scrolls IV: Oblivion Remastered: In conclusione, The Elder Scrolls IV: Oblivion Remastered è una rivisitazione straordinaria del leggendario capolavoro di Bethesda che, grazie ad una nuova veste grafica e a parecchi miglioramenti quality of life, torna a splendere per poter essere apprezzato anche dalle nuove generazioni. Di fronte a uno dei migliori RPG occidentali di sempre, chiunque avrebbe esitato nell'effettuare un remake che potesse rovinare il feeling dell'originale, ma grazie a questa eccezionale remastered grafica i team di Bethesda e Virtuos hanno svolto un lavoro quasi eccellente, mantenendo tutto al suo posto e svecchiando alcuni sistemi ormai superati. Cri1603

9
von 10
2025-05-08T10:59:00+0200
Versione testata: PC
Questo gioco è stato recensito utilizzando una copia fornita dal publisher, dalla società di PR, dallo sviluppatore o altro allo scopo esplicito di una recensione.

E voi avete già giocato a The Elder Scrolls IV: Oblivion Remastered? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti!

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