THE FLASH – LA NOSTRA RECENSIONE! (2023)
Giovedì 15 giugno è uscito nelle sale italiane il film The Flash diretto da Andy Muschietti e co-prodotto anche dalla sorella Barbara come sempre al suo fianco. Ovviamente Ezra Miller torna nel ruolo del protagonista Barry Allen , come pure ci sarà il ritorno del Zod di Michael Shannon che non vedevamo dai tempi di Man of Steel.
The Flash si pone come conclusione, dell’ormai defunto DCEU e servirà come apripista per lanciare il nuovo DCU e il tanto vociferato multiverso. Per chi non fosse avvezzo al personaggio, o alle notizie trapelate su The Flash, vi rimandiamo alla nostra Sezione DC del sito data la mole incredibile di articoli sui protagonisti del film!
Ma ora bando ai convenevoli, vi ricordiamo che la recensione di The Flash sarà divisa in una prima parte no spoiler e una seconda partita spoiler più le considerazioni!
Che sia chiaro: al di là della realtà oggettiva, qui si parla di opinioni personali, seppur ragionate. Ciò significa che il discorso potrebbe non coincidere con le vostre opinioni. Per tale morale, invitiamo ad assumere un comportamento dignitoso che risulti rispettoso sia nei nostri che nei vostri confronti.
Recensione No-Spoiler
The Flash, un film osannato dalla maggior parte del pubblico e che ha portato le aspettative di noi fan DC molto in alto, ma avrà superato le aspettative? Sarà stato all’altezza?
Allora, il film inizialmente ha un ritmo un po’ lento, infatti dobbiamo cercare di capire varie cose ed ambientarci in questo capitolo conclusivo del DCEU e mi raccomando di fare attenzione al dialogo tra Barry e Bruce perché è importante per la canonicità di una determinata cosa.
Poi man mano che il film avanza, e soprattutto con l’arrivo del Zod di Michael Shannon, nel secondo tempo il ritmo aumenta ed intrattiene molto di più. Le battute non le ho trovate eccessive ed anzi calzavano al pennello con la visione che il regista aveva di alcuni determinati personaggi, la trama non è affatto scontata, fila alla perfezione, ed è solo vagamente ispirata al fumetto “Flashpoint” di Geoff Johns; se qualcuno infatti si aspettava un comic accurate potrebbe effettivamente rimanere deluso.
I personaggi sono stati gestiti molto bene, merito della sceneggiatura di Cristina Hodson e della mano dal regista Andy Muschietti, Ezra Miller (al di là dei vari problemi legali) ha fatto una signora interpretazione dovendo anche recitare in più ruoli e molto diversi caratterialmente, si è visto quanto amino questo ruolo Maribel Verdu e Ron Livingston, nei panni dei genitori, hanno recitato molto bene e sono protagonisti di alcune tra le scene più toccanti.
Sasha Calle al suo esordio come Supergirl è stata veramente brava, il ruolo le calza alla perfezione tanto che pure Cavill l’ha elogiata, e di sicuro non ha fatto rimpiangere le biondissime Laura Van Der Vort e Melissa Benoist rispettivamente le Super cugine delle serie Smallville e Supergirl.
Il personaggio che però ha rubato la scena più di tutti, e che sarà sicuramente la fonte maggiore di incassi, è il Batman di Michael Keaton che dopo 30 anni irrompe prepotente come Cavaliere Oscuro e non fa rimpiangere gli altri Batman cinematografici. Altra nota positiva dei personaggi sono il ritorno dello Zod di Shannon, morto in Man of Steel, e soprattutto il Batman di Ben Affleck che è più Batman nei primi 5 minuti di questo film che in tutti gli altri film in cui compare.
Nota dolente, e sinceramente non me ne capacito (basti solo vedere la Zack Snyder’s Justice League), è sicuramente la CGI in quanto nelle scene in campo aperto si notava il green screen ma soprattutto nelle scene della Speedforce e dei cameo la qualità era veramente bassa.
Ciò comunque non tange il mio giudizio positivo su The Flash.
La colonna sonora arrangiata da Benjamin Wallfish, prendendo come base anche quella di Danny Elfman del primo Batman di Michael Keaton è veramente tanta roba, non sarà al livello di The Batman, ma mantiene comunque alto il suo livello di epicità.
Non posso addentrarmi nei dettagli, e lo farò nella parte Spoiler, perciò concludo dicendo che questo The Flash mi è piaciuto, mi ha intrattenuto per 2 ore e mezza, in certi tratti mi ha pure emozionato, tramesso ed insegnato qualcosa, e anche se non è un capolavoro, lo considero uno dei migliori film DC. Sicuramente il migliore rispetto agli ultimi usciti.
Voto: 8.5/10
Recensione Spoiler
Lo ripeto a scanso di equivoci, anche se penso che arrivati a questo punto avrete già visto The Flash altrimenti sareste dei pazzi, se vi aspettate un adattamento fedele al fumetto Flashpoint rimarrete delusi! A quest’opera è solo ispirato, ed in comune ha l’assassinio della madre, Barry che tenta di cambiare le cose, i casini con la timeline e basta. Ma ora parliamo di The Flash senza badare a spoiler!
La prima parte come già detto è più lenta, e fa fatica ad ingranare ma comunque a me piace infatti ritengo la scena iniziale con lui che salva i bambini, utile a capire un po’ meglio i cambiamenti che l’eroe ha subito dall’ultima volta che l’abbiamo visto. Per capire però come ha fatto ad avere la nuova tuta bisogna leggere i fumetti prequel del film.
Aver modo di vedere di nuovo il personaggio di Alfred interpretato da Jeremy Irons è veramente tanta roba, e fin da subito capiamo che il nostro Barry fa l’aiutante di Batman più che della Justice League, e nel finale della scena sul ponte ho apprezzato il cameo di Gal Gadot! Scusate ma a me piace, vederla sempre sicura di sé che arriva al giusto momento per salvare la situazione e con l’assolo di chitarra elettrica mi gasa ed ho pure apprezzato il siparietto comico con il lazo della verità (nonostante nei fumetti possa anche esserne immune).
Dopo questo inizio abbiamo una scena secondo me importante, in quanto determina la canonicità della Zack Snyder’s Justice League, infatti quando Barry si rende conto che può viaggiare nel tempo (diversamente da quanto aveva fatto nella Snydercut) e va da Bruce per parlarne lui gli dice che “come avevi fatto a Poznan?” e questo è un chiaro riferimento appunto al taglio di Snyder (in quanto nella Justice League di Whedon non lo faceva).
Barry ovviamente non segue il consiglio, e da qui inizia il disfacimento della time line in un lento e inesorabile deterioramento e pian piano The Flash inizia ad ingranare. Ho apprezzato che abbiano mostrato subito il Dark Flash, e che lo stesso abbia interagito in quella determinata maniera ed il perché lo dirò alla fine.
Mi dispiace però che sia trapelato troppo materiale di questo film in generale, e non me ne capacito (Warner ne sai qualcosa?), soprattutto su Dark Flash dato che le figure ce lo avevano spoilerato, e che per colpa del trailer giapponesi si capiva che fosse il giovane Barry.
Dopo le commoventi scene con i genitori, anche qua si vede la bravura di Miller nell’interpretare i 2 personaggi, The Flash inizia a spaccare con il suo arrivo… Di chi? Beh, del Batman di Michael Keaton ovviamente! Barry infatti si rende conto che ha distrutto la timeline e che la Justice League non esiste, allora cerca Batman per fermare Zod, e da quando entra in scena il Batman di Keaton, la pellicola di Muschietti inizia a prendere decisamente il volo. Un ritorno che mi ha sorpreso positivamente, che non stona affatto nonostante i 70 anni di Keaton, e che con tutti i vari eventi del film da una degna conclusione a questa versione del Crociato Incappucciato che anche Burton sicuramente apprezzerà.
Ma la cosa che mi ha stupito positivamente più di tutti è la spiegazione del multiverso e del casino che ha fatto Barry, migliore di qualsiasi altra spiegazione sia Marvel che DC, infatti sentire le parole “fulcro” e “retro attività temporale bi direzionale” a me nerd ed appassionato di viaggi nel tempo ha gasato e soddisfatto allo stesso tempo (come ho apprezzato il siparietto comico su Eric Stolz e Ritorno al Futuro). Con un piatto di spaghetti, poche parole ed una spiegazione pseudo scientifica (migliore di alcune vere della fisica quantistica) si è riusciti ad dare un’idea generale del Multiverso “appena nato” e che vedremo poi in futuro nel DCU!
Questo ha anche contribuito a creare un bel rapporto tra i due, tanto da non fare rimpiangere il Batfleck, il fatto di aver perso i genitori accomuna i 2 eroi ed è anche per questo che Batkeaton decide poi di aiutare i Barry ed andare a salvare “Superman”.
La scelta di usare Supergirl non mi dispiace affatto, ripeto che questo è solo un adattamento al fumetto Flashpoint, e l’attrice Sasha Calle mi è piaciuta davvero tanto nel ruolo e l’ho trovata decisamente adatta nonostante non fosse alta e bionda come le varie Super cugine viste dagli anni 80 ad oggi. Di lei mi è piaciuto il rapporto con i 2 Barry, e soprattutto i combattimenti contro Zod e i Kriptoniani nonostante poi ci lasci le penne.
La battaglia finale altresì mi è piaciuta, nonostante a tratti la CGI non sia il massimo (qui trovate la curiosa spiegazione del perché fosse così data addirittura dal regista Andy Muschietti – siete d’accordo?), e sono rimasto soddisfatto anche dalle vedute diverse che avevano i 2 Barry con il nostro Barry originale che ormai era rassegnato a lasciare andare Bat Keaton e Supergirl,e il giovane Barry determinato come non mai a salvarli. Fatto questo che come sapete, e come purtroppo era stato spoilerato dal trailer giapponese, ha indirettamente portato alla creazione del Dark Flash!
Si lo so, ma Eobard Thawne? Dove sta Reverse Flash? Regá, anche a me sarebbe piaciuto vederlo ma questa è una libera interpretazione e secondo me questo Dark Flash ci sta molto bene.
Questo personaggio è in linea con il tipo di film (con viaggi nel tempo / multiverso), infatti la sua stessa creazione è un paradosso in quanto è proprio Dark Flash ad inizio di The Flash che spinge via Barry dalla speedforce facendolo arrivare nel 2013 alternativo e facendo indirettamente dare il via alla propria creazione perché il Barry originale fa ottenere i poteri al giovane Barry.
Ho apprezzato tantissimo, da amante del genere, che questa versione quasi malvagia del giovane Barry abbia viaggiato e tentato per moltissimi anni (ha i capelli bianchi) di sistemare le cose tanto da convincersi di dover ammazzare il Barry originale per sistemare le cose in quanto lo considerava il vero fulcro.
Ma è proprio questo che stava per portare alla distribuzione del multiverso stesso, e qui a parte le CGI pessima la scena dei vari cameo mi ha gasato moltissimo! Mi ha emozionato, vedere tutti quei personaggi iconici del passato che anch’essi stavano per essere colpiti dalla distruzione multiversale mi ha fatto saltare dal seggiolino. Piccola nota, ma perché non usare una normale AI per i cameo? Possiamo vedere Freddy Mercury vecchio che canta perfettamente una canzone dei Beatles,e non possiamo vedere un supereroe del passato decentemente in live action?
Quanto vi sarebbe piaciuto vedere il goat Nicolas Cage con una risoluzione migliore? Altra cosa che non avete notato probabilmente, e che ha rivelato TV line, è che il Jay Garrick che vediamo non è quello di Teddy Sears che nell’Arrowverse era Hunter Zolomon/ Zoom ma un Jay random.
La conclusione di The Flash è in linea con ciò che si era visto finora, il sacrificio del giovane Barry che fa così svanire nella speedforce lui e Dark Flash è il miglior modo per chiudere un paradosso ed il fatto che il Barry originale si renda conto che per sistemare le cose sua mamma deve morire fa evolvere ulteriormente il personaggio. La scena finale del supermercato con la madre è veramente molto toccante, pure qua secondo me si vede la bravura dell’attore e il colpo di genio finale di spostare i vasi di pomodoro ad un ripiano superiore è stata una scelta azzeccata.
Questo si farà scagionare il padre di Barry, ma porta però un altro piccolo cambio nelle timeline ed infatti il Bruce Wayne che si vede alla fine è addirittura quello di George Clooney!
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Opinione finale con voto
Il finale di The Flash lascia più dubbi che certezze, infatti molti si chiedono se questo possa essere il nuovo DCU (non penso proprio), se sia il vecchio DCEU “alterato” per ciò che ha fatto Barry o se quando si modifica un determinato evento si venga trasportati direttamente su un’altra terra del Multiverso e dunque questa sarebbe la terra del Batman di George Clooney!
Sicuramente tra luglio ed ottobre, tra San Diego Comic-Con e DC Fandom verrà data una spiegazione a ciò oltre a rivelare i vari cast del nuovo DCU ma comunque posso dirvi ciò che penso.
Basandomi anche sulla post credit, che seppur comica non è affatto inutile, possiamo capire che Barry ora ha le capacità di viaggiare nel Multiverso e che dati i casini che ha commesso il vecchio DCEU è una terra del Multiverso e il nuovo DCU ne sarà la terra 0 nonché quella principale. È vero che Barry dice ad Arthur che lui è Aquaman in ogni universo, ma secondo me è riferito a quelli che abbiamo visto in The Flash tramite i cameo perché non mi toglie dalla teste nessuno che Momoa nel DCU sarà Lobo!
E dunque, Aquaman 2 dove sarà ambientato? Beh anche per questo dovremmo aspettare, ma penso che molto probabilmente sarà relegato nel “Clooney verse” mentre per Blue Beetle secondo me bisognerà aspettare gli incassi nonostante abbiano già detto che terranno solamente il personaggio.
In conclusione posso dire che nonostante sia solo vagamente ispirato a Flashpoint, come ho già detto nella versione no-spoiler, a me è piaciuto molto, ha intrattenuto e a tratti ha emozionato. Batman non è Batman? Barry non ha quel carattere? Non è comic accurate? E allora qual’é il problema? Questa è una libera interpretazione di una storia, i personaggi sono una versione alternativa degli eroi che funziona molto bene e perciò per me è promosso a pieni voti tenendo conto che è la chiusura del vecchio DCEU!
Voto: 8.5/10
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E voi avete visto The Flash? Lo andrete a vedere? Fateci sapere la vostra nei commenti! Vi ricordiamo che The Flash è uscito al cinema il 15 giugno!
Figata