The Life of Chuck – Il film vincitore del TIFF agli Oscar 2026?
Ogni anno, attorno alle prime due settimane di settembre, si tiene il Toronto International Film Festival, uno dei più importanti al mondo. Inoltre, alla fine della festa, si premia il film più apprezzato con il “People’s Choice Award“. Quest’anno è stato vinto da “The Life of Chuck“, a cui sta girando una forte polemica attorno.
Noi di Nerd Al Quadrato siamo qui per riassumervi la situazione!
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“The Life of Chuck” e la storia del TIFF con gli Oscar
“The Life of Chuck“, con Tom Hiddlestone protagonista, è l’ultimissima fatica del regista Mike Flanagan; è anche la sua prima esperienza con un genere che non sia l’horror, dopo aver diretto “Doctor Sleep” (sequel di “Shining” del maestro Kubrick), le serie TV “Midnight Mass” e “La Caduta della Casa degli Usher” e “Ouija: Origin of Evil“. Flanagan resta però sui suoi amati romanzi di Stephen King, trasponendo questa volta un breve racconto tratto dal libro “Se scorre il sangue“.
Ebbene, il 15 settembre di quest’anno, la pellicola ha conquistato il People’s Choice Award al TIFF, seguito da “Emilia Pérez” e “Anora” rispettivamente in seconda e terza posizione. È diventata ormai tradizione quella di candidare i vincitori del prestigioso premio nella categoria “miglior film” degli Oscar. Vediamo quelli degli ultimi 16 anni e se sono stati effettivamente candidati:
- “American Fiction” di Cord Jefferson, candidato;
- “The Fabelmans” di Steven Spielberg, candidato;
- “Belfast” di Kenneth Branagh, candidato;
- “Nomadland” di Chloé Zhao, vincitore dell’Oscar al miglior film;
- “JoJo Rabbit” di Taika Waititi, candidato;
- “Green Book” di Peter Farrelly, vincitore dell’Oscar al miglior film;
- “Tre Manifesti a Ebbing, Missouri” di Martin McDonagh, candidato;
- “La La Land” di Damien Chazelle, candidato;
- “Room” di Lenny Abrahamson, candidato;
- “The Imitation Game” di Morten Tyldum, candidato;
- “12 Anni Schiavo” di Steve McQueen, vincitore dell’Oscar al miglior film;
- “Il Lato Positivo” di David O. Russel, candidato;
- “Where do we go now?” di Nadine Labaki, non candidato;
- “Il Discorso del Re” di Tom Hooper, vincitore dell’Oscar al miglior film;
- “Precious” di Lee Daniels, candidato;
- “The Millionaire” di Danny Boyle, vincitore dell’Oscar al miglior film.
Da questo elenco possiamo dedurre che siano ormai quasi 20 anni da quando il film vincitore del Toronto International Film Festival ha cominciato a venire candidato annualmente agli Oscar. L’unica eccezione è stata “Where do we go now?”, un film egiziano parlato in arabo, forse troppo di nicchia per l’Academy.
La probabilità che “The Life of Chuck” venga candidato è quindi altissima… giusto? La risposta è no. Infatti, il film è stato appena acquistato da Neon, una casa di distribuzione famosissima a livello mondiale. Il problema si è posto quando la stessa ha annunciato la sua data d’uscita: estate 2025. Questo significa che la possibilità è la stessa, ma sicuramente non quest’anno.
L’anno prossimo, “The Life of Chuck” si sconterà però con dei titoli molto imponenti, quali “Mickey 17” di Bong Joon–ho, “Avatar: Fire and Ash“, “Eddington” di Ari Aster, “Guillermo del Toro’s Frankenstein“, “The Smashing Machine” o ancora il prossimo film di Chazelle, qualche pellicola indipendente che scopriremo più avanti e il prossimo vincitore del TIFF.
La sinossi ufficiale
The Life of Chuck narra le vicende di Charles Krantz, un uomo alquanto comune, orfano e amante della danza, che lavora come contabile, ma che diviene una “star” attraverso dei cartelloni pubblicitari che lo ritraggono seduto a una scrivania con la scritta “39 grandi anni! Grazie, Chuck!”.
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Cosa ne pensate? Pensate che vedremo “The Life of Chuck” agli Oscar 2026? Fatecelo sapere nei commenti!