The Penguin 1×06 – Analisi, easter egg, spiegazione del finale e pareri sull’episodio! (2024)
È stato da poco rilasciato il sesto episodio di ‘The Penguin’, e noi di NerdAlQuadrato siamo qui con la nostra analisi completa!
⚠️ ATTENZIONE: ALLERTA SPOILER SU “THE PENGUIN” ⚠️
Lo scorso episodio di ‘The Penguin’, di cui trovate un’analisi completa all’interno di questo articolo, ha cambiato completamente le vicende nella guerra criminale per il potere di Gotham City, visto che il nome dei Falcone è ufficialmente caduto per lasciare spazio a una nuova famiglia: i Gigante, guidati dalla Sofia di Cristin Milioti. Proprio quest’ultima ha anche creato un’alleanza con il Salvatore interpretato da Clancy Brown, l’ultimo sopravvissuto della famiglia Maroni.
Insomma, Oswald Cobb si trova ormai alle strette senza più alcuna protezione, mettendo a rischio la vita di sua madre e quella di Victor Aguilar. Nonostante abbia trovato una nuova base operativa grazie ai percorsi sotterranei della città, ormai abbandonati, è evidente che le possibilità che riesca davvero a diventare il capo mafioso dominante di Gotham City siano sempre minori. Eppure, tutto può ancora accadere negli ultimi episodi della serie TV…

Analisi dell’episodio
L’episodio inizia mostrandoci una Gotham City innevata, visto che, con il procedere degli eventi, ci stiamo avvicinando al periodo natalizio e sempre più allontanando da Halloween, il giorno in cui sono iniziate le vicende di ‘The Batman’.Oswald narra brevemente ciò che è accaduto, spiegando che i Falcone non esistono più e che Salvatore Maroni è fuggito da Blackgate. In tutta questa situazione, le strade continuano a chiedersi chi è che possiede il potere di Gotham.
Ci ritroviamo poi nella base sotterranea del Pinguino, che sembra aver fatto notevoli progressi rispetto allo scorso episodio ed è diventata una vera e propria attività di produzione del Bliss, con diversi corrieri che consegnano la merce nei quartieri della città, perché ogni gang vuole mettere le mani sul prodotto.
Mentre Oz distribuisce dei soldi ai suoi uomini, arriva Victor, che sembra essere diventato un corriere efficiente, visto che mostra al suo capo quanti soldi è riuscito a ottenere. Il piano va ormai a gonfie vele e manca solo il consenso di alcune gang per avere il controllo assoluto sulle strade. Molte di queste non vanno d’accordo tra loro e il Pinguino vuole evitare di creare una nuova guerra, ma ritiene che sia necessario avere soltanto il consenso della Triade per stabilizzare la situazione.

Fortunatamente, la stessa organizzazione è interessata ad acquistare il Bliss. Eppure i problemi non mancano: l’elettricità a Crown Point è stata tagliata perché i politici preferiscono razionarla e darla ai quartieri ricchi, e allo stesso tempo Sofia e Sal stanno dando la caccia agli uomini di Oz. Tutto ciò non preoccupa il nostro protagonista, che ritiene che, avendo creato un sistema di fiducia con i propri uomini, pagandoli e dando loro una dignità, sia già un passo avanti rispetto ai suoi nemici.
Ci spostiamo alla tenuta precedentemente appartenuta ai Falcone, in cui vediamo che Sofia e il dottor Julian Rush hanno spinto la propria relazione a un nuovo livello, più intimo, in cui è lei ad avere il controllo. In ogni caso, sembra che Rush sia praticamente usato come un oggetto e la protagonista non sembra particolarmente interessata a lui, visto che lo manda via. Dopodiché, si reca in cucina, dove Salvatore Maroni sta cucinando la cena con una ricetta tipica che preparava sua moglie.
La convivenza rappresenta appieno l’alleanza tra i due, che si supportano a vicenda e discutono del problema che rappresentano Oz e la sua attività di produzione e scambio del Bliss. In particolare, Sal è infuriato e vuole che il Pinguino soffra, anche se, con il supporto delle gang, è molto difficile. Ciò non implica che sia impossibile però, perché Sofia afferma che basta soltanto dimostrare alle varie organizzazioni che lavorare con Oz ha un costo molto pesante.

Il mattino seguente, nella casa sicura a Crown Point, Victor prepara la colazione per Oswald e sua madre, Francis, la quale continua ad attendere di poter lasciare quel posto orribile. A colpa della sua malattia, Francis confonde suo figlio per il suo ex compagno, iniziando ad arrabbiarsi per il suo atteggiamento e per la mancanza del riscaldamento nell’appartamento. Dice inoltre che se non rimedierà al problema per il bene dei suoi figli, dovrà rivolgersi a Rex Calabrese. Per tranquillizzarla, Vic inizia a parlare del fratello defunto di Oswald, il che non fa per niente piacere al protagonista.
Questa dinamica è molto interessante, sia perché vediamo come Oz, nonostante tutti i suoi sforzi, stia diventando simile a suo padre, il classico uomo poco raccomandabile con una brutta situazione famigliare ed economica, sia perché sembra che il protagonista non si fidi ancora del tutto di Vic, o perlomeno preferisce evitare di entrarci troppo in confidenza. Nel caos della colazione, il Pinguino riceve una chiamata che rivela che la Triade non è più interessata al Bliss, perché alcuni uomini sono stati trovati uccisi per strada con un dito tagliato.
Collegandoci al primo episodio, questo è un riferimento al modo in cui Oz ha cercato di incastrare i Maroni per la morte di Alberto Falcone. Naturalmente, i cadaveri sono opera di Sofia, ma il personaggio di Colin Farrell riesce a elaborare subito un nuovo piano, come al solito. L’idea è di regalare alle gang il prodotto, che piaccia o meno, per stabilire che ormai il Bliss è già presente in ogni quartiere e devono accettare la cosa.

La scena seguente ci mostra Vic che, camminando per il quartiere di Crown Point con i suoi nuovi vestiti costosi, attira l’attenzione di Squid, uno spacciatore locale con cui sembra aver avuto precedenti. Squid è curioso di sapere come riesce a guadagnare tanti soldi, e minaccia di cercare la donna che stava accompagnando qualche sera prima (Francis) se non dovesse farlo entrare in questo giro di produzione.
Tornando nei quartieri ricchi della città, Sofia e Sal irrompono nel vecchio appartamento del Pinguino, cercando qualcosa per poterlo ferire. È presente una foto dei suoi fratelli e Maroni spera di potersi attaccare a quello, ma sappiamo bene che i due sono già morti, così come, ufficialmente, la madre di Oswald. Insomma, Oz non ha apparentemente nessun punto debole.
Questo finché Sofia non trova un cassetto con la biancheria di Eve Karlo, di cui è presente anche una foto, che sembra indicare una relazione intima. Poco dopo, Cobb ritorna nella casa sicura e sente le urla di sua madre, che ha passato la notte nella vasca da bagno con l’acqua gelida: la sua malattia sta sempre più peggiorando.

Dopo aver aiutato la madre a rialzarsi e vestirsi, Oz scopre, in un momento di lucidità, che Francis non ha intenzione di vivere se la sua mente dovesse abbandonarla. In sostanza, la donna chiede in un momento toccante di essere uccisa se la sua malattia dovesse prendere il sopravvento. Esitante, Oz può soltanto accettare, e in seguito la aiuta a truccarsi e farsi bella, soltanto per ridarle un po’ di felicità.
Sono scene come questa che ci fanno capire quanto, in un modo contorto, nessuno dei personaggi della serie è davvero cattivo: tutti tengono ad alcune persone, sono stati feriti e sono emotivi, non sono assassini spietati senza profondità. Di sera, tornato dalla base operativa, Victor trova il suo capo che cerca di riparare il generatore dell’elettricità per sua madre.
Ci viene detto che il Bliss è stato distribuito con successo nelle strade di Gotham, ma il ragazzo ammette di avere alcune preoccupazioni a causa di Squid. Oswald però è totalmente concentrato sulla situazione di sua madre e si limita a chiedere se questo spacciatore sia un problema, spingendo Vic a occuparsene da solo.

Nel frattempo, Sofia sta indagando su Eve Karlo tra alcuni locali della città, quando viene fermata da Roxy, una ragazza che si offre di portarla direttamente dalla donna che cerca, al giusto prezzo. Poco distante, il Pinguino si reca al comune di Gotham City, dove trova uno dei politici che sta per salire in macchina dopo una riunione di lavoro.
Hady riconosce immediatamente quello che era “lo scagnozzo” di Carmine Falcone e dichiara subito di aver pagato tutti i suoi debiti col boss mafioso. Eppure, non ha mai pagato quelli nei confronti del Pinguino: quest’ultimo lo afferra immediatamente, minacciando di spezzargli il naso, se la luce non dovesse tornare a Crown Point entro l’alba. Mentre Hady si allontana in macchina, Oswald riceve una chiamata dalla famiglia Sullivan, una delle più potenti attualmente a Gotham, che non è affatto felice della presenza del Bliss sul proprio territorio. Proprio per questo, Oz organizza un incontro.
Arrivando verso il finale troviamo probabilmente una delle scene migliori della serie finora, con Victor che riesce finalmente a tenere testa a qualcuno. Infatti, incontra Squid cercando di pagarlo e convincerlo che in futuro potrebbe entrare nell’operazione, ma lo spacciatore vuole parlare direttamente col capo e minaccia di fare la spia sul traffico di droga con la famiglia Gigante. A questo punto, Aguilar accetta di portarlo dal Pinguino, ma a sorpresa gli spara un colpo sul collo, uccidendolo. Naturalmente, è terrorizzato per ciò che ha fatto e scappa.

Negli ultimi istanti dell’episodio, Sofia raggiunge l’appartamento di Eve, ma scopre che è stata proprio lei a mandare Roxy, perché voleva parlare con la leader dei Gigante. Il personaggio di Cristin Milioti vuole sapere dove si nasconde Oz, ma Eve afferma di non saperlo e che rapirla non servirà a niente, visto che Oswald non verrebbe mai in suo soccorso.
L’intensa conversazione continua con Eve che crede ancora che Sofia sia l’Impiccato e le chiede di risparmiare le sue ragazze, qualsiasi cosa accada. A questo punto, Gigante la guarda con occhi diversi, dicendole che a uccidere quelle donne in passato era stato Carmine Falcone e, nonostante fossero sue amiche, Oswald ha continuato a lavorare per lui per il proprio tornaconto.
Sofia si avvia quindi verso l’uscita, senza più l’intento di uccidere Eve, ma quest’ultima le rivela in via confidenziale la posizione della casa sicura di Oz, dicendole che anche lei si merita una possibilità, dopo tutto ciò che ha passato. Contemporaneamente, nella base sotterranea, Victor, spaventato, confessa al capo ciò che ha fatto e segue un momento toccante con Oz che lo conforta, dicendogli che “diventa più facile” col tempo e lo manda a casa per riprendersi.

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Spiegazione del finale
Successivamente, vediamo l’incontro del Pinguino coi rappresentanti delle gang locali. Il protagonista offre delle birre a ciascuno e tiene un discorso in cui afferma come il nemico siano i ricchi, i Gigante e i Maroni, perché sono arrivati in alto grazie al lavoro dei lavoratori, il cui nome non viene neanche ricordato. Oswald Cobb, invece, vuole che il suo nome e la sua storia vengono raccontati. Naturalmente, la Triade sa che il Pinguino non è qualcuno di cui ci si può fidare.
Eppure, il personaggio di Farrell rigira la frittata, dicendo che se lavorano insieme avranno più potere che mai. Dopo aver ammesso di aver ucciso Alberto Falcone, riceve il consenso di tutti i gangster, che mostrano il proprio supporto al progetto per riprendersi ciò che a loro spetta. Sembra tutto troppo bello per essere vero e, infatti, non manca il finale col colpo di scena.
L’elettricità torna a Crown Point, svegliando Francis, la quale è entusiasta di poter sentire finalmente la sua musica e inizia a ballare con Victor. Nonostante tutte le avversità, i due sembrano felici e ottimisti, ma vediamo che Sofia si è introdotta nell’appartamento e impugna un piede di porco mentre osserva la scena. La storia di Victor diventa quindi sempre più simile a quella di Jason Todd e il suo destino è ormai incerto…

Pareri finali sul sesto episodio di The Penguin
Quest’episodio di ‘The Penguin’ è principalmente un “passaggio”, un modo per avanzare la trama e presentare tutti i presupposti per il finale, ma non è una cosa negativa. Sono state definite le fazioni, i piani di ciascun personaggio, e ormai siamo pronti a vedere cosa accadrà nel settimo e nell’ottavo episodio. Ormai è ripetitivo dirlo, ma questa serie continua a dimostrare la bravura non solo del cast, ma anche della scrittura che non risulta mai banale.
Le situazioni reali e di povertà che vengono affrontate sono gestite al meglio e, come menzionato nel corso dell’analisi, ciascun personaggio è sia cattivo che buono, insomma, si fa il tifo sia per il Pinguino che per Sofia Gigante, ma ancora non sappiamo chi trionferà. Senz’altro, il finale anticipa che Victor Aguilar e Francis Cobb non hanno molte possibilità di sopravvivere, ma nulla è ancora detto.
Nel caso in cui Sofia dovesse ucciderli, potremmo vedere un’evoluzione ulteriore del personaggio di Colin Farrell, che non avrebbe più nulla che lo lega alla sua umanità e potrebbe utilizzare tutto il suo potenziale per vendicare le uniche persone che cerca di proteggere. Dall’altra parte, vista la storia passata di Sofia e la caratterizzazione di Salvatore Maroni, lo show vuole farci sperare che anche loro ottengano ciò che vogliono. Per scoprire chi ne uscirà vincitore e prenderà il potere di Gotham dobbiamo, dunque, aspettare soltanto poche settimane…

Voi cosa ne pensate? Vi è piaciuto l’episodio?