Trap – La nostra recensione del nuovo film di M. Night Shyamalan in anteprima! (2024)
Il maestro dei colpi di scena, M. Night Shyamalan, torna in sala il 7 agosto con la sua ultimissima fatica, ‘Trap’!
Noi di Nerd² abbiamo avuto l’opportunità di vedere il film in anteprima nazionale grazie al Fan Event di Roma tenutosi ieri sera, presentato dal regista Shyamalan e dall’attore protagonista Josh Hartnett in persona!
La recensione sarà, come al solito, strutturata in due parti: una senza spoiler, per chi vuole sapere il nostro giudizio in anteprima, e una con spoiler, per i più temerari o per chi, magari, l’ha già visto.
PER RESTARE SEMPRE AGGIORNATI SU TUTTE LE NEWS SUL MONDO DEL CINEMA, SEGUITE IL NOSTRO CANALE TELEGRAM!
Recensione no-spoiler di ‘Trap’
Il film è stato visionato in lingua originale e in una sala Dolby Atmos.
Del timore per l’ultima pellicola firmata M. Night Shyamalan c’era sin dal suo primo trailer: l’idea sembrava interessante, ma perché rivelare un gran colpo di scena solo da esso? La risposta è semplicemente un “tranquilli”, perché questo film ha molto altro da offrire, dal momento in cui ciò che è stato rivelato dai vari video promozionali è il semplice incipit, il quale è davvero intrigante:
Cooper, dal volto di Josh Hartnett, porta sua figlia al concerto della sua cantante preferita, Lady Raven, interpretata da nientemeno che la vera figlia di Shyamalan. Il padre scoprirà però che lo show è in realtà una trappola per un noto serial killer, conosciuto come Il Macellaio, che si troverà sicuramente lì quella sera: il problema è che Hartnett è in realtà l’assassino. Il film quindi vedrà il protagonista in bilico tra l’essere un buon papà e scappare da quello spettacolo.
Il vero difetto del film si ricava proprio da Cooper che prova a scappare dallo stadio, il quale è del tutto circondato da telecamere, polizia e Swat. Infatti, nella sua operazione, si creeranno delle situazioni davvero assurde e incredibili, le quali fanno divertire assai lo spettatore, ma, viste con un occhio critico, talvolta superano davvero il limite.
Diciamo che alcune scelte si potevano tranquillamente evitare, a causa della sceneggiatura abbastanza debole e forzata. Senza fare spoiler, il film avrebbe potuto concludersi a circa un’ora di durata se un personaggio non avesse compiuto una determinata azione.
Parlando però dell’aspetto tecnico, abbiamo uno dei film più forti dell’anno. La regia è buona, ma parliamo di un grandissimo cineasta rinomato in tutto il mondo. La fotografia è sopraffina, ricorda molto un ‘Challengers’ di Luca Guadagnino ma con dei toni un po’ più scuri (dopotutto, il direttore della fotografia Sayombhu Mukdeeprom ha già lavorato con Guadagnino tre volte, compreso il film appena citato). Da lodare anche le musiche, scritte ed eseguite da Saleka Shyamalan.
Nel cast non abbiamo grandissimi attori, ma se la cavano quasi tutti. Josh Hartnett dà un’interpretazione incredibile, accompagnata dalla regia del maestro, che lo mette ancora più in risalto. Riesce a gestire alla perfezione sia il ruolo da amorevole genitore che quello da psicopatico, senza mai risultare sopra le righe. La grande sorpresa del film è però Saleka, alla sua prima esperienza come attrice; nonostante il suo personaggio sia rovinato da una scarsa sceneggiatura, lei dà una buona performance sia canora che attoriale.
Peccato che, in soli 105 minuti, riesca a essere estremamente ripetitivo; già dopo mezz’ora, ‘Trap’ comincia a essere sempre la stessa minestra, un inseguimento stile gatto e topo tirato troppo per le lunghe. Ma ciò non significa che esso sia noioso, anzi! Il ritmo è sempre costante, tiene incollati allo schermo e sulle spine. Per quanto ripetitivo, il film non è sempre prevedibile e ha delle sorprese parecchio intelligenti.
Voto: 6½/10
Recensione Spoiler di ‘Trap’
Tutto ciò che avevo da esprimere è stato espresso nella parte priva di alcuno spoiler, ma possiamo comunque analizzare più nello specifico qualche aspetto:
Nella prima sezione di questa recensione avevamo citato degli svolti di trama penosi e assurdi, causati da una sceneggiatura molto debole: vediamoli. Appena dopo la scoperta del piano dell’FBI da parte di Cooper, egli comincerà ad avere un comportamento fuori dalla norma. Il che sarebbe più che giustificabile, se non fosse per il modo in cui compie queste azioni.
Innanzitutto, nel suo modus operandi abbiamo più fortuna che astuzia, prendiamo come esempio la scena in cui Hartnett si reca sul tetto dello stadio: certamente, il suo diversivo è intelligente, ma casualmente riesce a indovinare la parola d’ordine, nonostante lui non abbia la sicurezza del fatto che, in quella determinata zona, sia la stessa che in quella dove lavora Jamie, e a trovare un cartellino sul momento.
Il momento che avevamo anticipato, da cui si sarebbe potuta evitare metà della durata del film. Parliamo della scena in cui Cooper, ormai con le spalle al muro, ricatta Lady Raven. Questo perché, chiedendole un semplice passaggio, senza passare alle cattive maniere e smascherarsi, la cantante avrebbe tranquillamente accettato, evitando comunque i controlli della sicurezza.
In questo modo si sarebbe schivata tutta la parte della pellicola ambientata a casa del protagonista, e così anche il resto di ‘Trap’ (anche se, così facendo, non avremmo potuto vedere la scena in cui Josh Hartnett dà il meglio di sé a livello attoriale, ovvero quella in cui bussa alla porta urlando e cercando di riavere il suo telefono indietro, per quanto quella sia stata comunque rovinata dall’escamotage della diretta social, a dir poco ridicola).
Parlando invece del tema ripetitività: il film è intrigante da seguire fino a un certo punto, dopodiché diventa una semplice sequenza di scene raffiguranti Cooper che scappa alla polizia in più modi possibili. Dal backstage, alla limousine, alla botola in casa, fino al finale, che, per fortuna, non ci mostra la fuga effettiva, ma ci lascia all’immaginazione.
Interessante però il colpo di scena verso fine film: in realtà la moglie è responsabile di tutto! Nessuno in sala se lo sarebbe aspettato, e noi lo abbiamo apprezzato, anche se con alcune riserve. Infatti, ogni volta che ci rechiamo in sala per vedere un nuovo film di Shyamalan, ciò che ci aspettiamo è un grandissimo stravolgimento degli eventi a circa fine pellicola: invece, qui, seppur trovandolo, non è troppo sconvolgente e fa rimanere lo spettatore piuttosto composto; insomma, nulla di eclatante.
SEGUITECI ANCHE SUL NOSTRO PROFILO X , SU CUI PUBBLICHIAMO LE PIÙ IMPORTANTI NOTIZIE DEL MONDO NERD!
Opinione finale con voto
In conclusione, ci terremmo a citare una frase detta da Josh Hartnett pochi istanti prima che la proiezione avesse luogo: “Spero che vi divertiate molto, perché penso che questo film sia davvero molto divertente”.
Questa frase riassume alla perfezione l’essenza della pellicola: divertimento a non finire. Potrà non essere perfetto, ma ‘Trap’ è un film che vale assolutamente il prezzo del biglietto!
Voto: 6½/10
SEGUITECI ANCHE SUL NOSTRO PROFILO X , SU CUI PUBBLICHIAMO LE PIÙ IMPORTANTI NOTIZIE DEL MONDO NERD!
Avete visto ‘Trap’? Cosa ne pensate? Siete d’accordo con la nostra opinione?