Uno Rosso – La nostra recensione del nuovo film natalizio! (2024)
“Uno rosso” è il nuovo film natalizio targato Warner Bros. uscito nelle sale cinematografiche italiane lo scorso 7 novembre. Noi di Nerd Al Quadrato l’abbiamo visto e siamo qui per dirvi la nostra!
La recensione di “Uno Rosso” sarà strutturata in queste parti: recensione no-spoiler (per chi vuole un primo parere sul film, ma non l’ha ancora visto), recensione spoiler, analisi del finale, e concludendo con l’opinione finale riassuntiva.
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Recensione No-Spoiler di “Uno Rosso”
Uno Rosso è un film natalizio, che a differenza di altri film di questo genere, ha un budget che ammonta a più di 200 milioni di dollari. Avevo paura per questo film, erano uscite in passato indiscrezioni che parlavano di Dwayne Johnson, che a causa dei suoi ritardi nel set, faceva costare molti soldi alla produzione.
Il film è molto semplice, ruota attorno al rapimento di Babbo Natale, interpretato dal grande J.K. Simmons, che nonostante abbia poco tempo sullo schermo, riesce sempre a dare una lezione di recitazione a tutti.
I personaggi primari, interpretati da Dwayne Johnson e Chris Evans, funzionano perfettamente insieme, i due attori non se la sono cavata male. Johnson è nato per fare questi ruoli, se ci si aspetta recitazioni da Oscar da lui rimarrete delusi, se invece siete contenti di rivedere semplicemente quello che è stato in praticamente tutti i film a cui ha preso parte, allora questo film farà al caso vostro.
Il regista Jake Kasdan, che abbiamo imparato a conoscere con gli ultimi due capitoli dedicati a “Jumanji”, ha dato la sensazione di essere un bambino al luna park con tanti soldi nel portafoglio. Sono presenti scene, soprattutto ambientate al Polo Nord, in cui vediamo maestose strutture che vengono approfondite poco, non vediamo molto dell’interno, semplicemente sono nello schermo per farti gridare “Oh wow, hanno speso bene il budget”.
Sembrerà strano ma io penso, che nonostante la pellicola duri poco più di 2 ore, che si sia andati troppo di fretta. Il cattivo del film è una macchietta, viene approfondito poco, si da più spazio al Krampus, che in questo film è un personaggio al dir poco ridicolo. Mentre guardavo il film avevo la sensazione che stesse procedendo bene, ma vedendo che ci stavamo incamminando verso la fine, ho pensato che fosse stato tutto troppo veloce.
Per tutte le cose messe in mezzo, non voglio esagerare, ma per me tre ore piene potevano anche essere accettate. È un film per famiglie, lo capisco, ma con le ambientazioni e delle gag che hanno funzionato bene per tutto il film, sono sicuro che avrebbero lasciato le persone incollate allo schermo.
Per concludere con questa parte voglio dire che probabilmente il film sarà un flop commerciale, perlomeno fin quando non approderà in streaming. Penso che i veri guadagni inizieranno a vederli non appena il film sarà gratis con l’abbonamento di Amazon Prime, immagino riceverà milioni di visualizzazioni. È quel classico film che nove volte su dieci finisce subito in streaming, senza essere portato prima in sala, ma che da tante soddisfazioni.
Voto: 6,5/10
Recensione Spoiler di “Uno Rosso”
Il film parte con un flashback, vediamo un ragazzino di nome Jack che cerca di rovinare il Natale ai suoi amici, rivelando che in realtà Babbo Natale non esiste. Veniamo subito poi riportati ai giorni nostri, Jack, personaggio interpretato da Chris Evans, è diventato un ladro ma sopratutto, un vero e proprio ricercatore di uomini. Con il suo lavoro permette, a chi lo paga profumatamente, di trovare qualsiasi persona vogliano, persino Babbo Natale.
In “Uno Rosso” Babbo Natale ci viene presentato inizialmente come nei film, un uomo di mezza età che per pochi spicci si traveste per far contenti i bambini al centro commerciale. Veniamo poi a conoscenza di come non sia un semplice imitatore, grazie ad una scena in cui guida la sua slitta trainata dalla renne. Scena abbastanza discutibile, avrebbero potuto presentarcelo in una maniera differente.
Ci spostiamo al Polo Nord, qui tutti i desideri del bambino che sei stato sono veri. Elfi, orsi che parlano, renne, e aiutanti di Babbo Natale sono tutti presenti. La scena successiva, ci mostra come Babbo Natale, non sia quello raffigurato da tutti, in questo film ha gli addominali, ha degli aiutanti dall’aspetto molto importante, come Callum, il capo della sicurezza.
Callum, personaggio interpretato da Dwayne Johnson, ci viene rappresentato alla fine della sua carriera come guardia di Babbo Natale, sta per andare in pensione dopo l’imminente vigilia che lo attende. Ho trovato sinceramente toccante il suo discorso in cui spiega i motivi del suo abbandono: non trova più un senso a quello che fa, vede sempre più persone cattive e poco buono all’interno di quest’ultime. Trovo sia in parte condivisibile, viviamo in una società difficile, piena di pregiudizi e di rabbia, ci farebbe bene un po’ a tutti, come dice Babbo Natale, ritrovare quel bambino che ancora è dentro di noi, che non va mai perso.
La scena si risposta su Jack, che ha mandato delle coordinate a quelli che sembrano a tutti gli effetti dei mercenari, pronti ad entrare al Polo Nord per prelevare Babbo Natale. La scena non è realizzata benissimo, si svolge tutto molto velocemente, alla fine della fiera però il Natale è in pericolo ora.
Facciamo la conoscenza di Zoe, direttrice di quella che sembra essere una fazione del Polo Nord, che ha il compito di evitare guai. Grazie al suo team trovano colui che ha dato le coordinate, si tratta proprio di Jack, che ritornato da una guida padre e figlio un po’ complicata, viene catturato. C’è una scena che mi ha colto di sprovvista in cui c’è un cameo del Cavaliere senza testa, molto simpatico e inaspettato.
Jack non ha alternative, deve necessariamente aiutare Callum e tutto il Polo Nord a ritrovare Babbo Natale. Come detto nella parte non spoiler, la coppia Dwayne Jonhson e Chris Evans funziona molto bene. Attraverso le conoscenze di Jack veniamo a scoprire di Gryla, strega che vuole farla pagare a tutti coloro che hanno commesso anche solo un piccolo torto in tutta la loro vita. Si è servita di Babbo Natale per poter avere il potere richiesto per compiere questa missione.
Affrontiamo nel mentre una parentesi veramente inutile con il Krampus, il personaggio qui ci viene detto che è stato cacciato via dal Polo Nord a causa del fatto che voleva punire coloro che erano nella lista dei cattivi. Una serie di scene inutili, che ci fanno distogliere lo sguardo dal vero cattivo.
Analisi del finale di “Uno Rosso”
Nel finale di Uno Rosso sembra tutto pronto per il compimento del piano di Gryla. Veniamo a conoscenza di come lei e i suoi scagnozzi siano in realtà dei mutaforma, cogliendo alla sprovvista Callum e Zoe. Jack nel mentre, che viene catturato insieme al figlio, attraverso delle più sentite scuse, riesce a liberarsi, facendo prevalere l’amore e non l’odio in questo caso, Jack è riuscito a chiedere, in maniera sincera, scusa al figlio per essere stato, fino a quel momento, un padre assente.
Lo scontro finale è molto veloce, fin troppo. Jack e Callum nel tentativo disperato di fermare Gryla, che nel mentre stava partendo con le renne e con il corpo privo di forze di Babbo Natale, riescono a dirottare il viaggio anche grazie all’aiuto del Krampus, che lasciato l’orgoglio in disparte, decide di aiutare i nostri due protagonisti per salvare il fratello.
Il tutto si conclude con Babbo Natale che ritorna in forze e sconfigge Gryla. Nelle battute finali vediamo come Babbo Natale riesca effettivamente in una sola notte a consegnare milioni di pacchi in tutto il mondo, rendendo felici bambini e non solo.
Era ovvio che finisse tutto a taralucci e vino, ma va bene così.
Opinione finale con voto
Uno Rosso è un film che mi ha sorpreso, non me lo aspettavo. È un qualcosa da prendere alla leggera, non aspettandosi chissà che cosa, è tutto molto scontato ma non ti rovina la visione. Sono sicuro che non appena finirà su Prime verrà visto moltissimo, è un peccato però che in sala venga un po’ snobbato. Mi sono anche emozionato nel discorso iniziale di Callum, e nelle battute finali.
Voto: 6,5/10
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E voi avete visto “Uno Rosso”? Fateci sapere nei commenti cosa ne pensate!