Jurassic Park – Cosa sappiamo del nuovo film in lavorazione? (2024)

Sono passati due anni dall’ultimo film della saga ma gli Universal Studios hanno annunciato l’inizio della lavorazione del prossimo capitolo della saga. Ci sarà il ritorno di David Koepp, che ha realizzato le sceneggiature dei primi due film di Spielberg. 

Il progetto è in fase avanzata, tanto che la sceneggiatura è a buon punto. Si ipotizza una sua uscita nel 2025. 

La saga continua

La saga giurassica si appresta a tornare. Jurassic Park, il film del 1993, è stato un prodotto visionario che ha letteralmente cambiato le carte in tavola dell’industria cinematografica, utilizzando tecniche di computer grafica invidiabili persino ai giorni nostri.

Da quella prima pellicola sono arrivati altri 5 film, che sono riusciti ad incassare cifre incredibili, intorno ai 6 miliardi di dollari. L’ultimo film, Jurassic World – Il dominio, uscito nel 2022 ha raggiunto il miliardo di dollari in tutto il mondo

L’ultimo capitolo ha concluso la seconda trilogia della saga, in realtà doveva porre fine al franchise. Ma l’interesse per i dinosauri ha convinto i vertici degli Universal Studios ad investire ancora in altre storie, continuando a scavare nell’universo narrativo.

Nelle ultime ore, i più noti insider, hanno dato la notizia di una nuova lavorazione del brand. Non sarà una nuova saga, bensì un reboot della serie. Non saranno previsti ritorni di personaggi iconici come quelli interpretati da Chris Pratt e Bryce Dallas Howard, né di Jeff Goldblum e Laura Neill. L’unico ritorno sarà dello storico sceneggiatore dei primi due capitoli, David Koepp. 

Koepp è un veterano, da lui sono nati capolavori come Mission: Impossible, il primo capitolo della trilogia di Sam Raimi di Spider-Man, Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, infine ha realizzato la sceneggiatura di Carlito’s Way.

I produttori saranno Frank Marshall e Patrick Crowley, mentre Steven Spielberg lavorerà come produttore esecutivo.

Jurassic Park: come ha cambiato il disaster movie

Quando si guarda all’impatto culturale di Jurassic Park è facile rendersi conto di quanti pochi siano esistiti prima e dopo la sua creazione.

Del romanzo di Michael Crichton il film girato da Steven Spielberg riprende quasi del tutto fedelmente la storia concedendosi diverse licenze sul destino dei personaggi e sul finale.

Il Jurassic Park di Spielberg è una delle opere cinematografiche più rivoluzionarie mai realizzate. Non solo, l’opera fa anche da monito sui pericoli e l’incapacità dell’essere umano dinanzi al dominio del progresso scientifico.

La rivoluzione che porta Jurassic Park, oltre a quello degli effetti speciali, è quello relativo al marketing. Un marketing mirato a far credere al pubblico che perdere l’evento cinematografico dell’estate del 1993 sarebbe stato come perdere l’evento astronomico dell’anno.

L’onda d’urto di Jurassic Park sul sistema dei meccanismi promozionali si avverte oggi nella ricezione di pubblico di ogni “film evento”, scia proseguita poi con i blockbuster targati Disney e Marvel ma la sensazione è che si è molto lontani dalle sensazioni trasmesse dal film con protagonisti i dinosauri.

La grandezza dell’opera sta anche nel catapultare lo spettatore all’interno di un parco divertimento a tema, un giro abbastanza speculare rispetto a quello dei protagonisti ma che fa accrescere il desiderio di voler sempre più prodotti del genere agli spettatori. 

Il film di Spielberg rappresenta un punto di rottura con il passato e un momento di rinnovamento del genere.

Tra gli anni settanta e ottanta i mostri erano diventati creature protagoniste di film horror. L’essere mostruoso era una minaccia a misura d’uomo in grado di riflettere le sue paure, sia individuali che collettive. 

Con Jurassic Park ci sarà un ritorno del disaster movie che vede i suoi protagonisti all’avventura, con una squadra di esperti, per riportare in vita i dinosauri, non mostri qualunque. La scelta era chiara: porre l’uomo al corrente del suo peso nell’universo.

Il regista sceglie di plasmare il suo racconto sull’apoteosi della natura, senza modificare assolutamente niente. 
Isla Nublar è un luogo fatto dall’uomo ma non per l’uomo, in cui il confronto fra due abitanti del mondo non può che risultare catastrofico solo per quello venuto dopo. Risulta catastrofico non soltanto per lui ma a causa di lui: come se l’esistenza stessa dell’isola fosse un terribile errore di calcolo proprio perché concepito come habitat perfetto di qualcun altro, questo caso dell’uomo.

E voi cosa ne pensate di Jurassic Park e Jurassic World? Aspettate il nuovo capitolo della saga?

Fonte: THR