COMPANY OF HEROES 3 – LA NOSTRA RECENSIONE! (2023)
Sviluppato da Relic Entertainment e pubblicato da SEGA, Company of Heroes 3 è il terzo capitolo della famosissima saga RTS dedicata ai combattimenti militari, e che stavolta è ambientata durante le campagne d’Italia e d’Africa nella Seconda Guerra Mondiale.
Gameplay di Company of Heroes 3
Il perno della saga è sempre stato il combattimento tra fanteria e veicoli, e questo terzo capitolo non è da meno in quanto a spettacolarità. Le unità di fanteria trasformate in squadre intere rendono i campi di battaglia animati dal movimento anche quando sono presenti solo poche unità effettive, con ogni membro che copre il terreno in gruppo con altri e si mette al riparo per proteggersi. Anche guardare la fanteria in azione è più bello che mai, con animazioni dettagliate che mostrano gli uomini che scavalcano da soli le coperture vicine per superare recinzioni e muri.
I veicoli, nel frattempo, scendono in campo a seconda della loro velocità, e sono costretti a fare i conti con realtà come la velocità di rotazione della torretta per i carri armati o il raggio di sterzata per i veicoli a ruote. Per utilizzare o sconfiggere al meglio un’unità devi capire come si muove, gira e accelera. La qualità delle animazioni e della maggior parte dei modelli è quasi eccellente, sebbene il sound design sia molto al di sotto dello standard a cui la saga ci ha abituato.
L’unico grande problema di Company of Heroes 3 è presente nella modalità multiplayer, e riguarda i suoni. Gli effetti sonori individuali, presi isolatamente, sono eccellenti, ma c’è qualcosa di strano quando i suoni iniziano a sovrapporsi, come spesso accade in battaglia. Ad esempio, il suono del motore di un carro armato al minimo non viene sempre riprodotto correttamente se non stavi guardando quando il carro armato ha smesso di muoversi. A volte i suoni non vengono riprodotti o si perdono completamente in sottofondo, causando la perdita di un’unità che potrebbe altrimenti essere sopravvissuta se il giocatore l’avesse ritirata.
ll ritmo generale dei combattimenti è migliorato, così come il bilanciamento del danno e del tempo necessario per uccidere le unità è decisamente migliore rispetto al passato. Ad esempio, le squadre di fanteria hanno una maggiore protezione dalle esplosioni durante la ritirata, quindi possono sfuggire in modo più affidabile a lanci di granate o artiglieria.
Modifiche fondamentali al bilanciamento come queste allungano anche le fasi di una partita, consentendo ai primi combattenti di fanteria e veicoli leggeri di vivere più a lungo prima che i veicoli medi, le armi e i carri armati si avvicinino per ucciderli. Molto dipende dal design delle fazioni, dove, salvo poche eccezioni, ognuna può costruire uno stile di gioco incentrato sulla scelta della triade di carri armati, fanteria e armi di supporto.
Company of Heroes 3 fornisce anche nuovi strumenti interessanti da usare nei combattimenti. Basandosi sulla lunga tradizione della serie di inviare le truppe in edifici da utilizzare come postazioni difensive, alcune unità di fanteria possono ora assaltare ed entrare negli edifici presidiati per costringere i nemici a uscire dai loro bunker. Anche l’elevazione rispetto ai nemici è considerata un bonus, il che significa che l’altezza gioca un ruolo più importante.
Laddove normalmente la copertura rossa, gialla e verde ha sempre avuto i propri significati, un certo grado di elevazione sui nemici ora indebolisce o elimina la loro copertura. Un muro di pietra che in passato avrebbe protetto i soldati dalle mitragliatrici è molto meno efficace se quel mitragliatore sta sparando da una casa in cima a una collina.
Anche la mobilità tattica è stata migliorata, poiché i veicoli utilitari ora possono trainare cannoni da campo mentre la fanteria può fare l’autostop su alcuni carri armati. Non è solo un piccolo tocco di realismo, è un’opzione tattica che consente a un mortaio pesante di lavorare molto di più sull’offensiva, o un cannone anticarro che si sposta verso l’alto per assicurarsi rapidamente una posizione contro i contrattacchi. Nonostante tutto ciò, ci sono ancora alcuni piccoli problemi fastidiosi nelle meccaniche di gioco. Ad esempio, i veicoli scoperti non sono influenzati dai lanciafiamme, e vedrete jeep e mitraglieri a mezzo cingolato che sparano allegramente in mezzo a zone interamente coperte dalle fiamme.
Comparto tecnico e grafico
Il comparto tecnico del gioco è di buona fattura. Se le mappe sono ottime per quanto riguarda il map design, lo stesso non si può dire di alcuni problemi di polishing, che però non influenzano negativamente l’esperienza di gioco. Anche le prestazioni si sono rivelate piuttosto stabili, con solo qualche piccolo calo di frame ogni tanto.
Il comparto grafico del titolo è ottimo. Le texture delle truppe, dei veicoli e degli edifici sono di alta qualità, e anche le mappe presentano una buona densità di oggetti. Ottimi anche gli effetti particellari, molto dettagliati e ben fatti.
Conclusione e Voto
In conclusione, Company of Heroes 3 traballa un pochino in ambito multiplayer competitivo, ma l’esperienza di base è ciò che conta davvero. Il titolo presenta una combinazione di interessante design degli eserciti, buone mappe ed eccellenti meccaniche RTS, e sicuramente gli sviluppatori lavoreranno duramente per sistemare anche il comparto multigiocatore.
VOTO: 8 / 10
Versione testata: PC
SEGUITECI ANCHE SUL NOSTRO PROFILO X , SU CUI PUBBLICHIAMO LE PIÙ IMPORTANTI NOTIZIE DEL MONDO NERD!
E voi avete già giocato a Company of Heroes 3? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti!