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HORIZON FORBIDDEN WEST – LA NOSTRA RECENSIONE! (2022)

Sviluppato da Guerrilla Games, Horizon Forbidden West riprende le vicende dell’eroina Aloy, che ancora una volta si ritrova a dover affrontare una minaccia che potrebbe porre fine alla vita sulla Terra. Il viaggio di Aloy nell’Ovest Proibito non rivoluziona il gameplay, ma ne amplia in maniera eccezionale gli aspetti che nel primo capitolo erano stati oggetto di critiche.

Horizon Forbidden West

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Storia

Le vicende di Forbidden West iniziano 6 mesi dopo la battaglia finale di Aloy contro Ade, che sembra finalmente sconfitto. I guai però non sono affatto finiti. Una piaga sta distruggendo i raccolti e mettendo in ginocchio il mondo, e solo Aloy può capire come intervenire. Aiutata dal fidato Varl e da nuovi alleati, la nostra eroina intraprenderà un viaggio nelle profondità dell’Ovest Proibito, che la porterà ad affrontare minacce mai viste prima. Preferiamo non raccontarvi per filo e per segno la storia (che abbiamo completato in circa 28 ore), in quanto vogliamo farvela godere dal primo all’ultimo secondo, ma sappiate che la narrazione degli eventi è estremamente migliorata rispetto al primo capitolo, e l’avventura di Aloy sarà piena di sorprese, colpi di scena e forti emozioni. Il finale, quanto sorprendente tanto retorico, apre infine le porte ad un terzo capitolo, che pensiamo concluderà una volta per tutte l’arco narrativo della protagonista.

Horizon Forbidden West

Come scritto in precedenza, ad Aloy si uniranno vecchie e nuove conoscenze. Tutti questi personaggi ci sono sembrati caratterizzati in maniera eccellente, ognuno con i propri pregi, difetti e con un carisma ben definito. Lo stesso non si può dire degli antagonisti, caratterizzati anche loro in maniera ottima, ma che non vengono tutti sfruttati allo stesso modo, con certi nemici che avrebbero meritato sicuramente un maggior coinvolgimento, invece che essere fatti fuori dalle scene in maniera più che discutibile. Per quanto ottima, la storia non è innovativa come il primo capitolo, ma non si tratta di un difetto, in quanto Forbidden West racconta molto meglio gli eventi grazie ad una regia e una sceneggiatura nettamente migliori di Zero Dawn. Infine, le missioni secondarie si sono rivelate pazzesche, ognuna diversa l’una dall’altra e di una qualità eccellente, che centrano in pieno le esigenze dei giocatori open world, troppo spesso invasi da tante secondarie infinitamente ripetitive. Beh, di certo questo non è il caso di Forbidden West.

Horizon Forbidden West

Gameplay

Come anticipato ad inizio recensione, il gameplay del gioco non rivoluziona quanto fatto nel primo capitolo, ma anzi ne amplia quasi ogni singolo aspetto in modo eccellente. Per prima cosa, partiamo dalle novità. Aloy avrà a disposizione 3 nuovi strumenti estremamente importanti: Il rampino, l’alascudo e il respiratore subacqueo. Il rampino può essere utilizzato per scalare determinate sporgenze e per risolvere piccoli enigmi ambientali, mentre l’alascudo permette all’eroina di planare dopo essersi buttata da grandi altezze. Grazie al respiratore subacqueo, invece, sarà possibile esplorare liberamente i fondali di laghi e oceani, che nascondono segreti e meraviglie tutte da scoprire.

Horizon Forbidden West

Il bestiario è stato notevolmente esteso (così come la quantità di macchine cavalcabili), e anche la qualità delle macchine è migliorata. La scalata ora permette di salire su molti più punti, così come sono migliorati gli scontri con le bestie robotiche. I duelli con le macchine sono sempre spettacolari, e l’arsenale di Aloy è stato espanso sia per quanto riguarda le armi, sia per quanto riguarda le abilità. Sono disponibili 6 rami delle abilità, ognuno con i propri bonus, che permetteranno al giocatore di potenziare ogni aspetto del gameplay, dalla caccia alla raccolta di oggetti, passando per le cure, le trappole e, ovviamente, gli scontri corpo a corpo.

Nonostante queste migliorie, proprio gli scontri contro gli umani sono uno dei pochi punti (se non l’unico) deboli del gioco e, anche se il passo in avanti qualitativo dal primo capitolo si sente, questi tendono ad essere comunque poco soddisfacenti, anche a causa di un’IA non proprio intelligentissima e di un feedback dei colpi non al top.

Horizon Forbidden West

Mondo di gioco

Il mondo di gioco di Horizon Forbidden West è semplicemente mozzafiato, non ci vengono altre parole per descriverlo. Su PS5 il titolo è una gioia per gli occhi, tra scorci bellissimi e texture, illuminazione, particellari e dettagli di qualità molto elevata. La mappa è piena di vita, tra rovine abbandonate, accampamenti, piccoli insediamenti e grandi villaggi di varie tribù. Tutto ciò in un prodotto cross-generazionale, che invece sembra già urlare next-gen da ogni lato. Il world building è eccellente, Guerrilla Games ha creato semplicemente un vero e proprio paradiso digitale.

Horizon Forbidden West

Comparto tecnico e grafico di Horizon Forbidden West

Il comparto tecnico del titolo, nonostante l’ottima qualità del resto del gioco, ci ha lasciati con l’amaro in bocca. Durante il nostro viaggio abbiamo trovato molti bug e glitch di varia natura, ma anche gravissimi problemi che ci hanno impedito di godere al meglio dello spettacolare titolo che avevamo davanti (più in particolare, il gioco continua a crasharci ogni volta che, in sella ad una macchina, tentiamo di attaccare piccoli animali e le altre macchine ostili).

Detto ciò, le prestazioni sono invece fenomenali. Su next-gen il titolo ha due modalità: Risoluzione (4K, 30 fps e dettagli elevati) e Performance (4K dinamico, 60 fps, dettagli diminuiti), e gli fps restano fissi in tutte e due le modalità per il 99% delle situazioni di gioco, salvo rari momenti dove l’hardware viene messo a dura prova.

Il comparto grafico del gioco, come detto in precedenza, è semplicemente sbalorditivo. Tutto è di qualità estremamente elevata, e fatichiamo a trovare un altro titolo open world con questo tipo di dettagli e qualità grafica (forse solo Forza Horizon 5 può competere).

Conclusione e Voto

In conclusione, Horizon Forbidden West è un’esperienza mastodontica, che pone le basi per un terzo capitolo ancora più grande. La storia, seppur con qualche calo qualitativo sul finale e sulla gestione di alcuni antagonisti, propone una regia e una narrazione di altissimo livello, mentre il gameplay è stato espanso in maniera fenomenale dal primo capitolo, anche se non mancano pecche sui combattimenti contro gli umani.

Il mondo di gioco è semplicemente spettacolare, merito anche di un comparto grafico al top, mentre il comparto tecnico, seppur di buona qualità, non propone un polishing perfetto come altre esclusive Sony. Nonostante ciò, siamo sicuri che verrete rapiti dal bellissimo paradiso creato da Guerrilla Games, e non vediamo l’ora di scoprire come si concluderà la saga, certi del fatto che neanche stavolta verremo delusi.

Storia

Gameplay

Comparto tecnico e grafico

VOTO: 9 / 10

Versione testata: PS5
Horizon Forbidden West

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E voi avete già giocato a Horizon Forbidden West? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti!

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