Lightyear Frontier – La nostra recensione! (2024)
Sviluppato da Frame Break e pubblicato da Amplifier Studios, Lightyear Frontier è un interessante survival pacifico che, seppur ancora in early access, si è rivelato piacevole da giocare e piacerà sicuramente a tutti gli amanti del genere che vogliono un titolo senza nemici in cui poter gestire la propria fattoria rilassandosi.
La storia di Lightyear Frontier
La storia di Lightyear Frontier è a dir poco abbozzata, dato che non è sicuramente il focus principale del gioco. Dopo aver effettuato un atterraggio d’emergenza in un pianeta alieno, dovrete esplorarlo raccogliendo materiali sempre più rari, in compagnia solo di una voce robotica nella vostra testa che ogni tanto vi ricorderà che non siete soli. Pur essendo ancora in early access, sono comunque presenti alcuni indizi sulla lore del pianeta, tra cui alcune “caverne” bloccate da lastre contenenti delle scritte in lingua aliena, che sicuramente verranno contestualizzate e aggiunte nei prossimi aggiornamenti prima della versione 1.0 del gioco.
Gameplay
Questo è un gioco davvero pacifco, dove nulla può farvi del male mentre esplorate, coltivate e create oggetti. Non dovrete preoccuparvi di tornare alla base prima che cali la notte o di pianificare le giornate per massimizzare la raccolta del materiale. L’unico vero pericolo è rappresentato dall’acqua, che può affondare il mech anche se ci entrate fino alle ginocchia. Tuttavia, vi rigenererete subito. A parte questo, potrete rilassarvi e godervi il gioco a modo vostro e, per la maggior parte dell’esperienza di gioco, troverete un titolo agricolo fantascientifico di qualità con un solido senso di progressione, abbastanza da catturarvi per la sua durata relativamente breve.
Il divertimento deriva dall’artigianato, dall’agricoltura, dalla costruzione della casa e dalla pulizia dell’ambiente inquinato. Potrete tagliare la legna ed estrarre la pietra come in qualsiasi gioco di crafting, ma darete anche da mangiare agli animali per ripristinare le risorse, troverete tesori da vendere o scoprirete misteri nascosti su un pittoresco pianeta alieno. La progressione è strutturata trovando materiali per ottenere potenziamenti e “ripristinando” le regioni succhiando le erbacce o purificando le melme nocive.
Può sembrare un lavoro impegnativo, ma è gratificante ripulire ogni regione e ripristinare l’ordine naturale dell’ecosistema. Quando lo farete, otterrete nuovi materiali come il rame o il ferro da utilizzare in per produrre attrezzi migliori. È un ciclo di gioco estremamente comune nel genere survival, ma è comunque ben implementato e soddisfacente.
È inoltre facile rimanere senza spazio nell’inventario. Sembra strano, considerando che questo è uno dei rari casi nel genere in cui gli sviluppatori sarebbero in grado di giustificare la possibilità di dare un enorme spazio di archiviazione fin dall’inizio. Fortunatamente, ogni oggetto tolto dall’inventario sarà fatto cadere per terra, rendendo così possibile tornarlo a prendere in un secondo momento.
Il gioco non ha un un sistema di costruzione della casa molto stratificato, ma gli oggetti precostruiti hanno un bell’aspetto e vi consentiranno di creare facilmente una fattoria dall’aspetto gradevole. Ogni tanto troverete anche un utile commerciante che si fermerà nella vostra base se costruirete una piattaforma di atterraggio. Qui potrete vendere beni indesiderati o tesori che avete trovato nel mondo in cambio di parti di mech personalizzabili e altri gadget interessanti.
Comparto tecnico e grafico
Il comparto tecnico del gioco ha sicuramente bisogno di qualche correzione. Durante la nostra esperienza siamo incappati in diversi bug e glitch, che sicuramente verranno risolti durante il periodo di early access, ma che comunque ci hanno fatto leggermente storcere il naso.
Il comparto grafico del titolo è di buon impatto. Non si tratta di un gioco con una grafica realistica o estremamente dettagliata, ma abbiamo apprezzato tantissimo le texture, l’illuminazione e l’art direction, che a tratti con gli scorci giusti compongono quasi un quadro da poter fotografare (anche grazie alla presenza della photo mode).
Conclusione e Voto
Lightyear Frontier: In conclusione, il gioco pur essendo in early access ha già parecchi contenuti. È un titolo pacifico e molto rilassante in cui molte persone si potranno divertire senza renderlo frustrante. La natura accessibile del gioco lo rende un facile consiglio per gli appassionati del genere che preferiscono coltivare o esplorare in tutta tranquillità, ma c'è abbastanza scelta da soddisfare chiunque cerchi un'esperienza leggermente più profonda rispetto al solito farming sim medio. Richiede un gameplay collaudato, lo combina con uno stile artistico vibrante e ti incoraggia ad affrontare tutto al tuo ritmo. È tutt’altro che eccezionale, ma è esattamente il tipo di gioco che molte persone adoreranno lo stesso. – Cri1603
Versione testata: PC
Questo gioco è stato recensito utilizzando una copia fornita dal publisher, dalla società di PR, dallo sviluppatore o altro allo scopo esplicito di una recensione.
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