MONSTER HUNTER WILDS – ANALIZZIAMO IL TRAILER! (2023)
Durante gli ultimi The Game Awards, la sera del 7 dicembre 2023, Capcom annuncia Monster Hunter Wilds per il 2025; su PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC.
Il gioco è stato annunciato tramite un trailer di pochi minuti poco prima delle ultime premiazioni. Si vociferava già da tempo di un possibile annuncio di un nuovo gioco della serie Monster Hunter, dato l’imminente arrivo del ventesimo anniversario della serie per il 2024. Wilds non uscirà quindi in tempo per la celebrazione, probabilmente per problematiche produttive interne all’azienda.
Cosa mostra il trailer di Monster Hunter Wilds?
Il trailer, dalla breve durata di un minuto e mezzo, lascia trasparire poco sul gameplay o sulla storia, dando invece una visione a volo di uccello sull’atmosfera generale del titolo.
Vediamo infatti un cacciatore in sella a quella che sembra una nuova mount pennuta (differente dai Canyne di Monster Hunter Rise) intento a fuggire da delle gigantesche creature pelose e da qualcos’altro di non visibile, nascosto da una valanga. Vediamo poi lo stesso cacciatore planare su delle rocce sfruttando il nuovo mostro pennuto, suggerendo una possibilità di movimento molto maggiore rispetto ai precedenti titoli, seguendo quindi anche qui qualcosa di sperimentato in Rise con gli insetti filo.
Il paesaggio poi si apre, mostrando prima il logo Capcom, e poi quello del nuovo Monster Hunter. Il logo in questione presenta un motivo dorato alla sua destra. Impossibile sapere se la creatura mostrata dal motivo sarà poi cacciabile in gioco o se sia solo un marchio a scopo illustrativo.
Una cosa sul logo la possiamo dire però: la creatura dorata possiede 6 teste, ricordando e confermando come questo sia il sesto capitolo della serie principale (far coincidere il numero di teste con la numerazione del titolo è un leitmotiv che va avanti dal primissimo capitolo di Monster Hunter, confermato dalla stessa Capcom ai tempi dell’uscita di Monster Hunter: World, quinto capitolo della serie) e non uno spin-off (come il già citato Rise e Monster Hunter Generations).
Cosa aspettarci?
Il gioco mostrato dal trailer, almeno nei primi secondi, non sembrava nemmeno un Monster Hunter; l’estetica dell’arma e dell’armatura possedute dal cacciatore non richiamano nulla del passato della serie.
Quegli enormi spazi aperti, poi, sono anch’essi nuovi e sembrano rimuovere totalmente la divisione in zone della mappa (tratto distintivo della serie da sempre). In World, che è stato una rivoluzione per tanti motivi, si era vista un’evoluzione verso la verticalità, qui spinta al limite con quello che sembra un vero e proprio open map.
Sempre in World si era fatta coincidere la rivoluzione lato gameplay della serie con una svolta narrativa: si era arrivati nel nuovo mondo. In Rise invece si era tornati nel vecchio e infatti quest’ultimo è molto più vicino ai vecchi titoli della saga rispetto a World, mantenendone però molti degli stravolgimenti più grandi.
Abbiamo quindi ragione di credere che Monster Hunter Rise fosse come un funerale dei Monster Hunter di vecchia generazione e che questo nuovo Wilds sia ambientato nel nuovo mondo.
Alcuni appassionati si sono poi soffermati su un dettaglio della nuova mount: essa presenta infatti quella che sembra una balestra leggera riposta al lato, in un sacco.
Questo è stato interpretato in più modi; c’è chi pensa semplicemente che il nuovo mostro pennuto possa essere usato come tenda, altri invece ipotizzano addirittura la possibilità di portarsi dietro due armi diverse nella stessa caccia. Sarebbe un grande stravolgimento del gameplay, tanto che sarebbe da rivedere un po’ tutto il sistema dell’inventario.
Un altro dettaglio interessante riguarda le creature che inseguono il protagonista all’inizio del trailer. Non la loro specie, dato che esse non sembrano appartenere a nessuna delle conosciute, ma le loro dimensioni.
Esse sono infatti troppo grandi per essere considerate “mostri piccoli”, ma allo stesso tempo cacciano in gruppi di 4-5, comportamento di certo atipico per un “mostro grande”. Ciò potrebbe suggerire un coinvolgimento più intenso dei mostri grandi con l’ecosistema, oppure l’arrivo di possibili “mostri medi”: abbastanza forti da costituire una minaccia ma non così tanto da essere l’obiettivo principale di una caccia.
Insomma, Monster Hunter Wilds sembra decisamente voler seguire le orme di World, rivoluzionando ulteriormente la formula della serie di caccia ai mostri più famosa di sempre.
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Cosa ne pensate? Avete voglia di giocare a questo nuovo gioco in uscita?
Autore: Antonio Padovani