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Star Wars The Acolyte: La Seguace – Analisi del primo teaser trailer! (2024)

Mercoledì 19 Marzo, alle ore 16:00 ha fatto il suo debutto il primo Teaser Trailer dell’attesissima serie TV “Star Wars: The Acolyte – La Seguace“, in uscita su Disney Plus il 5 giugno. La serie ambienta le sue vicende durante gli ultimi giorni dell’Alta Repubblica, posizionando la sua datazione intorno al 132 BBY e dunque nel periodo di massimo splendore dell’ordine dei Jedi.

Tuttavia i cavalieri dell’ordine si troveranno a fronteggiare una crescente oscurità. Il cast della serie vanta nomi di tutto rispetto come Amandla Stenberg nel ruolo di protagonista, accompagnata da Joonas Soutamo, Lee Jung-Jae, Carrie-Ann Moss e Charlie Barnett. Questi sono solo alcuni dei nomi del promettente cast della serie.

⚠️ ATTENZIONE: ALLERTA SPOILER SU “THE ACOLYTE: LA SEGUACE” ⚠️

The Acolyte
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Analisi del teaser trailer di “Star Wars: The Acolyte – La Seguace

Il trailer, seppur di durata relativamente breve, riesce a compattare in un minuto e mezzo molte sequenze davvero interessanti che analizzeremo pezzo dopo pezzo.

Il trailer inizia mostrandoci il maestro Jedi Sol (interpretato da Lee Jung-Jae), il quale sta tenendo una lezione a un gruppo di Younglings (e a scanso di equivoci e battute legate alle vicende di episodio 3, occorre ricordare che la serie è collocata ben 90 anni prima la nascita di Anakin Skywalker). La lezione si basa sulla meditazione e sul semplice gesto di chiudere gli occhi, addestramento Jedi impartito a tutti i membri dell’ordine e continuato anche dopo la purga, come vediamo in Episodio IV l’addestramento di Luke impartito da Obi-Wan sul Millennium Falcon.

Tornando al trailer, ogni bambino dice al maestro ciò che vede e tra tutte le risposte quella che risalta è sicuramente la visione dell’ultima apprendista a parlare; infatti, essa dice di vedere il fuoco. La sequenza non è solo ricca di un’atmosfera davvero sensazionale, ma anche di una varietà di specie notevoli; infatti, in essa compare sia la Jedi Vernestra Rwoh sia uno Youngling di specie Tarsunt, tra i restanti ci viene mostrato anche uno studente di un’altra specie, ma purtroppo e per fortuna non sappiamo di che specie sia, essendo essa inedita.

The Acolyte
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In alternanza a questa sequenza ne viene mostrata un’ulteriore, dove ci viene presentata la protagonista della serie chiamata Mae e interpretata da Amandla Stenberg; essa si trova in un villaggio che deve la sua architettura agli ormai iconici concept art di Ralph Mcquarrie. La cittadina non è deserta, bensì pullula di vita aliena e umana; densità di vita dovuta anche e soprattutto alla taverna nella quale fa la sua apparizione la Jedi Indara, interpretata da Carrie-Ann Moss. Nella scena successiva la maestra Jedi farà sfoggio delle sue abilità nelle arti marziali combinata con l’utilizzo della forza, abilità che utilizzerà anche in futuro Ezra Bridger, come vediamo nella prima stagione di Ahsoka.

I combattimenti fisici saranno un elemento centrale nella dinamica della serie, come anticipato dai diversi sceneggiatori durante questi mesi; e proprio questi combattimenti hanno varie ispirazioni dai film cut delle arti marziali, tra questi possiamo scorgere riferimenti a “Come Drink With Me” o ancora a “La Sfida Dei Samurai“; insomma, la coreografia ci ricorderà diverse opere cinematografiche. Prendo l’occasione per fare una mini parentesi sulle arti marziali nella galassia lontana lontana, che seppur meno famose dei classici scontri con le armi bianche laser o le armi da fuoco, sono comunque fondanti e molto diffuse nell’ordine e oltre; infatti, possiamo distinguere ben 5 arti marziali diverse nel canone.

Dalla più famosa arte del combattimento corpo a corpo Dathomiriana utilizzata da Asajj Ventress, alle meno conosciute arti marziali Alderaniane. Ci sono anche tecniche diffuse in tutta la galassia come il Teras Kasi, la Zama-Shiwo e l’Echani; quest’ultime molto diffuse tra i Jedi e le vediamo messe in pratica anche dalla famosa Ahsoka Tano nella serie di “The Clone Wars” e nella serie di “Tales Of Jedi“.

Ma bando alle ciance e torniamo al trailer, il quale ci mostra Mae alle prese con un avversario con una tunica bianca riconducibile a un Jedi e proprio in quel momento la voce narrante di Yord Fandar irrompe nel trailer rendendoci consci del fatto che qualcuno sta uccidendo i Jedi, sottolineando che la cosa non poteva avere senso, andando ancor di più a marcare ormai l’incontrastato dominio Jedi sulla galassia. Successivamente il giovane Yord, interpretato da Charlie Barnett, ci viene mostrato.

The Acolyte
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Le informazioni che ci vengono date dagli sceneggiatori descrivono il ragazzo come un Jedi molto rispettoso del codice e con un importante ruolo, esso infatti è un guardiano del tempio Jedi su Coruscant, come possiamo intuire anche dalla sua lama di colore giallo. Successivamente il trailer ci mostra una location boschiva e dalla tipologia degli alberi è possibile associare questo luogo a Kashyyk, pianeta natale degli Wookiee. Vediamo fin da subito un gruppo di Jedi e tra loro salta subito agli occhi un Kel Dor che molti fan spinti dall’emozione hanno fin da subito associato al famosissimo maestro Jedi Plo Koon.

Tuttavia, Plo Koon non è al momento canonicamente nato in quel periodo storico; infatti, l’informazione a cui si stanno appellando tutti, ovvero la presunta età di Plo (circa 382 anni), deriva dal Legends e seppur vero che i Kel Dor vivono molto più a lungo di molte altre specie, è davvero difficile pensare che nel canone esso possa ancora avere tale età. Ma lasciando da parte ulteriori indugi, andiamo avanti con il trailer che ci fa fare la conoscenza di un maestro Jedi Wookiee, Kelnecca, che viene descritto come un personaggio solitario e isolato da tutti fuorché la Forza.

Non è la prima volta che vediamo un simile comportamento; infatti, esso potrebbe essere riconducibile al voto di Barash, visto in altre opere, tra le quali spicca la run a fumetti di Vader 2017, dove vediamo proprio il signore dei Sith andare a caccia del maestro Kirak Inf’il’a.

Il trailer prosegue mostrando varie sequenze, tra cui alcune legate al maestro Sol, preso dalla volontà di fare luce su quanto sta accadendo e intento a utilizzare un trucco mentale su un testimone. Successivamente ci viene mostrata una panoramica di una struttura riconducibile ad un tempio, luogo in cui il maestro Sol si imbatte in Mae ed ovviamente parte lo scontro. Oltre alle coreografie a dir poco eclatanti, è interessante notare come l’aspetto di Sol sia cambiato rispetto alla sequenza precedente, mostrando un taglio di capelli corto al posto della folta chioma con cui lo abbiamo conosciuto all’inizio del trailer.

Il trailer successivamente incalza ancora di più il suo ritmo, mostrandoci diverse sequenze, tra cui risalta soprattutto l’apparizione di Vernestra Rwoh, interpretata da Rebecca Henderson. Essa viene mostrata mentre apre una porta con la Forza, indossando un abito bianco con rifiniture in oro. Vernestra è senza ombra di dubbio il personaggio più importante della prima e della seconda fase dell’Alta Repubblica, rappresentando il diretto collegamento tra la serie e il cartaceo.

The Acolyte
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Vernestra è una vera e propria unicità nell’ordine Jedi; infatti, essa è stata la prima a diventare Cavaliere Jedi all’età di soli 15 anni, prendendo il titolo di Cavaliere Prodigio. Un’altra unicità è la sua arma a lama viola, che all’occorrenza può trasformarsi in una frusta; tuttavia, nella serie, secondo le parole degli sceneggiatori, non vedremo Vernestra in abiti d’azione.

Essa, infatti, dopo aver vissuto molte avventure nel corso della sua vita e tra questi molti eventi tragici e traumatici, come gli eventi del Faro Starlight, è molto cambiata e, raggiunta l’anzianità con la veneranda età di 116 anni, si è relegata a semplici ruoli amministrativi e rappresentativi dell’ordine, diventandone a tutti gli effetti un simbolo per ogni Jedi. E dunque per questo che dobbiamo aspettarci una Vernestra molto diversa dagli eventi ormai lontani della prima e della terza fase dell’Alta Repubblica.

Ad ogni modo, il trailer prosegue presentandoci Qimir, interpretato da Manny Jacinto, e descritto come un ex contrabbandiere divenuto in seguito un comune commerciante di oggetti rari. Successivamente ci viene mostrato un gruppo di Jedi, tra cui il padawan Torbin, interpretato da Dean-Charles Chapman; esso sembra preso in una discussione con un personaggio mai visto in precedenza, ovvero Aniseya.

E proprio di quest’ultima, dopo una sequenza di combattimento tra Mae e Indara, ne vediamo un primo piano. Aniseya, interpretata da Jodie Turner-Smith, viene descritta come capo di un culto di Streghe, molto legate ai propri poteri. Non è la prima volta che facciamo la conoscenza di streghe nel canone; le più iconiche sono sicuramente le Sorelle Della Notte, ma anche nell’Alta Repubblica ci vengono presentate un gruppo di streghe chiamate Il Sentiero Della Mano Aperta.

Il trailer volge verso le scene finali e in una delle sequenze vediamo una foresta divorata dalle fiamme, nella quale la protagonista Mae sta correndo, probabilmente per fuggire da qualcuno. Successivamente, la ragazza viene mostrata prostrata dinanzi a una figura non nota, con in sottofondo la voce di Aniseya che narra qualcosa legato al potere; il tutto in una location molto simile al primo tempio dei Jedi visto in Episodio VIII, chiamato Ahch-To; probabilmente il luogo delle riprese è simile.

Nel frattempo, i Jedi sembrano alle prese con un impatto avvenuto su un pianeta ghiacciato e, una volta entrati in quella che sembra una grotta, possiamo dare un’occhiata ai Jedi presenti, ovvero Sol, Yord e Jecki Lon, anch’essa un padawan (in questo caso di Sol), interpretato da Dafne Keen. Ella viene descritta come carina, matura e calma. La sua peculiarità, tuttavia, sta nell’estetica; infatti, essa è metà Theelin e metà umana.

L’ultima sequenza, infine, arriva portando con sé l’elefante nella stanza; infatti, in essa viene mostrata una spada laser a lama rossa, la quale, dopo essere stata lanciata, sta tornando indietro al suo possessore, che rimane tuttora misterioso. I Jedi presenti caricano il misterioso Force User del lato oscuro, ma vengono spazzati via da quello che sembra un Force push. Esso potrebbe essere il maestro Sith di quell’epoca o un semplice accolito del lato oscuro, ma quel che è certo è che i Jedi non verranno mai a sapere della sua esistenza; e dunque ciò porta a pensare che i poveri cavalieri con cui si verrà a scontrare non faranno una bella fine.

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Conclusione

Non ci resta che aspettare il 5 giugno per quella che si prospetta essere uno dei prodotti più interessanti mai proposti da Disney. Proprio il 5 giugno verrà lanciata la premiere (da noi saranno le 2 di notte come successe per Ahsoka), composta da 2 episodi.

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