METAMORPHO IN SUPERMAN: LEGACY – ANTHONY CARRIGAN PARLA DELLA SUA IMPORTANZA (2023)
Negli scorsi giorni sono stati ufficializzati molti casting per il primo film del DCU, “Superman: Legacy“, scritto e diretto da James Gunn, tra cui figurano: Isabela Merced come Hawkgirl, Nathan Fillion come Guy Gardner, Edi Gathegi in qualità di Mr. Terrific e Anthony Carrigan nei panni del supereroe Metamorpho. Dopo questi annunci, l’alone di hype attorno al film e al nuovo universo, già alto in precedenza, è aumentato ancor di più, anche tra gli attori stessi; in particolar modo nei confronti di Carrigan, come rivelato da lui stesso.
Intervistato da Deadline e da The Hollywood Reporter, Anthony ha avuto modo di parlare di svariati argomenti, come la sua curiosità verso il nuovo DCU – il cui inizio è più vicino di quello che sembra (11 luglio 2025) -, il suo grande onore per il ruolo, il legame profondissimo che condivide con Metamorpho e il messaggio che vorrebbe far trasparire con quest’ultimo, oltre a una piccola riflessione sull’attuale situazione degli sceneggiatori della WGA e attori della SAG-AFTRA, recentemente entrati entrambi in sciopero per una grande varietà di motivi.
L’esaltazione per Superman: Legacy e l’importanza di Metamorpho
Parlando con Deadline, Anthony Carrigan ha rivelato di essere “sbalordito” ed “entusiasta” per “Superman: Legacy” e onorato per il ruolo per cui è stato scelto; in più, l’attore fatto intendere di avere una grande curiosità anche per il nuovo DCU in generale:
Sono sbalordito. Penso che sia un capitolo nuovo e così entusiasmante per la DC. Penso che questo film abbia il potenziale per far davvero impazzire tutti, e con James Gun al timone, penso che sarà davvero divertente.
Sono entusiasta di farne parte. Sono onorato di interpretare questa parte, un eroe. Quindi, oltre a tutto, è davvero fantastico.
Anthony Carrigan
L’attore, che soffre di alopecia, ha poi continuato parlando del legame che possiede con Metamorpho e che gli suggerirà il modo in cui dovrà interpretare il supereroe:
Certamente penso che, almeno nel materiale originale, Metamorpho, quando è stato trasformato nel suo stato di supereroe, fosse molto riluttante ad averlo, perché si sentiva un mostro e si sentiva come se non fosse più quello che era. Posso certamente identificarmi con questo, nei termini della mia alopecia. Quindi, è sicuramente qualcosa che canalizzerò e che sono entusiasta di portare al personaggio stesso.
Anthony Carrigan
Il 40enne si è espresso su questo argomento, in seguito, anche ai microfoni di The Hollywood Reporter, ribadendo quanto sia speciale per lui il personaggio che interpreterà, approfondendo il perché sia così profondo e sottovalutato:
Mi piacciono i fumetti, ma non sono un retrogrado, ma, quando mi sono caduti tutti i capelli, ho attraversato il tipo di pantheon di tutti questi supereroi e supercriminali calvi e ho preso nota di tutti loro. Ricordo di aver visto Metamorpho e penso che avesse come una mano un martello gigante e io ero tipo: ‘quel ragazzo è tosto’. Notato. Quello lo conserveremo.
A questo personaggio, da quello che ho appreso del materiale originale, non gli piaceva il modo in cui appariva e posso davvero identificarmi con questo. Sai, quando ha ottenuto i suoi poteri, ha pensato che fosse una maledizione. È qualcosa che ho sentito davvero anch’io. Nel mio caso, l’ho capovolta e l’ho visto come una benedizione. Quindi sono entusiasta di portarlo dal vivo con questo personaggio.
Anthony Carrigan
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Sullo sciopero degli sceneggiatori…
Continuando, invece, l’intervista con Deadline, Anthony Carrigan ha avuto l’occasione di esprimersi anche sullo scottante, spinoso tema dello sciopero WGA, cioè lo scioperò degli sceneggiatori, che sta dilaniando, colpendo in modo durissimo Hollywood in questi periodo. Beh… Carrigan ha dichiarato di stare con gli sceneggiatori e si è detto speranzoso nei loro confronti e soprattutto verso le loro rischieste:
Voglio essere fiducioso che gli attori e gli sceneggiatori ottengano ciò che è loro dovuto e che tutti possiamo riconoscere il valore che questi esseri umani stanno portando sul tavolo. Perché, alla fine, questo è ciò che ha generato l’arte finché l’abbiamo conosciuta. Spero che potremo fare a modo nostro e ottenere tutto ciò che sentiamo di meritare.
Anthony Carrigan
E voi, cosa ne pensate di questo casting per “Superman: Legacy”? Siete curiosi di vedere Metamorpho nel film?