RecensioniVideoGames

FATE/SAMURAI REMNANT – LA NOSTRA RECENSIONE! (2023)

Sviluppato da Omega Force e pubblicato da Koei Tecmo, Fate/Samurai Remnant è il nuovo capitolo della famosissima saga Fate, ed è ambientato nel Giappone del 1600. Ecco la nostra recensione!

Fate/Samurai Remnant
Fate/Samurai Remnant

PER RESTARE SEMPRE AGGIORNATI SU TUTTE LE NEWS, SEGUITE IL NOSTRO CANALE TELEGRAM!


Storia di Fate/Samurai Remnant

Come scritto ad inizio recensione, il titolo è ambientato nel Giappone del 1600. Con il paese sull’orlo di un cambiamento sociale senza precedenti, il protagonista Miyamoto Iori è uno studente di scherma che sopravvive grazie ad un piccolo lavoro, ma non riesce a liberarsi della sensazione che la sua vita sia bloccata in una routine senza fine. Tuttavia, proprio mentre sta riflettendo su cosa gli riserverà il futuro, viene strappato dalle sue domande quotidiane dal Rituale della Luna Crescente, un evento ultraterreno in cui pochi eletti combattono fino alla morte.

Fate/Samurai Remnant
Fate/Samurai Remnant

La narrazione, guidata dai personaggi del gioco, è in gran parte fantastica. A Iori e ai suoi compagni, chiamati “Maestri”, viene concesso il comando di “Servi” incredibilmente forti, guerrieri provenienti da tutta la storia, che sono rinati per competere nel suddetto rituale. Se vi siete appena avvicinati al franchise di Fate, i concetti spesso astratti di Samurai Remnant possono sembrare frettolosi o poco spiegati, ma il gioco in realtà fa un lavoro impressionante nel tenere aggiornati anche i novizi. Inoltre, è anche una storia a sé stante rispetto al resto della saga, quindi non dovrete preoccuparvi di alcuna conoscenza precedente. Ciò che rende la trama così avvincente è il fatto che Iori è un perdente.

È vero che porta il titolo di Maestro, ma è il suo Servo, Saber, ad essere estremamente potente. Il protagonista fatica a venire a patti con la sua ritrovata responsabilità, e non aiuta il fatto che i suoi avversari nel Rituale sembrino tutti così esperti. Iori dovrà affrontare famosi samurai, signori della guerra stranieri e politici influenti, e il suo viaggio non riguarderà solo la scoperta di sé stesso, ma anche il guadagnarsi il rispetto di Saber e di coloro che lo circondano.

Fate/Samurai Remnant
Fate/Samurai Remnant

Gameplay

Date le abilità sovrumane possedute dai Servi, le abilità di Iori con la spada contano molto poco – e questo è qualcosa che viene abilmente rispecchiato durante il gioco. In battaglia, Saber è essenzialmente una macchina di mosse speciali. Invocare Saber per scatenare attacchi magici è il modo in cui infliggerete danni notevoli ai nemici, mentre i colpi di Iori vengono utilizzati per riempire la barra attacco di Saber.

Questo equilibrio si stabilizza un po’ più avanti nel gioco, quando Iori ha accesso a tecniche e abilità avanzate, ma è comunque una dinamica interessante e abbastanza unica per un sistema di combattimento. Giocando principalmente nei panni di Iori, il gioco trasmette la relativa mancanza di forza del personaggio con effetti eccellenti: passare temporaneamente al Servo e falciare orde di nemici con il minimo sforzo evidenzia quanto sia enorme il divario nei livelli di potere tra i due.

Fate/Samurai Remnant
Fate/Samurai Remnant

Anche la struttura di Samurai Remnant è piuttosto interessante. Ambientato all’interno e nei dintorni della capitale Edo (la versione del passato di Tokyo), viaggerete in diversi quartieri tramite una mappa e ogni area ha il proprio spazio 3D pieno di punti di riferimento, negozi e NPC. Viaggiare per la città con Saber è sorprendentemente divertente, soprattutto perché il curioso Servo chiede risposte sul mondo moderno. Quando non esplorerete, sarete impegnati in battaglia. Che si tratti di banditi in un angolo appartato della città o di un’invasione demoniaca provocata dal rituale, i combattimenti vi catapulteranno in arene di dimensioni moderate.

A volte affronterete gruppi di nemici e altre volte vi verrà assegnato il compito di abbattere un boss mostruoso. Di base, il combat system è piuttosto semplice. I fan dei Musou si sentiranno come a casa con il sistema di combo hack-and-slash, ma le sfumature fornite dagli attacchi speciali di Saber e dalle abilità di Iori sono state molto apprezzate. Detto questo, le meccaniche raggiungono il loro vero potenziale solo verso metà gioco, quando avrete sbloccato una gamma molto più ampia di tecniche.

Fate/Samurai Remnant
Fate/Samurai Remnant

Per fortuna, ci sono molti combattimenti contro vari boss, e la narrazione è sempre di alto livello. Anche l’aggiornamento dell’equipaggiamento e delle abilità di Iori è un processo interessante, poiché il bottino e i punti abilità sono abbondanti ovunque. C’è solo una parte del gioco che non ci ha convinto del tutto: le sezioni strategiche di cattura del territorio.

Per utilizzare correttamente le energie magiche del rituale, Iori e Saber devono collegare le linee energetiche che corrono sotto la città, e questo significa dover navigare su una mappa tattica, turno dopo turno. Il gioco fa del suo meglio per spiegare come funziona il tutto, ma il sistema finisce comunque per sembrare contorto, soprattutto quando vengono introdotte nuove azioni aggiuntive. Anche se questi segmenti strategici apportano una certa varietà, ci sono sembrati un pò esagerati.

Comparto tecnico e grafico

Il comparto tecnico del gioco è sufficiente. Non siamo incappati in bug o glitch che potessero in qualche modo influenzare la nostra esperienza di gioco, ma purtroppo le prestazioni si sono rivelate piuttosto altalenanti anche su PS5, con netti cali di framerate durante le battaglie con più nemici sullo schermo.

Il comparto grafico del titolo è di buona fattura. I design dei vari protagonisti, nemici e boss è fenomenale e sono tutti ben curati, ma la stessa cura non è stata riposta nei dettagli delle aree di gioco, che il più delle volte risultano vuote. Ottimi invece gli effetti particellari sprigionati dagli attacchi di Saber e dalla spada di Iori.

Fate/Samurai Remnant
Fate/Samurai Remnant

Conclusione e Voto

In conclusione, Fate/Samurai Remnant lascia davvero il segno con la sua storia fortemente incentrata sui personaggi. La storia di Miyamoto Iori è costantemente intrigante e guardare un protagonista così concreto affrontare situazioni apparentemente insormontabili è ciò che rende il titolo così avvincente. Il sistema di combattimento è molto bilanciato anche se richiede un po’ di tempo per ingranare, e gli aspetti strategici ci hanno lasciati delusi, ma nel complesso si tratta di un titolo confezionato in maniera ottima. Che siate fan della saga Fate da tempo o novizi alle prese con il vostro primo titolo del franchise, non rimarrete per niente delusi.

Storia

Gameplay

Comparto tecnico e grafico

VOTO: 8.5 / 10

Versione testata: PS5
Fate/Samurai Remnant
Fate/Samurai Remnant

SEGUITECI ANCHE SUL NOSTRO PROFILO TWITTER, SU CUI PUBBLICHIAMO LE PIÙ IMPORTANTI NOTIZIE DEL MONDO NERD!


E voi avete già giocato a Fate/Samurai Remnant? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *