DC Comics

THE BOYS – JENSEN ACKLES PARLA DEL SUO FUTURO DOPO LA SERIE (2023)

Una delle serie più amate degli ultimi anni è sicuramente l’irriverente “The Boys“, disponibile in streaming sulla piattaforma Amazon Prime Video. Sicuramente uno dei pregi della serie è la costante introduzione di nuovi personaggi con cui simpatizziamo molto, tra i preferiti ritroviamo spesso Butcher, Hughie, Soldatino… Proprio l’interprete di quest’ultimo, Jensen Ackles, ha parlato della serie TV in una recente intervista, svelando vari retroscena sul suo ruolo e chiarendo anche la faccenda sul suo futuro (si rumoreggia, infatti, che possa diventare il volto di Bruce Wayne/Batman nel DCU).

Intervistati da Discussing Film, Jensen Ackles ha risposto a una marea di domande, le più importanti riguardanti, chiaramente, il futuro della sua carriera attoriale dopo “The Boys” e le sue riflessioni sul personaggio di Soldatino (inoltre, l’attore ha anche rivelato il modo in cui ha ottenuto la parte e la sua reazione non appena ha visto la sceneggiatura della terza stagione, la prima in cui compare).

Soldier Boy (Soldatino)

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Quale futuro per Jensen Ackles?

Nell’intervista, l’attore di Dallas è tornato nuovamente a parlare del suo futuro (soprattutto i fan della DC Comics, oltre ai suoi, hanno brama di scoprire dove reciterà) e di ciò che verrà”The Boys” e dopo Soldier Boy, chiarendo cosa desidera per la sua carriera attoriale:

 C’è molto. Ovviamente, siamo in uno sciopero degli sceneggiatori in questo momento, quindi non sta succedendo nulla e, si spera, possiamo capirlo tutti. Ho firmato un accordo con Amazon, quindi hanno circa una mezza dozzina di progetti diversi in questo momento che stiamo esaminando e di cui stiamo parlando. Ovviamente, c’è ancora posto per me a The Boys . Cercare di capire dov’è e che aspetto avrà in futuro non è qualcosa di cui sono al corrente.

A parte questo, posso dirvi cosa c’è là fuori che ora stuzzica il mio interesse nel trovare qualcosa in quel mondo, The Last of Us , quel genere di cose. Sono sempre stato attratto da qualcosa di post-apocalittico. Penso che sia sempre divertente, qualcosa in cui posso affondare i denti. Ovviamente lo spazio dei supereroi, ho il piede nella porta con quello, e sono felice di dove sta andando. Ma sì, non so se Marriage Story 2 sia sul mio radar in questo momento.

Jensen Ackles

A Jensen è stato successivamente chiesto se non gli interessasse nemmeno la recente esplosione mediatica ricevuta dalle commedie romantiche:

Voglio dire, in una certa misura lo fa, fintanto che riesco a decapitare gli zombi facendo una commedia romantica!

Jensen Ackles
Jensen Ackles in The Boys

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Le riflessioni su Soldatino

Parte dell’intervista è rappresentata anche da delle domande di riflessione sul personaggio di Soldatino, o Soldier Boy. Per esempio, un quesito interessante riguarda la libertà che hanno avuto Ackles e il team di sceneggiatori per sviluppare suo personaggio, essendo molto diverso dalla sua controparte fumettistica:

Kripke e i suoi produttori e sceneggiatori avevano tutti abbastanza materiale su di me per sapere cosa potevo fare. Lo ha spiegato in termini di ciò che pensava dovesse essere questo personaggio e quali sarebbero dovuto essere le sue caratteristiche principali. Poi mi ha lasciato giocare, mi ha lasciato riempire i vuoti e trovare la sfumatura. Se iniziavo a sterzare nella direzione sbagliata, Kripke correggeva rapidamente la rotta. Ma, per la maggior parte, si fidava di me. La nostra relazione è solo costruita su anni e anni in cui lui mi conosce e sa cosa posso fare e si fida di me per farlo.

Jensen Ackles

Un altro retroscena intrigante è sul come l’attore è riuscito a ottenere la parte, quindi se è stato contattato direttamente da Kripke (con cui aveva già lavorato in precedenza nella serie “Supernatural“, oppure se ha dovuto sostenere un’audizione:

Era un po’ entrambe le cose. È successo in una conversazione che stavo avendo con Kripke su qualcosa di completamente estraneo. Lui ed io siamo ancora in stretto contatto. Eric è un caro amico e quasi un mentore per me in molti modi. Lo stavo chiamando per qualcosa di non correlato e alla fine della conversazione ho detto: ‘Ehi, cosa sta succedendo laggiù su The Boys ? Quando mi porterai su? Dai, lancia un osso a un amico qui’. 

L’ho detto, in un certo senso, scherzando e lui si è limitato a ridere e ha risposto: ‘Senti, amico, se vuoi venire da me, troverò una soluzione. Mi piace averti’. Poi ha fatto una pausa e ha detto: ‘In realtà, c’è un ruolo piuttosto importante in arrivo nella prossima stagione. Lascia che ci pensi e mi metterò in contatto con te domani’.

Quindi il giorno dopo, ha inviato una scena dell’audizione per Soldier Boy e ha detto: ‘Dai una lettura e dimmi cosa ne pensi’. L’ho letto e l’ho chiamato immediatamente e gli ho detto: ‘Chi devo uccidere per ottenere questo ruolo?’. Ha detto: ‘Ti avverto, non sarà facile’. Apparentemente, c’era una rosa di nomi di cui stavano parlando in studio. Di certo non ero in quella lista, e consisteva in nomi molto più riconoscibili del mio. Ma ho detto che ero disposto a combattere e lui ha detto: ‘Se sei disposto a combattere per questo, allora potrei essere in grado di aiutarti’. E così ha fatto.

Ho dovuto registrarmi, questo è stato durante il picco COVID, quindi non ho avuto davvero aiuto per farlo. Ho dovuto pre-registrare le battute dell’altra persona, che era Butcher. Quindi ho dovuto fare la mia migliore imitazione di Butcher e poi avrei riprodotto quelle battute e infine avrei interpretato la performance di Soldatino. Fortunatamente, ho avuto Kripke che mi ha insegnato ed è stato in grado di presentare il miglior nastro che potessi raccogliere. L’ha mandato su per la scala, ha ottenuto tutti i segni di spunta, ed è così che è successo. Ma ho combattuto per questo, amico. Ho combattuto abbastanza duramente per questo.

Jensen Ackles

Anche la caratterizzazione di Soldatino è un argomento molto interessante da esplorare. C’è, infatti, da chiedersi se sia stato trasformato in un’arma perpetuamente o se, alla fine del suo percorso, potrà davvero esserci una bella vita per lui. Ackles ha risposto proprio a questa domanda, riflettendo sul percorso e sulla crescita del personaggio:

Sì, è una specie di viaggio speculare di Homelander. Una delle tante cose che rende The Boys così unica e fantastica è che hai preso questi supereroi e ha dato loro questi difetti umani che sono così facilmente riconoscibili per le persone. Sì, probabilmente ha bevuto troppo Kool-Aid. Soldier Boy è troppo avanti lungo la strada per sistemare davvero quello che ha fatto e chi è diventato. Penso che ora sia solo che o trovi un modo per metterci sopra un laccio emostatico o semplicemente ci si appoggia e dice: ‘Fanculo, questo è quello che sono’. E potresti sia fartelo piacere sia amarlo.

Jensen Ackles

Quindi, per concludere il paragrafo su Soldatino, ad Ackles è stato chiesto come abbia reagito dopo essere entrato nel cast di una serie TV divenuta così famosa e se la situazione che stava vivendo rispecchiasse il personaggio:

In realtà, stranamente, era molto diverso dal personaggio perché stavo entrando come un attore totalmente nuovo in un cast già consolidato, il che non è mai una cosa facile da fare. È come essere il ragazzo nuovo a scuola. Ma il personaggio stesso era il supereroe più anziano che sentiva di appartenere più di chiunque altro. 

Quindi c’era una giustapposizione di ciò che sentivo fuori dallo schermo, essendo il nuovo ragazzo e cercando di non arruffare nessuna piuma, cercando solo di trovare il mio punto d’appoggio in un enorme cast di grandi personalità. Sicuramente non rispecchiava quello che stavo cercando di fare sullo schermo, che era fondamentalmente come: ‘Sono l’unico che ha il diritto di essere qui. Che cazzo ci fate qui ragazzi?’. È stato un gioco divertente sulla situazione che stavo vivendo.

Jensen Ackles
Jensen Ackles The Boys
Jensen Ackles nei panni di Soldier Boy

The Boys e la carriera attoriale

Non sono mancate delle domande su vari retroscena della serie TV vera e propria, come quella relativa alle sensazioni/emozioni che Ackles ha provato quando ha ricevuto la sceneggiatura della terza stagione, la prima in cui compare:

Hanno tenuto tutto abbastanza vicino alla cintura. Almeno, non me l’hanno fatto sapere, perché ero quello nuovo. Potrebbero far sapere a Karl [Urban] o ad alcuni degli altri ragazzi cosa conterrà la stagione, ma non mi hanno fatto sapere troppo. E non sono uno che ha bisogno di conoscere l’inizio, la metà e la fine, necessariamente. Voglio dire, sono stato in uno show per 15 stagioni. Non sapevo dove stesse andando [Supernatural] in nessuna stagione particolare, ma mi è piaciuto quel viaggio e le sorprese che ne sono derivate.

Ora, ovviamente, con rivelazioni gigantesche, potrebbe essere bello esserne consapevoli in modo da poterle inserire nella performance mentre le stai costruendo. Ma, per la maggior parte, ero solo leggermente più avanti del pubblico. Fondamentalmente, stavo leggendo le sceneggiature ed ero sorpreso dalle cose che stavo leggendo. Ho avuto un buon senso del personaggio in base alle conversazioni che abbiamo avuto io ed Eric. Inoltre, quella scena dell’audizione mi ha davvero dato una grande razione di come sarebbe stato Soldier Boy. Quindi mi sentivo come se avessi una buona base di chi fosse il ragazzo, tanto per cominciare. Quindi si trattava solo di applicare quella base a ogni sceneggiatura in ogni scenario.

Jensen Ackles

La cosa interessante di “The Boys” è che, rispetto ai prodotti targati Marvel e DC Comics, possiede uno stampo molto più crudo e complesso sul mondo supereroistico, essendone una satira; pertanto possiede un approccio diverso, che è stato sicuramente interessante da trasportare schermo:

L’universo Marvel e DC, tutta quella roba è così grande ed è stata una parte così importante della cultura pop ormai da così tanti anni. Per avere un tale rovescio del mondo dei supereroi così popolare in questo momento, ho solo pensato che fosse una storia così intelligente, una satira così incredibile su quel mondo, e anche solo una narrazione incredibile non solo sulla cultura dei supereroi ma anche sulla cultura pop di tutto il mondo.

Stanno ottenendo il materiale originale non solo dai fumetti, ma anche dalle notizie che vediamo oggi. Penso che essere in grado di mettere una narrazione del genere attraverso i personaggi e la storia lo rende uno spettacolo così elevato e così intelligente e unico. Probabilmente potresti obiettare che ci sono anche altre cose che cercano di essere così in questo momento, ma non penso che ci sia qualcosa che colpisce nel segno come ha fatto The Boys.

Jensen Ackles

Come già detto, Jensen Ackles ha recitato in precedenza, per quindici lunghissimi anni, in un prodotto supereroistico: “Supernatural“, serie TV prodotto dalla The CW. Quindi, chissà se l’attore non si sia stancato di recitare e rimanere nel genere dei cinecomics dopo tutti quegli anni:

Sì, ho esaurito il mio tempo in quella sandbox.

No, sto scherzando. Resterei lì finché me lo permetteranno. C’è qualcosa in quello spazio di genere da cui sono sempre stato attratto. Mi ci sono sempre ritrovato dentro. Non c’è molto lavoro nella mia carriera che non sia stato in questo spazio di genere. È un posto in cui mi sento a mio agio. È un posto che amo esplorare. I personaggi sono così ricchi e non siamo davvero legati alla realtà in alcun modo. Possiamo piegare quelle regole a nostro favore, e questo mi piace. 

Apprezzo quei film e programmi televisivi che sono spaccati di vita e che sono una conversazione su ciò di cui abbiamo a che fare nella realtà, ma mi piace l’evasione che offre l’industria dell’intrattenimento. Se posso farne parte e aiutare a raccontare quelle storie, allora è uno spazio in cui vorrei ancora essere.

Jensen Ackles

Ciò che potrebbe aver dato un’ulteriore spinta, motivazione a Jensen per continuare a far parte di questo “mondo” è il grande cambio di personaggio. Soldatino, infatti, rappresenta un soggetto molto più complesso, soprattutto dal punto di vista etico e morale, di tutti gli altri che il 45enne abbia mai interpretato nella sua carriera:

Sì, assolutamente. Voglio dire, su tutta la linea, ci sono vantaggi nel giocare da entrambe le parti. Qualsiasi attore degno di questo nome può attestare che è fantastico interpretare l’eroe. Tendo sempre a essere attratto sia dal protagonista che dall’antagonista come membro del pubblico e come attore, verso quei personaggi improbabili o imperfetti. 

Quindi ho visto Soldier Boy proprio così. Non era un cattivo ragazzo nella sua mente. Era un eroe nella sua mente e stava facendo tutto ciò che pensava dovesse fare un eroe. Penso che se ci arrivi con quella prospettiva, allora ottieni questi ‘cattivi’ per i quali le persone fanno il tifo. Ed è quello che stavo cercando di ottenere con Soldier Boy, che era un enorme pesce fuor d’acqua.

Era una persona che non era nel suo tempo, e certamente non si sarebbe evoluto in qualcuno che era del tempo attuale. Penso che tutti conosciamo persone anziane che sono esattamente così: ‘Sono troppo vecchio per imparare nuovi trucchi’. Mi sembrava che fosse un concetto riconoscibile per molte persone. Anche se loro stessi non erano così, almeno conoscevano persone che sono così, e io certamente le conosco. 

Non vuoi odiare quelle persone perché sono solamente vecchie e impostate nei loro modi, ma – allo stesso tempo – non puoi essere d’accordo con loro su molte cose. Hanno ancora torto in molte cose. Adoro quella sfumatura di Soldier Boy e ho pensato che fosse stranamente accattivante.

Jensen Ackles
Jensen Ackles in “The Boys”

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Ma a voi piace “The Boys”? In ogni caso, cosa ne pensate del personaggio di Soldatino o Soldier Boy?

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