Pepper Grinder – La nostra recensione! (2024)
Sviluppato da Ahr Ech e pubblicato da Devolver Digital, Pepper Grinder è un simpaticissimo platform che prende ispirazione da diversi titoli del passato, e propone ai giocatori una formula divertente che, grazie anche all’ottimo gameplay, non stanca mai.
La storia di Pepper Grinder
La storia, molto semplice ma che va dritta al punto, vede Pepper, una cacciatrice di tesori, naufragare con la sua barca e venire derubata da alcuni pirati. Perciò la ragazza decide, grazie anche al suo Grinder, di scovare i pirati e recuperare il proprio bottino. La campagna di Pepper Grinder è relativamente breve (16 stage di circa 3-5 minuti ciascuno, con alcuni livelli aggiuntivi sbloccabili, più 4 boss). Un giocatore che non è interessato a fare le missioni secondarie e i time attack, e vuole solo raggiungere la fine del gioco, non crediamo che sarà soddisfatto dalla durata della campagna, che però secondo noi ha una buona durata e introduce bene il giocatore ai contenuti aggiuntivi.
Gameplay
Il gameplay del gioco è semplice ma estremamente efficace. Pepper, grazie al suo Grinder, attraversa i livelli trovando ovunque zone di terreno in cui è possibile scavare, consentendole di uccidere i nemici in vari modi, raccogliere il bottino e risolvere diversi enigmi. Dopo alcuni livelli vengono introdotti anche nuovi oggetti molto utili, come il rampino o la mitragliatrice. E assicurati di prendere tutte e cinque le Monete Teschio se puoi, ma stai attento. Di solito sono ben nascosti o comportano un’acrobazia che sfida la morte.
Ci sono quattro mondi con quattro livelli principali, più un negozio, un livello bonus sbloccabile e una battaglia con un grande boss alla fine di ciascun mondo. Superando un livello sarete in grado di sbloccare la modalità Time Attack. Dopo aver raccolto abbastanza monete teschio e aver visitato il negozio, sarete anche in grado di sbloccare un livello bonus, provare alcune nuove combinazioni di capelli e vestiti o acquistare adesivi e sfondi per il vostro libro di adesivi personale.
Comparto tecnico e grafico
Il comparto tecnico del gioco è buono. Durante le nostre partite non siamo mai incappati in bug o glitch che potessero influire sulla nostra esperienza, e anche le performance su Nintendo Switch sono sempre state fluide.
il comparto grafico del titolo è molto grazioso. Abbiamo amato lo stile artistico del gioco, e il design delle ambientazioni, dei vari personaggi e delle armi ci è parso molto riuscito.
Conclusione e Voto
Pepper Grinder: In conclusione, Pepper Grinder è un buon platform che, grazie anche al suo ottimo gameplay, non stanca mai. La storia è molto breve, ma a noi la durata così limitata non ha dato fastidio dato che è solo un pretesto per spingere il giocatore a completare tutte le sfide aggiuntive, e anche il gameplay per noi è estremamente ben riuscito. Il lato tecnico del titolo è di buona fattura, e abbiamo amato il comparto grafico con lo stile artistico scelto dal team di sviluppo. – Cri1603
Versione testata:
Questo gioco è stato recensito utilizzando una copia fornita dal publisher, dalla società di PR, dallo sviluppatore o altro allo scopo esplicito di una recensione.
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