Backbone One Playstation Edition (2a Generazione) – La nostra recensione! (2024)
Da anni tra i leader del settore, Backbone ha di recente aggiornato il suo controller Backbone One grazie all’arrivo della porta USB-C su iPhone 15. Il nuovo Backbone One di 2a generazione non solo supporta i nuovi iPhone 15, ma anche l’utilizzo con le cover. Per noi questo refresh, seppur con pochi cambiamenti notabili, è arrivato al momento giusto ed è stato completamente azzeccato dall’azienda, in quanto presenta pochi cambiamenti ma molto importanti.
Novità e migliorie del Backbone One 2a Generazione
Il Backbone One (2a Gen) non è cambiato molto rispetto al design dell’originale, il che è assolutamente soddisfacente, dato che il controller di prima generazione era senza dubbio il miglior controller mobile sul mercato, quindi tutto ciò che serviva era solo una piccola revisione. Si tratta pur sempre di un controller semplice, disponibile in due versioni, Standard e Playstation Edition.
Tra le due versioni la differenza è irrisoria, cambiano solo il colore (nero in versione standard e bianco in versione playstation) e il layout dei comandi, che nella versione Playstation presenta il classico layout con croce, cerchio, quadrato e triangolo. Il funzionamento del controller è semplicissimo, basta espandere il carrello del controller afferrandolo su entrambi i lati in orientamento orizzontale e far scorrere all’interno il telefono, facendo attenzione a far connettere bene la porta usb-c del controller in quella del telefono.
Oltre ai nuovi iphone 15, ovviamente il Backbone One di seconda generazione è compatibile anche con tutti i modelli più recenti di smartphone Android con usb-c. Abbiamo inoltre adorato il pulsante Backbone, che porta direttamente all’app Backbone con una sola pressione, trasformando il telefono in una piattaforma di gioco. C’è anche una funzione di acquisizione molto pratica che consente di condividere screenshot e clip con amici e familiari, oltre all’integrazione con servizi tra cui Xbox, Steam e Twitch.
La compatibilità con i nuovi iphone 15 è la ragione principale dell’esistenza di questo modello rivisto. Oltre alla porta USB-C, il modello rivisto ha anche leggermente esteso l’estensione del carrello per rendere un po’ più comodo il montaggio di telefoni più grandi, anche se è ancora un po’ complicato finché non si acquisisce dimestichezza. Un’altra eccellente novità è l’aggiunta di adattatori magnetici intercambiabili. Questi piccoli supporti gommati sono disponibili in due versioni (entrambi incluse nella scatola) e aiutano a supportare un’ampia gamma di telefoni, specie quelli più grandi.
Avevamo già il backbone one di prima generazione, ma avendo acquistato un iphone 15 pro max ci eravamo trovati piuttosto male ad utilizzare il controller con il nuovo telefono, dato che dovevamo ogni volta rimuovere la cover, e anche senza cover il telefono risultava sempre storto all’interno del supporto, con il rischio di danneggiare il connettore usb-c. Questo problema è stato completamente risolto con il Backbone One di seconda generazione che, grazie ai nuovi supporti magnetici, rende perfetto l’utilizzo con telefoni grandi, come il nostro iphone 15 pro max.
Durante le tante prove per la recensione, il telefono non è mai risultato storto sul supporto, e anche utilizzando diverse cover (sia più fine che più ingombranti) l’esperienza d’uso si è sempre rivelata eccellente, pertanto ci sentiamo di promuovere pienamente questi nuovi cambiamenti sulla seconda versione del Backbone One.
Qualità costruttiva
Oltre agli aggiornamenti già elencati, le uniche altre modifiche fisiche riguardano i controlli fisici. Il D-pad e i pulsanti frontali del controller di seconda generazione sono stati aggiornati per una maggiore precisione. Dopo varie prove e il confronto con il vecchio Backbone One, il D-pad sembra effettivamente offrire un bordo più pronunciato, mentre i pulsanti hanno una clic meno scattante. I trigger posteriori e le levette analogiche hanno inoltre il giusto livello di elasticità e corsa, consentendo controlli precisi pur rimanendo sufficientemente compatti e mobili.
Anche se, per motivi più che ovvi, non è solido come un normale controller di gioco a causa delle sue dimensioni e forma, il Backbone One di 2a generazione è ben costruito, solido e realizzato interamente in plastica molto resistente. Ciò si estende a tutti i pulsanti frontali, anch’essi in plastica. Gli analogici e gli adattatori intercambiabili sono invece realizzati in robusta gomma, che al tatto non scivola e tiene salde le dita e il controller.
Software
Il Backbone One non è semplicemente un controller di gioco mobile. L’obiettivo di Backbone è quello di riunire il mondo sconnesso dei giochi mobili sotto un unico servizio. Premendo il pulsante arancione verrete reindirizzati nell’app Backbone (una volta scaricata ovviamente), che funge da hub su tutti i servizi disponibili e i giochi mobile installati. Sono presenti anche varie sezioni dedicate ad alcuni servizi di streaming, come Xbox xCloud, PS Remote, Steam Link e NVidia GeForce Now. Il layout dell’app ricorda oltretutto l’ultimo paio di interfacce utente PlayStation, il che si adatta particolarmente all’edizione PlayStation del controller. Inoltre, il software di Backbone One lavora duramente per migliorare i normali giochi per dispositivi mobili.
Ad esempio, Genshin Impact, che non supporta i controller, utilizza l’intelligente software TouchSync di Backbone per mappare automaticamente i suoi controlli touch, offrendo tre opzioni di configurazione, e dopo averli provati per qualche ora possiamo ritenerci molto soddisfatti dal lavoro svolto dal software, specialmente per la fluidità con cui il tutto ha funzionato.
Conclusione e Voto
Backbone One: In conclusione il Backbone One di seconda generazione, pur non essendo un totale aggiornamento rispetto alla prima versione, migliora comunque i punti critici che avevamo riscontrato sul vecchio modello, fornendo più solidità all'utilizzo di tutti i giorni. Le migliorie, come la usb-c e soprattutto i supporti in gomma magnetici, sono eccellenti e insieme ai piccoli aggiornamenti al d-pad e ai vari tasti vanno a rifinire quello che è probabilmente il miglior controller mobile presente sul mercato, sia per quanto riguarda la qualità costruttiva, sia per l'ottimo software sviluppato dall'azienda. – Cri1603
Questo prodotto è stato recensito utilizzando una copia fornita dal publisher, dalla società di PR, dallo sviluppatore o altro allo scopo esplicito di una recensione.
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