TIMBERBORN – LA NOSTRA RECENSIONE! (2024)
Sviluppato e pubblicato dal team polacco Mechanistry, Timberborn è un city sim in cui si controlla una comunità di castori, costruendo strutture sempre più grandi, irrigando il terreno e sopravvivendo alle siccità durante i cicli stagionali. La sua estetica è davvero simpatica e vedere i castori in giro per la città ci ha fatto sorridere più volte durante la nostra esperienza.
Gameplay
Il gioco offre varie mappe con diverse morfologie che spingono il giocatore a costruire strutture sempre più grandi per sfruttare al meglio ogni altitudine della mappa di gioco. Si lavora attivamente per mantenere i castori nutriti, idratati e sostenuti durante le fasi più difficili del ciclo della partita, come le siccità. Oltre a lavorare sulla terra, è possibile plasmare l’ambiente attraverso dighe, argini, dinamite e altro, rendendo il gioco molto dinamico, ma la parte migliore di Timberborn è imparare a costruire colonie e architetture sempre più alte, sfruttando al massimo ogni spazio irrigato.
Quando un edificio è contrassegnato come “Solido”, è inoltre possibile costruire strutture e strade su di esso. Implementando diverse strutture di varie altezze collegandole con diverse scale, è possibile costruire interi “grattacieli” di castori. La difficoltà nella costruzione verticale è che ogni struttura deve essere collegata a una strada, il che diventa più difficile man mano che si sale con l’altezza e si hanno bisogno di più piattaforme, dal momento che ogni scala esce dalla struttura collegata. È possibile utilizzare anche ponti sospesi per superare ampi spazi e espandere le piattaforme in metallo per costruire di più. Mentre continuerete a costruire e ad espandervi, la vostra colonia sbloccherà la dinamite che vi permetterà di distruggere il terreno sottostante, permettendovi di cambiare il corso dei fiumi o creare laghi profondi che possono immagazzinare molta acqua. Potrete anche spostare artificialmente l’acqua con l’aiuto di una discarica. Ciò vi consente di prendere l’acqua che avete risparmiato e di riversarla nella mappa, creando così un serbatoio di scorta estremamente importante nei periodi di siccità.
Il gioco presenta anche due fazioni: i Folktails, adorabili castori che indossano cappelli stravaganti, e gli Iron Teeth, castori dal carattere più ruvido e scontroso. Anche se all’inizio avrete solo i Folktails sbloccati, è difficile annoiarsi man mano che si sbloccano i loro diversi edifici, fattorie, decorazioni e alloggi. I Folktails sono esperti agricoltori che rispettano la natura e si assicurano che sia curata correttamente, utilizzando alveari per far crescere più velocemente i loro raccolti e nascondendo grandi quantità di risorse in grotte sotterranee. Inoltre, invece di fare affidamento solo sulla ruota idraulica o sulla ruota da criceto per fornire energia ai castori, i Folktails hanno anche mulini a vento per generare energia rinnovabile. Quindi, avrai la possibilità di giocare con la fazione Denti di Ferro Una volta raggiunto un punteggio di Benessere pari a 15 avrete la possibilità di giocare con la fazione degli Iron Teeth, incentrata non sull’agricoltura ma sulla lavorazione del ferro. Gli Iron Teeth padroneggiano il ferro e la scienza per costruire macchinari avanzati come motori, capsule di allevamento o persino giardini idroponici impilabili. Sono un gruppo industriale che vive in caserme e case a schiera e ha accesso a edifici migliorati come pompe per acque profonde e cataste di tronchi industriali. Ognuna delle fazioni vi consentirà di gestire la colonia e gli elementi di gioco in modo diverso.
Comparto tecnico e grafico
Il comparto tecnico del gioco è di buona fattura. Durante la nostra esperienza non abbiamo riscontrato bug o glitch gravi che potessero influenzare la nostra partita, e anche le performance si sono mantenute stabili per tutta la durata delle nostre partite.
Il comparto grafico del titolo è delizioso. Abbiamo amato il design delle strutture (quasi tutte rigorosamente in legno) e, ovviamente, quello dei castori. La direzione artistica secondo noi è stata pienamente azzeccata, e anche gli effetti particellari come l’acqua hanno una buona resa.
Conclusione e Voto
Timberborn: In conclusione, Timberborn è un buon gestionale, che con il passare dei cicli di gioco diventa sempre piu' difficile ma mai frustrante. Il comparto artistico del gioco è delizioso, così come deliziosi sono tutti i piccoli castori che vagano in giro per la cittadina, e il gameplay risulta estremamente stratificato, con sempre qualcosa da sbloccare o migliorare che non annoia mai il giocatore. Essendo in early access, non vediamo l'ora di provare i prossimi aggiornamenti e di poter mettere le mani sulla futura versione 1.0 del gioco, consci del fatto che gli sviluppatori stanno facendo un ottimo lavoro tra patch correttive e aggiornamenti contenutistici che aggiungono sempre molta carne al fuoco. – Cri1603
Versione testata: PC
Questo gioco è stato recensito utilizzando una copia fornita dal publisher, dalla società di PR, dallo sviluppatore o altro allo scopo esplicito di una recensione.
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